lunedì 21 settembre 2020

Review "Come foglie di tè" di Lisa See

Buonsalve bookspediani.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Lisa See ossia Come foglie di tè edito da Longanesi.



Titolo: Come foglie di tè
AutoreLisa See
Editore: Longanesi
Genere: Fiction
Data di uscita: 27 Agosto 2020



Nel remoto villaggio di montagna in cui vivono, Li-yan e la sua famiglia allineano le loro vite al susseguirsi delle stagioni e alla coltivazione del tè. Per il popolo akha di cui fanno parte, la vita procede nello stesso modo da secoli, scandita dai ritmi della natura e dai rituali della tradizione. Ma quando sopraggiunge uno sconosciuto a bordo di una jeep, la prima automobile che gli abitanti del villaggio abbiano mai visto, tutto cambia. E la prima a cambiare è proprio Li-yan, una delle poche ragazze istruite che popolano il villaggio. Lentamente, Li-yan comincia a mettere in discussione i costumi tradizionali che hanno modellato la sua vita sin dalla nascita, finché non resta incinta di un uomo che i suoi genitori disprezzano. La tradizione impone a Li-yan di uccidere la sua bambina, ma la ragazza fugge e, per salvarla, lascia la piccola davanti a un orfanotrofio, stretta in una coperta che nasconde una tea cake. Mentre Li-yan scopre sé stessa e il suo potenziale, studiando e ottenendo un lavoro, conducendo una vita cittadina, la sua bambina, Haley, viene cresciuta da un'amorevole coppia californiana. Ma nonostante la vita privilegiata vuole scoprire le sue origini, conoscere la madre naturale che l'ha abbandonata e sul cui destino lei si interroga senza sosta, mentre cerca il senso della propria vita nello studio del Pu'er, il particolare tè che ha modellato il destino della sua famiglia d'origine per secoli...


IL MIO VOTO



La protagonista di questo romanzo è Li-yan, una ragazza che è sempre stata rispettosa della sua famiglia, ha sempre fatto tutto quello che le veniva detto, senza mai deluderli o contraddirli, anche nei momenti in cui doveva far sentire la sua voce, cosa che ha sempre avuto paura di fare. La sua è una famiglia molto unita, anche se non bisogna mai rimettere in discussione il ruolo del padre e della madre, e il suo ruolo consiste nell'aiutarli nel loro lavoro: essi infatti coltivano tè, che vendono e con quello che ricevono devono andare avanti, non avendo altro lavoro. La vita quindi di Li-yan, così come di tutta la famiglia, è scandita da questo procedimento ed è quindi come una ruota che gira, il passare del tempo si nota solo dal cambiare delle stagioni e da niente altro, perchè tutto procede sempre uguale. Del resto Li-yan non ha mai conosciuto altro se non la sua cultura e le tradizioni della famiglia ed è per questo che continua a fare ciò che ha sempre fatto a testa bassa, almeno fino a quando uno sconosciuto non arriva al villaggio e cambia non solo la percezione del tempo e delle stagione, ma la stessa Li-yan che ha modo di conoscer un altro mondo e capire che quello in cui vive potrebbe essere troppo stretto. E' solo quando la nostra protagonista rimane incinta che le tradizioni della sua famiglia iniziano a farsi sentire, perchè questa vorrebbe che lei uccidesse la sua bambina, qualcosa che non può assolutamente fare e infatti finalmente si ribella, salvando se stessa e la sua bambina, ma rinunciando a lei, per poterle offrire una vita migliore.
La storia di Li-yan purtroppo tocca da vicino non solo per la cultura e per le regole a cui deve sottostare, ma per il ruolo della donna confinato ad ubbedire ad ordini spesso impossibili, facendo leva sul suo amore per la tradizione e per la famiglia, non considerando che a volte anche lottare per quello che è giusto vince. Il percorso di Li-yan non è affatto facile ma è bellissimo veder il suo cambiamento e soprattutto la sua lotta verso quello che ama davvero.


Il tema centrale del romanzo è ovviamente la famiglia: lo vediamo in primis con Li-yan perchè ovviamente cerca di compiacere la madre e il padre come può, facendo la brava ragazza, non mettendosi mai nei guai e seguendo quindi le loro linee guida, la loro tradizione che li ha resi quello che sono oggi. Ma quando Li-yan potrebbe avere una sua famiglia, perchè si ritrova incinta di un uomo che i suoi genitori non accettano e che quindi la spingono a sbarazzarsi del bambio, è lei stessa a dover mettere prima la vita che sta crescendo dentro di lei piuttosto che le tradizioni che ha sempre seguito. Nella sua vita tuttavia non c'è posto per una bambina, non ha ancora trovato il suo posto nel mondo e quindi è costretta ad abbandonarla. Haley, la bambina che ha lasciato, è cresciuta in una famiglia californiana amorevole, che ha sempre cercato di non farle mai mancare nulla, ma ovviamente le domande sulle sue origini e sulla sua vera madre sono tantissime, quindi oltre alla famiglia si parla di conoscere fino in fondo le proprie origini perchè per poter trovare la propria strada occorre avere ben chiare le proprie origini. Ovviamente si parla anche di crescita, lo vediamo con Li-yan quando finalmente decide di prendere in mano le redini della sua vita per cambiare non solo il suo destino, ma anche quello della vita che sta crescendo dentro di lei. Tutte tematiche estremamente attuali, che toccano da molto vicino.



Adoro approfondire romanzi della cultura orientale perchè è qualcosa che mi affascina molto e che, sebbene non sia semplice da comprendere sia che si tratti di un romanzo di fiction o di fantasy, è sempre incredibile conoscere nuove tradizioni e vedere quanto queste siano diverse dalle nostre, a volte fin troppo diverse da agghiacciare davvero il lettore. La prima cosa quindi che l'autrice approfondisce, e che lega Li-yan alla bambina che ha abbandonato per offrirle una vita migliore, è il tè che lei e la sua famiglia hanno coltivato per anni e che Haley sta studiando per sentirsi più vicina a lei, per capire il suo passato e quindi le sue origini. Come foglie di tè una storia sicuramente corposa, composta da più di quattrocento pagine, che al principio può risultare difficile da comprendere per via dei nomi, per via delle tradizioni e di tanto altro, ma è solo l'inizio, non lasciatevi spaventare perchè è assolutamente una storia imperdibile che affonda la sua trama nella tradizione ma che fa anche capire come può essere possibile ribellarsi ad essa per qualcosa di giusto, vale la pena lottare per le proprie idee, specie se questo significa salvare una vita. Lo stile dell'autrice non è così semplice come tanti altri, ma questo non è assolutamente un ostacolo per la lettura perchè la sua penna è fluida e quindi è facile immergersi in questa storia e lasciarsi trascinare da essa, desideroso di sapere come andrà a finire. Come foglie di tè rimarca il talento di Lisa See, autrice di cui non avevo ancora letto nulla, ma che ora recupererò assolutamente perchè mi ha davvero incantata con questa storia, una lettura a mio avviso necessaria non solo per conoscere una nuova cultura, ma per assistere da vicino al cambiamento e alla ribellione di una ragazza che finalmente apre gli occhi al mondo e lotta per trovare il suo posto.



Non perdetevi le altre recensioni!








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