sabato 24 ottobre 2020

Recensione "Il caso Nina Frank" di Katarzyna Bonda

  Bookspediani oggi vi parlo di "Il caso Nina Frank" di Katarzyna Bonda.



Titolo: Il caso Nina Frank
Autore: Katarzyna Bonda
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 8 Settembre 2020


Solo trasgredendo le regole, Hubert Meyer potrà giungere alla soluzione. Nina Frank è un'attrice molto popolare grazie al ruolo di suor Joanna che interpreta in una serie tv polacca. Milioni di spettatori la adorano, fin quasi a credere nell'immagine creata. Ma Nina, in realtà, ha un passato piuttosto tormentato e conduce una vita molto sregolata, caratterizzata da dipendenze di ogni tipo e numerosi amanti. Quando viene trovata morta nella sua dimora presso il fiume Bug, nel villaggio di Mielnik, Hubert Meyer - profiler della polizia - capisce di trovarsi davanti a un caso torbido, pieno di disperazione e dolore. I segreti della donna vengono a galla pian piano, grazie anche al rinvenimento del suo diario. Nel frattempo, mentre scava nell'oscura vita di Nina Frank e cerca di creare un profilo dell'assassino, Meyer sarà costretto ad analizzare anche il proprio passato, e i ricordi lo assaliranno fino a spingerlo ad affrontare segreti che ha tenuto nascosti per molto tempo, persino a se stesso.

IL MIO VOTO



Hubert Meyer e Nina Frank sono i grandi protagonisti di questo romanzo, un profiler il primo e un'attrice la seconda, due personaggi che non hanno nulla in comune se non per il fatto che Nina è una vittima e quindi Meyer si ritrova ad indagare sul suo caso molto complesso. Hubert è un uomo sposato che tuttavia non ha mai brillato per moralità e questo purtroppo ne ha risentito il suo matrimonio, la sua stessa smania di voler essere un profiler affermato spesso ha fatto venire prima il lavoro della sua famiglia e questo non ha fatto altro  che rovinare il suo rapporto con la moglie e i figli, che di fatto è arrivata al limite della sopportazione. Un uomo tuttavia importante come lui non si può permettere di passare per qualcuno che ha problemi a casa, non è di buon esempio, ed è per questo che si trova ad indagare sul caso di Nina Frank. Non è questo il nome originale della ragazza, una persona che ha fatto tantissime scelte discutibili quando era ancora in vita e che ha continuato a farle anche durante la sua carriera da attrice, diventando si famosa e amata da tutti, ma creandosi anche dei nemici e vivendo anche nell'eccesso, rendendo quindi arduo capire se il colpevole l'ha presa di mira per il suo essere Nina Frank oppure la ragazza di un tempo, che racchiude in sè tanti segreti che solo un come Meyer può risolvere e scoprire. E' quindi indubbio che sia Meyer il protagonista, visto che la serie di questi romanzi viene dedicata a lui e al suo ruolo di profiler, ma anche Nina riesce a tenergli testa poichè conosciamo il suo passato e per quanto sia stata imperfetta, non possiamo che voler scoprire cosa le è accaduto perchè anche lei merita di trovare pace.


E' il primo romanzo che leggo di Katarzyna Bonda e devo dire che non sapevo bene cosa aspettarmi, tuttavia è stata una storia per nulla scontata o banale, a volte un poco ostica per via dello stile dell'autrice, ma che ho terminato in pochissimo perchè curiosa di vedere dove sarebbe andata a parare. La narrazione segue principalmente il profiler Meyer e quindi non solo lui come poliziotto, ma anche la sua vita privata e quindi anche i suoi errori e le sue imperfezioni, tuttavia assistiamo anhe a Nina quando ancora è in vita e soprattutto alla ragazza che era prima, quella che l'ha portata ad essere l'attrice di successo che tanti osannano.
Personalmente mi è piaciuto molto come l'autrice ha incasellato bene il tutto, come sia riuscita a passare da presente a passato senza troppi sforzi e soprattutto come abbia collegato tanti personaggi che sembrano semplici comparse, ma in verità sono tasselli importanti della trama e del caso di Nina Frank. Ammetto che in alcuni parti secondo me si è un po' persa, approfondendo forse momenti che non erano fondamentali o di cui poteva parlare in poche righe, ma in linea generale mi è piaciuto soprattutto perchè per una volta ci ha presentato un profiler che è ben lontano dall'essere perfetto, ci fa vedere l'uomo dietro la figura del poliziotto e questo non si può che apprezzare, infatti non vedo già l'ora di vedere Meyer nel suo prossimo caso.
Katarzyna Bonda è una bravissima autrice, non è sempre facile seguire il suo stile, tuttavia personalmente trovo che meriti un'occasione perchè ci presenta un caso davvero interessante  e per nulla scontato o banale, un caso che sono sicura apprezzeranno in tanti.








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