Bookspediani, oggi vi parlo anche di Love Me di Kathinka Engel!
Titolo: Love Me. Per sempre
Autore: Kathinka Engel
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 3 Giugno 2020
Sempre pronta ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà, Amy è completamente assorbita dal suo lavoro di assistente sociale e da Jeannie, la bambina che ha da poco in affido. Dopo una settimana particolarmente faticosa, una sera, in un bar, si imbatte in Sam, affascinante dottorando dell'università di Pearley, ma capisce all'istante che non è assolutamente la persona adatta con cui iniziare una relazione. Infatti lui, dopo essere stato rifiutato dal suo grande amore, passa da una storiella all'altra, senza mai rivedere nessuna delle sue conquiste. Eppure, gli basta una serata con Amy per non riuscire più a togliersela dalla testa. Tuttavia, sebbene in cuor suo desideri qualcuno che si prenda cura di lei, la ragazza fatica ad aprirsi con gli altri a causa di un trauma che l'ha segnata nel profondo e, soprattutto, ha paura a fidarsi di un uomo che non le sembra il più affidabile del mondo. Spetterà a Sam tentare l'impossibile per far innamorare Amy, dimostrandole non solo di essere capace di un sentimento vero, ma anche di poter diventare una figura di riferimento per la piccola Jeannie.
Amy è una ragazza dolce e altruista, una persona disposta a tutto pur di aiutare gli altri proprio perchè, nel momento del bisogno, nessuno ha mai aiutato lei. E' per questo che è diventata assistente sociale, per permettere a bambini in affido ma anche a tanti adulti, di rifarsi una vita al meglio delle loro possibilità. Non è un caso se si è resa disponibile ad occuparsi di Jeannie, la sorellina di uno dei ragazzi che segue che è stato in prigione, la nostra vecchia conoscenza Rhys, così come non è un caso se focalizza la maggior parte del suo tempo sul lavoro. Amy non è una persona che si apre facilmente con gli altri, per quanto possa apparire serena e felice porta ancora le cicatrici del suo passato, la perdita dei genitori e l'essere stata in affido lei stessa l'ha segnata e questo le ha tolto la fiducia negli altri, le ha fatto capire che questa non si può dare così facilmente perchè può essere tradita in un attimo. Ecco perchè deve avere sempre il controllo di tutto ed ecco perchè odia il contatto fisico, in particolare con persone che possono sopraffarla e quindi farle del male. Il suo lavoro è l'unico modo che ha di affrontare il passato, ma quando incontra Sam, un vero rubacuori e un ragazzo che non si fa scrupoli a fare conquiste, sente qualcosa di diverso. Potrebbe infatti essere lui la persona giusta per tornare a fidarsi degli altri, finalmente allentare quindi la presa e cedere un po' di quel controllo che ha tenuto fino ad ora. Oppure potrebbe essere una nuova delusione, intanto è il primo che la spinge ad uscire dalla sua comfort zone.
Sam è uno studente ma è anche un dottorando e questo lo colloca nel mezzo, non è ne carne ne pesce eppure dovrebbe dimostrare una certa maturità, cosa che spesso non fa, in particolare quando passa ogni sera nel letto di una donna diversa. Chi gli piaccia diversirsi è indubbio e sul fatto che sia un vero rubacuori non ci piove, tuttavia questo non gli impedisce di essere una persona molto dolce e simpatica, anzi una persona sincera con cui è facile scambiare due parole. E' proprio così che va il suo primo incontro con Amy, in un bar dopo essere stato lasciato dal suo appuntamento di Tinder: qualche chiacchiera scambiata in simpatia diventa un'occasione per avere una serata interessante, voluta ovviamente da entrambe le parti, che però non va proprio come Sam sperava a causa delle regole di Amy e soprattutto del suo divieto di non toccarsi. Eppure, sebbene la situazione non sia delle più facili, Sam non esita e non vuole tirarsi indietro, anzi resta affascinato da Amy e da come si comporta, tanto che gli viene una sorta di istinto protettivo nei suoi confronti, un affetto sincero che nutre per lei e anche per la piccola Jeannie, che già conosce per via della scuola e che adoro. Ben presto Sam, da rubacuori, diventa una persona pronta ad impegnarsi, ma gli ostacoli davanti a lui non sono tra i più facili e Amy ha bisogno di tempo e fiducia per aprirsi completamente a lui, bisogna poi vedere quanto il ragazzo sarà pronto a darle e soprattutto se vuole rischiare di nuovo di avere una possibile delusione amorosa.
Ancora una volta la Engel ci presenta personaggi davvero incredibili, che hanno un passato non propriamente facile e perfetto ed è un'occasione troppo ghiotta per parlare anche della tematica di base di questo libro: le seconde occasioni.
Non parlo solo dal punto di vista amoroso, visto che per Sam è un rischio impegnarsi in un rapporto dopo la recente delusione, ma parlo di seconde occasioni di vita, quelle che Amy con il suo lavoro rende possibili per tante persone.
Basti pensare a Rhys e a quanto si è impegnata per trovargli un lavoro, dopo che è stato in prigione e dopo che tutti lo additavano come colpevole, come se non meritasse di avere comunque una vita, oppure basti pensare a Jeannie, una bambina che ha dovuto lottare per restare in vita e che è anche la stessa sorellina di Rhys, che Amy si è offerta di prendere in casa e di aiutare a crescerla proprio per permettere a Rhys di averla attorno senza troppi problemi.
Ma sta di fatto che il passato di Amy, come bambina che ha vissuto nel sistema e quindi ha visto spesso nuove famiglie affidatarie, l'ha segnata perchè spesso si trovano famiglie che non sono disposte a dare amore, ma solo odio, come se si divertissero a torturare dei poveri bambini. E quel passato Amy lo porta ancora dentro di sè, le rende difficile fidarsi degli altri, per cui questa storia per lei è un'occasione di crescita, di mettersi in gioco e di provare a vivere appieno e non a metà, trovando la felicità.
Questo quindi può essere di ispirazione a tanti altri, o semplicemente uno stimolo ad avere nuovamente fiducia.
Love Me - Per sempre è il terzo e ultimo capitolo di questa serie di incredibili personaggi che ha iniziato a tenerci compagnia a febbraio e che, ritornando nei vari libri anche dopo la conclusione della loro storia, restano tutt'ora nel cuore del lettore. Onestamente se dovessi scegliere il mio romanzo preferito questa volta sarei davvero in difficoltà perchè l'autrice è stata talmente brava nel riuscire a caratterizzarli così bene, da rendere ognuno di loro indimenticabile. Come sempre, anche in questo caso assistiamo al punto di vista di Sam ed Amy e quindi alle varie sensazioni e ai dubbi che hanno questi personaggi, rendendoli ancora più credibili e più vicini al lettore, che si possono immedesimare in loro. In questo terzo libro ho apprezzato il fatto che non fosse nuovamente il protagonista maschile ad avere un passato difficile, ma fosse quella femminile, perchè ha messo in evidenza la bravura dell'autrice nel gestire storie diverse e profonde, senza dover per forza scrivere repliche e cambiare solo i personaggi: per ogni coppia ha scelto elementi diversi e li ha portati avanti in modo unico e questo, in una trilogia dove i personaggi principali cambiano, non è sempre scontato. Love Me non è un semplice romanzo d'amore, è una storia sulle seconde occasioni, dolce ma tormentata, una storia che fa sognare ed emozionare ma a volte anche arrabbiare, una storia che nei momenti di blocco del lettore o semplicemente nei momenti di voglia di qualcosa di semplice, che si legga in un solo pomeriggio, è perfetta.
IL MIO VOTO
Amy è una ragazza dolce e altruista, una persona disposta a tutto pur di aiutare gli altri proprio perchè, nel momento del bisogno, nessuno ha mai aiutato lei. E' per questo che è diventata assistente sociale, per permettere a bambini in affido ma anche a tanti adulti, di rifarsi una vita al meglio delle loro possibilità. Non è un caso se si è resa disponibile ad occuparsi di Jeannie, la sorellina di uno dei ragazzi che segue che è stato in prigione, la nostra vecchia conoscenza Rhys, così come non è un caso se focalizza la maggior parte del suo tempo sul lavoro. Amy non è una persona che si apre facilmente con gli altri, per quanto possa apparire serena e felice porta ancora le cicatrici del suo passato, la perdita dei genitori e l'essere stata in affido lei stessa l'ha segnata e questo le ha tolto la fiducia negli altri, le ha fatto capire che questa non si può dare così facilmente perchè può essere tradita in un attimo. Ecco perchè deve avere sempre il controllo di tutto ed ecco perchè odia il contatto fisico, in particolare con persone che possono sopraffarla e quindi farle del male. Il suo lavoro è l'unico modo che ha di affrontare il passato, ma quando incontra Sam, un vero rubacuori e un ragazzo che non si fa scrupoli a fare conquiste, sente qualcosa di diverso. Potrebbe infatti essere lui la persona giusta per tornare a fidarsi degli altri, finalmente allentare quindi la presa e cedere un po' di quel controllo che ha tenuto fino ad ora. Oppure potrebbe essere una nuova delusione, intanto è il primo che la spinge ad uscire dalla sua comfort zone.
Sam è uno studente ma è anche un dottorando e questo lo colloca nel mezzo, non è ne carne ne pesce eppure dovrebbe dimostrare una certa maturità, cosa che spesso non fa, in particolare quando passa ogni sera nel letto di una donna diversa. Chi gli piaccia diversirsi è indubbio e sul fatto che sia un vero rubacuori non ci piove, tuttavia questo non gli impedisce di essere una persona molto dolce e simpatica, anzi una persona sincera con cui è facile scambiare due parole. E' proprio così che va il suo primo incontro con Amy, in un bar dopo essere stato lasciato dal suo appuntamento di Tinder: qualche chiacchiera scambiata in simpatia diventa un'occasione per avere una serata interessante, voluta ovviamente da entrambe le parti, che però non va proprio come Sam sperava a causa delle regole di Amy e soprattutto del suo divieto di non toccarsi. Eppure, sebbene la situazione non sia delle più facili, Sam non esita e non vuole tirarsi indietro, anzi resta affascinato da Amy e da come si comporta, tanto che gli viene una sorta di istinto protettivo nei suoi confronti, un affetto sincero che nutre per lei e anche per la piccola Jeannie, che già conosce per via della scuola e che adoro. Ben presto Sam, da rubacuori, diventa una persona pronta ad impegnarsi, ma gli ostacoli davanti a lui non sono tra i più facili e Amy ha bisogno di tempo e fiducia per aprirsi completamente a lui, bisogna poi vedere quanto il ragazzo sarà pronto a darle e soprattutto se vuole rischiare di nuovo di avere una possibile delusione amorosa.
Ancora una volta la Engel ci presenta personaggi davvero incredibili, che hanno un passato non propriamente facile e perfetto ed è un'occasione troppo ghiotta per parlare anche della tematica di base di questo libro: le seconde occasioni.
Non parlo solo dal punto di vista amoroso, visto che per Sam è un rischio impegnarsi in un rapporto dopo la recente delusione, ma parlo di seconde occasioni di vita, quelle che Amy con il suo lavoro rende possibili per tante persone.
Basti pensare a Rhys e a quanto si è impegnata per trovargli un lavoro, dopo che è stato in prigione e dopo che tutti lo additavano come colpevole, come se non meritasse di avere comunque una vita, oppure basti pensare a Jeannie, una bambina che ha dovuto lottare per restare in vita e che è anche la stessa sorellina di Rhys, che Amy si è offerta di prendere in casa e di aiutare a crescerla proprio per permettere a Rhys di averla attorno senza troppi problemi.
Ma sta di fatto che il passato di Amy, come bambina che ha vissuto nel sistema e quindi ha visto spesso nuove famiglie affidatarie, l'ha segnata perchè spesso si trovano famiglie che non sono disposte a dare amore, ma solo odio, come se si divertissero a torturare dei poveri bambini. E quel passato Amy lo porta ancora dentro di sè, le rende difficile fidarsi degli altri, per cui questa storia per lei è un'occasione di crescita, di mettersi in gioco e di provare a vivere appieno e non a metà, trovando la felicità.
Questo quindi può essere di ispirazione a tanti altri, o semplicemente uno stimolo ad avere nuovamente fiducia.
Love Me - Per sempre è il terzo e ultimo capitolo di questa serie di incredibili personaggi che ha iniziato a tenerci compagnia a febbraio e che, ritornando nei vari libri anche dopo la conclusione della loro storia, restano tutt'ora nel cuore del lettore. Onestamente se dovessi scegliere il mio romanzo preferito questa volta sarei davvero in difficoltà perchè l'autrice è stata talmente brava nel riuscire a caratterizzarli così bene, da rendere ognuno di loro indimenticabile. Come sempre, anche in questo caso assistiamo al punto di vista di Sam ed Amy e quindi alle varie sensazioni e ai dubbi che hanno questi personaggi, rendendoli ancora più credibili e più vicini al lettore, che si possono immedesimare in loro. In questo terzo libro ho apprezzato il fatto che non fosse nuovamente il protagonista maschile ad avere un passato difficile, ma fosse quella femminile, perchè ha messo in evidenza la bravura dell'autrice nel gestire storie diverse e profonde, senza dover per forza scrivere repliche e cambiare solo i personaggi: per ogni coppia ha scelto elementi diversi e li ha portati avanti in modo unico e questo, in una trilogia dove i personaggi principali cambiano, non è sempre scontato. Love Me non è un semplice romanzo d'amore, è una storia sulle seconde occasioni, dolce ma tormentata, una storia che fa sognare ed emozionare ma a volte anche arrabbiare, una storia che nei momenti di blocco del lettore o semplicemente nei momenti di voglia di qualcosa di semplice, che si legga in un solo pomeriggio, è perfetta.
Ecco dove trovate le altre recensioni:
Nessun commento:
Posta un commento