mercoledì 9 settembre 2020

Review "I giorni del panda" di James Gould-Bourn

Bookspediani, siete pronti a conoscere "I giorni del panda" di James Gould-Bourn?

I giorni del panda

Titolo: I giorni del panda
Autore: James Gould-Bourn 
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 8 Settembre 2020



La vita di Danny sta andando a rotoli. Da che la moglie è morta in un incidente stradale, suo figlio Will, undici anni, non spiccica più parola. E a scuola è diventato facile preda dei bulli. Quando perde il lavoro per essere arrivato in ritardo, Danny è colto dal panico. Deve trovare una soluzione alla svelta per non finire in mezzo a una strada, come ha già pronosticato più volte il suo rude proprietario di casa. Un giorno, vagando senza meta in un parco nelle vicinanze, si ferma a osservare alcuni artisti di strada e con gli ultimi spicci che possiede decide di acquistare un improbabile costume da panda e inizia a ballare nel parco. Krystal, abile ballerina di pole dance dai modi ruvidi ma di buon cuore, prima lo prende in giro, poi però lo incoraggia a insistere. E Danny non molla. Finché un giorno, mentre si esibisce senza racimolare un centesimo, vede suo figlio insieme ad alcuni ragazzi che lo deridono pesantemente. Nel suo goffo costume da panda Danny scatta in difesa di Will che, per la prima volta dopo un anno, parla. Senza rivelare la propria identità per paura che il figlio si rifugi nuovamente nel mutismo, Danny inizia una bellissima conversazione con lui scrivendogli frasi su un blocchetto e tra i due nasce un’amicizia che permette a Will di sciogliere a poco a poco il suo dolore. Ma cosa succederà quando il ragazzo scoprirà che il panda è suo padre? E ce la farà Danny a venir fuori dal pantano in cui si è cacciato?


IL MIO VOTO


Danny e  Will sono una famiglia a tutti gli effetti, ma è da tanto tempo che non sono più uniti e che è come se fossero due estranei che vivono nella stessa casa. E' passato un anno da quando Liz, la moglie di Danny e la madre di Will, è morta e da quel momento per entrambi è stato difficile andare avanti. Will era nella stessa macchina della madre, quella che le ha tolto la vita, e da quando si è ripreso dall'incidente non ha più parlato. Ovviamente può farlo, sceglie di non parlare perchè in qualche modo un restare attaccato al passato, un non ammettere che tutto è cambiato. Ma se Will ha perso sua madre, Danny ha perso la sua compagna e anche la donna che lo aiutava con Will, ma soprattutto nella gestione delle spese. Danny infatti deve prendersi cura di un bambino da solo e questo significa essere a casa in determinati orari, purtroppo però con l'arrivo di un nuovo responsabile il suo lavoro viene presto eliminato, lasciandolo senza nulla in mano e con troppi conti da pagare. A venirgli in aiuto non ha nessuno: i suoi genitori li ha persi tanto tempo prima e i genitori della moglie avrebbero preferito che a morire fosse stato lui, per cui sono ben lontani dall'aiutarli, anche se Danny è troppo orgoglioso per chiedere a loro aiuto, loro che non hanno mai prestato chissà quanta attenzione a Will. Ecco perchè, per caso, decide di improvvisarsi un panda ballerino, sperando di tirare su qualche soldo per pagare almeo l'affitto, altrimenti rischia di perdere pure la casa, eppure qualcosa di meraviglioso accade: Will come vede il panda inizia a parlare con lui, come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza sapere ovviamente che sta parlando con suo padre e Danny non può che sentirsi finalmente sulla giusta strada per arrivare al figlio, ma tenere segreta questa sua vita potrebbe allontanarlo ancora di più questa famiglia che ha un gran bisogno di comunicare e soprattutto iniziare a guarire, insieme e non distanti, proprioo come due estranei. Sono quindi entrambi i personaggi principali di questa storia, anche se noi vediamo molto più da vicino Danny e il suo disperato tentativo di recuperare i pezzi di una famiglia che non riesce ancora a stare in piedi, allo stesso tempo seguiamo Will e il suo mutismo, scelta che ovviamente comporta prese in giro a scuola, insomma separati i due sono un disastro, ma è insieme che padre e figlio fanno davvero scintille.


E' inutile dire che la tematica principale di questa storia è la famiglia, o meglio cosa accade quando un componente che tiene uniti tutti viene a mancare e in questo caso il collante era la moglie di Danny. Era infatti lei che passava la maggior parte del tempo a casa con Will, quella che lo consolava e lo ascoltava o semplicemente lo faceva divertire, per cui per Will è un grosso cambiamento da affrontare, specie perchè lui è sopravvissuto all'incidente e questo è un grosso peso per lui, per lui che il padre lo ha sempre visto solo qualche volta a cena perchè era sempre al lavoro e che ora invece non riesce a vederlo nel ruolo che spettava alla madre, avrebbe tante cose da dire, ma si tiene tutto dentro e non parla affatto, deve ancora elaborare il lutto a suo modo e per questo occorre tempo. Per quanto riguarda Danny invece vediamo un uomo che deve far fronte a mille difficoltà a livello pratico come prendersi cura di un bambino da solo, affrontare comunque il proprio lutto e ovviamente far fronte a tutto con un solo stipendio, cosa non affatto facile, specie se anche questo viene a mancare e si fatica a trovare un lavoro solido. Insomma abbiamo per le mani una storia incredibilmente realistica, che va a toccare tematiche attuali e che non può che restare impressa nel cuore del lettore.


James Gould-Bourn, con uno stile fluido e scorrevole ci racconta una storia tremendamente realistica che riesce a creare un bellissimo mix tra ironia e serietà, risultando quindi divertente in alcune scene, ma riuscendo anche a commuovere in tante altre. Penso sia la prima volta che leggo di quanto un padre sia disposto a fare per avere un rapporto con il proprio figlio, fingendosi un panda per lavoro, che tuttavia ben presto risulta essere uno dei pochi amici del figlio, un confidente con cui può essere se stesso e soprattutto può parlare senza alcuna aspettativa o senza essere giudicato dagli altri. Non è facile riuscire a colpire con questa storia, ci vuole il giusto tatto e il giusto peso delle parole, la giusta dose di ironia e di serità, ma credetemi quando vi dico che James Gould-Bourn ci riesce benissimo, non avevo mai letto nulla di suo ma in meno di trecento pagine è riuscito a rubarmi il cuore lui, Will e Danny e ovviamente tutti gli altri personaggi che entrano nella vita di questa famiglia e che li aiutano come possono.
I giorni del panda è una storia che fa capire quanto è importante la propria famiglia e cosa si è disposti a fare per amore, qualcosa che non bisogna dimenticare mai.









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