mercoledì 21 ottobre 2020

Review "Come nascono gli incendi" di Michele Arena

 Bookspediani ieri è uscito in libreria "Come nascono gli incendi" di Michele Arena e io ve ne parlo oggi.


Titolo: Come nascono gli incendi
Autore: Michele Arena
Editore: Mondadori
Genere: Young Adult
Data di uscita: 20
 Ottobre 2020


"Guardi fuori dalla tua camera e vedi palazzi identici al tuo. Li guardi e ti immagini che da un momento all'altro vedrai sbucare dietro una finestra una famiglia esattamente uguale alla tua. Sono felici, ancora uniti, nessuno è scappato via, e nel corpo di tua madre non ci sono cellule impazzite che la stanno uccidendo". Peccato che quella famiglia non esista. E che, dal momento in cui tua madre, la stramba, dolce, arrabbiata Adele, pronuncia quella parola di sei lettere, tu ti senta perduto, come un biglietto dell'autobus dentro la tasca di un vecchio giubbotto messo via per l'estate. Perché tu lo sai già: quella parola è una bomba atomica che raderà al suolo quel poco che funzionava nella vostra vita e vi farà sentire tremendamente soli. Soprattutto te. E non ti basterà dirti che quello che le sta accadendo potrebbe farti apparire più interessante agli occhi della gente, soprattutto delle ragazze. Non ti basterà avere accanto Rachele, la tua migliore amica e il tuo sogno più dolce, né Ismail, il fratello che nessuno vorrebbe e che tu hai scelto come migliore amico. Non basteranno nemmeno più le vostre serate al distributore di benzina ad ascoltare musica e a parlare di tutto e di niente. Perché le vostre insicurezze vi allontaneranno ogni giorno di più. Perché nessuno vi ha insegnato cosa sentire o dire in una situazione del genere. E allora non ti rimane altro che affrontarlo, il tuo incendio. E anche se spesso, dopo, non restano che macerie, forse stavolta, superato il dolore che ti sta facendo a pezzi il cuore, potresti anche scoprire che non sei mai stato davvero solo e che la tua, la vostra vita andrà avanti e avrà un senso, nonostante tutto.



I personaggi che popolano questa storia sono tantissimi e tutti hanno una loro importanza specifica. C'è Adele, la mamma del nostro protagonista, una donna che è sopravissuta alla morte del marito e che ha cresciuto un figlio da sola, che improvvisamente si ritrova a dover quasi essere lei ad essere accudita dal figlio perchè si ritrova ad essere malata di cancro e quindi a volte si lascia andare, a volte ha bisogno di assistenza e quindi è suo figlio a dover essere la sua roccia, quello che la supporta. Ma chi può sostenere il nostro protagonista in questa situazione molto più grande di lui? Ovviamente Ismail e Rachele, i fratelli che si è scelto e che anche loro hanno tante problematiche da affrontare, tipiche dell'adolescenza. Ma è ovviamente il nostro protagonista ad essere sotto i riflettori, quel ragazzo che ha perso il padre e che ora si ritrova sul punto di poter perdere anche la madre, quela ragazzo che non sa come essere se stesso ed essere anche un genitore che si deve prendere cura della madre, che cerca di nascondere la gravità della situazione e soprattutto la paura che prova.
Inutile dire che è impossibile non sentire le sue emozioni, anche se non è facile provarle sulla propria pelle fino a che non ci si passa in questa situazione, la sua voce è sicuramente quella più forte e quella che resta di più dentro di noi, qualcosa di davvero sconvolgente che spezza il cuore.


Non è assolutamente facile addentrarsi in questa storia, la cui tematica principale di fatto è farci notare molte, quasi troppe, difficoltà della vita. Non parlo solo delle difficoltà legate all'adolescenza e quindi a non sentirsi a proprio agio nella propria pelle, alla voglia di commettere errori solo per provare il proprio valore agli occhi degli altri, parlo di una responsabilità molto più grande. Il protagonista infatti, dopo aver perso il padre per colpa del cancro, si ritrova a dover ripassare il tutto con la madre, anche lei purtroppo costretta in prima persona a conoscere questo grande male. Adele tuttavia ci prova a dimostrarsi forte ma questo male la sta mangiando da dentro, la sta divorando a poco a poco rendendole difficile fare anche le cose più semplici e quindi tutto il peso della famiglia ricarde sul figlio, il nostro protagonista, che non solo deve cercare di continuare la sua vita, ma deve prendersi cura di una donna che ha sempre visto forte e che si sta lasciando andare, deve essere la roccia di quella che ha sempre considerato un'eroina, perchè così vediamo sempre i nostri genitori, e questo non è un compito facile, non è qualcosa che si può fare da soli ma allo stesso tempo rivelare quanto si soffre, quanto si abbia bisogno di aiuto, in qualche modo ammette la nostra sconfitta. Non è facile quindi leggere pagina dopo pagina la storia difficile e incredibilmente realistica che l'autore ha deciso di raccontarci, ma è una storia che sicuramente spinge a riflettere e a ritenere eroi non solo quelli che salvano la vita agli altri o che si sacrificano per un bene superiore, ma anche dei semplici ragazzini che tentano di tenere uniti i pezzi della loro famiglia, diventando molto più grandi e responsabili di quello che dovrebbero essere alla loro età.


E' la prima volta che ho occasione di leggere qualcosa di Michele Arena e devo dire che questo primo impatto è stato davvero esplosivo sia per la storia che ha deciso di raccontarla, sia per il format scelto. Infatti non c'è un solo protagonista e una sola voce narrante in questo romanzo, è molto forte quella del nostro protagonista ma alla sua si mischiano quella di Adele, sua madre, e quella dei suoi due migliori amici ossia Ismail e Rachele, entrambi anche loro alle prese con la loro vita e la loro quotidianità, ma sempre pronti ad aiutare il loro amico, dovesse avere bisogno di loro. Non è quindi facile passare da un punto di vista ad un altro, specie perchè quando è il nostro protagonista a parlare il registro cambia completamente, mentre invece con gli altri personaggi la narrazione appare diversa e quindi occorre particolare attenzione per seguire questa storia, questi piccoli pezzi di puzzle che insieme ci donano il quadro generale di quello di cui ci vuole parlare l'autore. Come nascono gli incendi non è una storia per tutti, è una storia incredibilmente realistica che fa male per quanto va in profondità e per le sensazioni che fa provare e proprio per la tematica non è una storia che si può leggere in poche ore, è qualcosa che richiede il suo tempo per poter assimilare davvero quello che si è appena letto. Ammetto che in alcuni punti mi sono dovuta fermare per comprendere davvero le intenzioni dell'autore e per assorbire la potenza di questa storia, per questo penso si debba essere consapevoli di quello che si va a leggere, ma per chi è pronto a scoprire come nascono davvero gli incendi e le conseguenze che questi portano, allora sono certa che saprà apprezzare questa storia.

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