Buon lunedì bookspediani!
Si prospetta una settimana davvero carica, ve lo garantisco, e ad aprire le danze c'è La libreria dei sogni sospesi" di Emily Blaine.
Titolo: La libreria dei sogni sospesi
Si prospetta una settimana davvero carica, ve lo garantisco, e ad aprire le danze c'è La libreria dei sogni sospesi" di Emily Blaine.
Titolo: La libreria dei sogni sospesi
Autore: Emily Blaine
Genere: Romance
Genere: Romance
Editore: Tre60
Data di uscita: 18 Giugno 2020
Sarah ha una piccola libreria in un paesino sulle rive della Charente, uno splendido fiume nella campagna francese. Tra muri scrostati, tubature capricciose da rimettere in sesto e la sua nota incapacità di resistere all’acquisto di libri usati introvabili e preziosi arriva a stento a fine mese. Così, quando un amico le propone un affare inusuale ma parecchio remunerativo, lei non ci pensa due volte: pur di salvare i suoi libri ospiterà Maxime Maréchal, attore noto per i suoi ruoli da “bad boy” e per i suoi burrascosi trascorsi con la giustizia, in modo che lui possa portare a termine i lavori socialmente utili lontano da occhi indiscreti.
Ma se Maxime dovrà imparare a sopravvivere a un soggiorno forzato in provincia e cimentarsi in lavoretti di bricolage, Sarah dovrà concedere a un altro essere umano di entrare nel suo mondo fatto di carta. Ma per lei, timida e dolce, avere a che fare con una star del cinema sarà tutt’altro che semplice…
Sarah è una ragazza che vive nella campagna francese, una ragazza che ormai in quella cittadina è una istituzione perchè solo lei porta avanti con così tanto amore e perseveranza quella libreria che non sempre le da in cambio tutto ciò che lei da a questa. Sarah infatti ama i libri e non le sembra mai di averne abbastanza, ecco perchè continua a fare acquisti di libri usati a prezzi stracciati, per dare a questi una seconda occasione di vita. Eppure la libreria ha tanti problemi e Sarah non può permettersi di pagare tutto, già così arriva a stento a fine mese e nessuna banca le concederebbe un prestito, ecco perchè arriva addirittura a pensare di dover chiudere. Ma essere in una cittadina piccola ha i suoi vantaggi: ci si conosce tutti tra vicini e ovviamente si è pronti ad aiutarsi a vicenda ed è quello che capita a Sarah. Un suo caro amico infatti le offre un accordo vantaggioso: sfruttare per due mesi Maxime, un noto autore che sta passando un brutto guaio, come aiuto per i lavori e in cambio ospitarlo semplicemente. Sarah ovviamente ad una sfida non si tira indietro e come tutto affronta questa nuova situazione a testa alta, sempre pronta ad avere un sorriso, nonostante il ragazzo non sembri interessato nemmeno a fare conversazione, al principio ovviamente perchè resistere a Sarah è impossibile. Sarah è quello che si direbbe essere una sognatrice, una ragazza che vive tra i libri e che pensa che la vita sia proprio come questi. Sarah è un personaggio estremamente buono, dalla pazienza infinita e con sempre una parola gentile, anche quando si arrabbia non riesce a farsi imporre perchè è proprio lei in primis ad essere un pezzo di pane perchè sa che si ottiene di più con la gentilezza che con la rabbia o i pugni. A volte quindi può risultare ingenua, ma resta sempre coerente con se stessa.
Maxime è un attore molto promettente, un ragazzo che ha davvero talento ma che purtroppo non sa controllare il suo carattere irascibile, che lo caccia spesso nei guai. Maxime infatti si vede in quasi tutti i giornali non tanto per i suoi successi lavorativi, quando per le continue problematiche che crea, spesso non riflette prima di agire ma è talmente abituato ad avere qualcuno che lo salva dai guai che per lui è come un gioco provocare altri, iniziare risse e prendersi quello che si vuole. Peccato che sia la polizia che il suo avvocato e la sua agente ne abbiano abbastanza di stargli dietro e infatti questa volta nessuno gira la testa dall'altra parte, questa volta rischia davvero una denuncia che potrebbe non solo mandarlo in prigione, ma fargli perdere il lavoro visto che nessuno vuole avere un attore con problemi con la giustizia come protagonista del proprio film. Ancora una volta però uno dei suoi più cari amici compie la sua magia e riesce ad evitargli la prigione, per spedirlo però lontano dalla città e più precisamente nella libreria di Sarah, dove dovrà aiutarla e non potrà fare tanto altro, visto che avrà un braccialetto elettronico che lo monitorerà. Ovviamente l'umore di Maxime non può che essere pessimo, così come le sue maniere: vuole solo scontare questi due mesi velocemente e tornare alla vita di prima, anche se non fa che allontanare ogni persona che conosce e ovviamente tiene a distanza Sarah, almeno fino a quando riesce a contrastare la sua dolcezza. Maxime quindi è il classico personaggio che si sente arrivato, non ha paura delle conseguenze delle sue azioni perchè sa che non ce ne sono mai, ma quando i guai iniziano ad arrivare, anche lui si vede costretto a rivedere se stesso e il suo vero posto. E' sicuramente su di lui che si concentra maggiormente l'autrice e sulla sua crescita, per cui anche se spesso risulta insopportabile, piano piano ci si innamora di lui.
Emily Blaine in questo romanzo ci regala una storia sicuramente da sogno, eppure non manca di parlare di questioni molto realistiche e che si possono comprendere benissimo da noi lettori. In particolare si sente più vicino a noi Sarah, una ragazza che ama il suo lavoro e che fa di tutto per tenerlo a galla, non sempre riuscendoci, che appunto deve affrontare vari problematiche per quanto riguarda la sua attività, come arrivare a pensare di chiudere perchè non ha abbastanza soldi per sistemare la libreria.
Proprio i libri sono un tema chiave: la nostra protagonista infatti sogna un amore simile alle storie di cui si circonda e ritrovarsi poi nella realtà, il doversi accontentare, non è sempre facile, per chi sogna dalla mattina alla sera.
Il discorso invece è diverso per Maxime che, seppure il lettore non può arrivare a rapportarsi con lui per il suo status di celebrità, può comprendere come sia arrivato ad essere quello di oggi. Ormai si sa che molto spesso le star hanno un trattamento di favore e quindi non si può negare che non diano troppo peso al loro comportamento perchè sanno già di scamparla, invece a volte si arriva ad un punto in cui fare finta di nulla non si può più e questo l'ho apprezzato perchè di fatto porta i due personaggi sullo stesso piano. Ovviamente Maxime ha tanto da affrontare ma questo certo non lo ferma da provare qualcosa per Sarah e dal riflettere su come può essere la loro vita, essendo così diversi i loro caratteri ma anche i loro lavori e tutti questi elementi mi sono piaciuti molto, anche se forse un po' troppo improvvisi visto che i due si innamorano in poco.
Mi sono subito innamorata della trama di questo libro, anche se ammetto che mi aspettavo una storia totalmente diversa, molto più incentrata sulla libreria appunto, mentre invece i problemi del negozio di Sarah sono solo un pretesto per far incontrare lei e Maxime, che vivendo in due città diverse non sarebbero mai riusciti a vedersi in altro modo. Il loro rapporto stesso l'ho trovato bello all'inizio, soprattutto con un Maxime ben determinato a restare sulle sue, ma una volta che si sono avvicinati li ho trovati troppo precipitosi, come se davvero fosse cambiato tutto dalla sera al mattino, elemento che poteva essere gestito un pochino meglio.
La storia del resto ci viene raccontata attraverso i due punti di vista dei due personaggi principali e non vi nascondo che Maxime si è rivelato quello più interessante da scoprire: il ragazzo infatti ha tante problematiche da risolvere, ma alcune di queste derivano anche da un passato che vuole tenere il più possibile privato e questo regala un pizzico di mistero ma anche un minimo di comprensione in più, anche se non si giustificano i suoi comportamenti violenti, comunque il suo cambiamento durante la narrazione è quello più evidente e quindi non può che regalare soddisfazione, soprattutto perchè cambia in positivo.
Sarah è un po' il motore di tutto, quella sognatrice che crede che tutto sia possibile e che di fatto diventa contagiosa, a tal punto da cambiare anche l'impossibile.
Emily Blaine, con uno stile molto semplice e fluido, ci regala una storia da sogno, una storia leggera e fresca che si adatta perfettamente a questo periodo estivo.
Recuperate anche le altre recensioni!
Ma se Maxime dovrà imparare a sopravvivere a un soggiorno forzato in provincia e cimentarsi in lavoretti di bricolage, Sarah dovrà concedere a un altro essere umano di entrare nel suo mondo fatto di carta. Ma per lei, timida e dolce, avere a che fare con una star del cinema sarà tutt’altro che semplice…
IL MIO VOTO
Sarah è una ragazza che vive nella campagna francese, una ragazza che ormai in quella cittadina è una istituzione perchè solo lei porta avanti con così tanto amore e perseveranza quella libreria che non sempre le da in cambio tutto ciò che lei da a questa. Sarah infatti ama i libri e non le sembra mai di averne abbastanza, ecco perchè continua a fare acquisti di libri usati a prezzi stracciati, per dare a questi una seconda occasione di vita. Eppure la libreria ha tanti problemi e Sarah non può permettersi di pagare tutto, già così arriva a stento a fine mese e nessuna banca le concederebbe un prestito, ecco perchè arriva addirittura a pensare di dover chiudere. Ma essere in una cittadina piccola ha i suoi vantaggi: ci si conosce tutti tra vicini e ovviamente si è pronti ad aiutarsi a vicenda ed è quello che capita a Sarah. Un suo caro amico infatti le offre un accordo vantaggioso: sfruttare per due mesi Maxime, un noto autore che sta passando un brutto guaio, come aiuto per i lavori e in cambio ospitarlo semplicemente. Sarah ovviamente ad una sfida non si tira indietro e come tutto affronta questa nuova situazione a testa alta, sempre pronta ad avere un sorriso, nonostante il ragazzo non sembri interessato nemmeno a fare conversazione, al principio ovviamente perchè resistere a Sarah è impossibile. Sarah è quello che si direbbe essere una sognatrice, una ragazza che vive tra i libri e che pensa che la vita sia proprio come questi. Sarah è un personaggio estremamente buono, dalla pazienza infinita e con sempre una parola gentile, anche quando si arrabbia non riesce a farsi imporre perchè è proprio lei in primis ad essere un pezzo di pane perchè sa che si ottiene di più con la gentilezza che con la rabbia o i pugni. A volte quindi può risultare ingenua, ma resta sempre coerente con se stessa.
Maxime è un attore molto promettente, un ragazzo che ha davvero talento ma che purtroppo non sa controllare il suo carattere irascibile, che lo caccia spesso nei guai. Maxime infatti si vede in quasi tutti i giornali non tanto per i suoi successi lavorativi, quando per le continue problematiche che crea, spesso non riflette prima di agire ma è talmente abituato ad avere qualcuno che lo salva dai guai che per lui è come un gioco provocare altri, iniziare risse e prendersi quello che si vuole. Peccato che sia la polizia che il suo avvocato e la sua agente ne abbiano abbastanza di stargli dietro e infatti questa volta nessuno gira la testa dall'altra parte, questa volta rischia davvero una denuncia che potrebbe non solo mandarlo in prigione, ma fargli perdere il lavoro visto che nessuno vuole avere un attore con problemi con la giustizia come protagonista del proprio film. Ancora una volta però uno dei suoi più cari amici compie la sua magia e riesce ad evitargli la prigione, per spedirlo però lontano dalla città e più precisamente nella libreria di Sarah, dove dovrà aiutarla e non potrà fare tanto altro, visto che avrà un braccialetto elettronico che lo monitorerà. Ovviamente l'umore di Maxime non può che essere pessimo, così come le sue maniere: vuole solo scontare questi due mesi velocemente e tornare alla vita di prima, anche se non fa che allontanare ogni persona che conosce e ovviamente tiene a distanza Sarah, almeno fino a quando riesce a contrastare la sua dolcezza. Maxime quindi è il classico personaggio che si sente arrivato, non ha paura delle conseguenze delle sue azioni perchè sa che non ce ne sono mai, ma quando i guai iniziano ad arrivare, anche lui si vede costretto a rivedere se stesso e il suo vero posto. E' sicuramente su di lui che si concentra maggiormente l'autrice e sulla sua crescita, per cui anche se spesso risulta insopportabile, piano piano ci si innamora di lui.
Emily Blaine in questo romanzo ci regala una storia sicuramente da sogno, eppure non manca di parlare di questioni molto realistiche e che si possono comprendere benissimo da noi lettori. In particolare si sente più vicino a noi Sarah, una ragazza che ama il suo lavoro e che fa di tutto per tenerlo a galla, non sempre riuscendoci, che appunto deve affrontare vari problematiche per quanto riguarda la sua attività, come arrivare a pensare di chiudere perchè non ha abbastanza soldi per sistemare la libreria.
Proprio i libri sono un tema chiave: la nostra protagonista infatti sogna un amore simile alle storie di cui si circonda e ritrovarsi poi nella realtà, il doversi accontentare, non è sempre facile, per chi sogna dalla mattina alla sera.
Il discorso invece è diverso per Maxime che, seppure il lettore non può arrivare a rapportarsi con lui per il suo status di celebrità, può comprendere come sia arrivato ad essere quello di oggi. Ormai si sa che molto spesso le star hanno un trattamento di favore e quindi non si può negare che non diano troppo peso al loro comportamento perchè sanno già di scamparla, invece a volte si arriva ad un punto in cui fare finta di nulla non si può più e questo l'ho apprezzato perchè di fatto porta i due personaggi sullo stesso piano. Ovviamente Maxime ha tanto da affrontare ma questo certo non lo ferma da provare qualcosa per Sarah e dal riflettere su come può essere la loro vita, essendo così diversi i loro caratteri ma anche i loro lavori e tutti questi elementi mi sono piaciuti molto, anche se forse un po' troppo improvvisi visto che i due si innamorano in poco.
Mi sono subito innamorata della trama di questo libro, anche se ammetto che mi aspettavo una storia totalmente diversa, molto più incentrata sulla libreria appunto, mentre invece i problemi del negozio di Sarah sono solo un pretesto per far incontrare lei e Maxime, che vivendo in due città diverse non sarebbero mai riusciti a vedersi in altro modo. Il loro rapporto stesso l'ho trovato bello all'inizio, soprattutto con un Maxime ben determinato a restare sulle sue, ma una volta che si sono avvicinati li ho trovati troppo precipitosi, come se davvero fosse cambiato tutto dalla sera al mattino, elemento che poteva essere gestito un pochino meglio.
La storia del resto ci viene raccontata attraverso i due punti di vista dei due personaggi principali e non vi nascondo che Maxime si è rivelato quello più interessante da scoprire: il ragazzo infatti ha tante problematiche da risolvere, ma alcune di queste derivano anche da un passato che vuole tenere il più possibile privato e questo regala un pizzico di mistero ma anche un minimo di comprensione in più, anche se non si giustificano i suoi comportamenti violenti, comunque il suo cambiamento durante la narrazione è quello più evidente e quindi non può che regalare soddisfazione, soprattutto perchè cambia in positivo.
Sarah è un po' il motore di tutto, quella sognatrice che crede che tutto sia possibile e che di fatto diventa contagiosa, a tal punto da cambiare anche l'impossibile.
Emily Blaine, con uno stile molto semplice e fluido, ci regala una storia da sogno, una storia leggera e fresca che si adatta perfettamente a questo periodo estivo.
Recuperate anche le altre recensioni!
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