lunedì 18 gennaio 2021

Recensione "Shiny Broken Pieces" di Charaipotra Sona e Dhonielle Clayton

 Bookspediani oggi vi parlo anche di "Shiny Broken Pieces" di Charaipotra Sona e Dhonielle Clayton


Titolo: Shiny Broken Pieces
Autore: Charaipotra Sona e Dhonielle Clayton
Editore: Mondadori
Genere: Young Adult
Data di uscita: 19 Gennaio 2021



Per Gigi, Bette e June è l'anno decisivo, all'American Ballet Conservatory, al termine del quale due di loro potrebbero entrare nella prestigiosa compagnia di danza di New York. La posta in gioco è altissima e la paura di fallire rende le ballerine disposte a tutto. June deve fare i conti con i suoi disturbi alimentari e con il rischio di perdere l'unico ragazzo che l'abbia mai amata. Bette, dopo la sospensione, è decisa a riabilitare il suo nome e quello della sua altolocata famiglia; ma essere riammessa al conservatorio è sufficiente per conquistare un posto sotto i riflettori? Gigi, dal canto suo, non lascerà che i suoi carnefici restino impuniti. E se fosse proprio lei, divorata dalla rabbia, a pagare il prezzo più alto? A complicare il tutto, poi, c'è il ritorno inaspettato di Cassie... Dopo anni di audizioni e di prove estenuanti, di speranze disattese e di cuori spezzati, le ragazze sono arrivate alla resa dei conti. Chi di loro sarà costretta a rinunciare ai propri sogni per sempre? E chi invece sarà la prescelta?

Ogni volteggio, ogni salto, ogni ruolo ti avvicina all'obiettivo, ti ricorda che il balletto e il battito del tuo cuore sono una cosa sola. Le scarpe da punta ti sollevano, ti elevano sopra tutto e tutti, rendendoti priva di peso: eterea. È così che dovrebbe essere una ballerina. Io voglio esserlo. Devo esserlo. E ho fatto qualsiasi cosa per riuscirci. O quasi.

IL MIO VOTO



Dopo il finale sconvolgente del primo libro, non vedevo assolutamente l'ora di ritrovare le mie tre ballerine preferite ossia Bette, Gigi e June, che in questo secondo libro devo dire ho trovato completamente cambiate, segno che l'anno appena trascorso le ha ovviamente segnate. Bette è la prima a farci capire quanto essere stata accusata ingiustamente l'abbia trasformata. Infatti ora che è stata allontanata dall'Accademia e ora che ha perso anche le poche amiche che aveva, la sua missione è quella di continuare ad allenarsi per sperare di poter avere una possibilità di riavere indietro la sua vecchia vita, ma allo stesso tempo vuole scoprire la verità perchè sa di essere colpevole per tanti atti di bullismo, ma non è una persona cattiva che ha tentato di uccidere qualcuno. Il mondo della danza è spietato e Bette lo sa bene perchè anche a casa con sua sorella Adele vede il paragone costante, per cui non può che rimboccarsi le maniche ed essere finalmente migliore di così. Trovo che la crescita di questo personaggio non sia da sottovalutare, in tanti arrivano ad un punto in cui capiscono di aver sbagliato e cercano di riscattarsi, per cui ho apprezzato il fatto che il suo percorso non sia stato semplice, ma redimersi non lo è mai.
Al suo fianco come voce narrativa troviamo June, una ragazza che continua ad avere problemi per quanto riguarda il suo corpo, una ragazza che prova a mettere su peso ma che vede disgusto negli occhi degli insegnanti e che quindi non può che precipitare nuovamente nel tunnel dei disturbi alimentari, una ragazza che non si è mai sentita accettata da qualcuno e che vuole solo trovare il suo posto nel mondo ed è convinta che la danza le possa dare proprio questo, anche se questo significa distruggersi perchè ovviamente è quello che sta facendo non solo al suo corpo, ma a se stessa. In un mondo quindi dove una ragazza viene giudicata per il propio corpo, trovo molto forte e di impatto parlare di una simile tematica e di far vedere quanto si faccia fatica ad uscirne.



Ancora una volta è Gigi a meritare più attenzione perchè il suo personaggio subisce una trasformazione non da poco: durante il suo primo anno all'Accademia ne ha dovute affrontare davvero tante, è sempre stata presa in giro e bullizzata e mai una volta ha provato a reagire e a combattere e questo alla fine le è costato quasi la vita. Ecco perchè questa volta Gigi è determinata a non farla passare liscia a nessuno, anzi non solo, ma sembra quasi prendere il posto di Bette in fatti di bullismo, compiendo azioni degne della ragazza se non peggiori. Questo ci fa capire che purtroppo essere stata per troppo tempo una vittima non le ha fatto bene, ma così passa dalla parte del torto, ossia dalla parte del colpevole diventando lei stessa una bulla per farla pagare a tutte le persone che le hanno reso impossibile pensare al suo sogno e quindi ballare. Trovo molto realistico questo passaggio perchè purtroppo a volte si arriva a questo risultato, spesso si è talmente stanchi di essere una vittima che pur di non ritornare ad essere deboli si attacca per primi, non rendendosi conto di diventare esattamente la persona che si è provato a sconfiggere fino a prima. Gigi viene messa davvero alla prova in questo libro perchè la sfida non è contro altre ballerine ma è contro se stessa, deve capire da sola cosa sta sbagliando e deve risalire la china prima che anche, come altri, compia qualcosa di imperdonabile che finirebbe per cambiarla per sempre. Gigi quindi continua ad essere il mio personaggio preferito, quello che trovo più realistico che mai.


Ancora una volta Charaipotra Sona e Dhonielle Clayton ci portano nel mondo della danza, un mondo fatto davvero per poche elette perchè non solo bisogna avere la stoffa e il talento, ma bisogna tenere sempre a bada il proprio peso così come bisogna stare sempre attenti alla concorrenza e infatti le protagoniste dimostrano ognuna di queste cose. Principalmente però in questo secondo libro le autrici analizzano la sottile differenza che ci separa dall'essere una vittima a diventare un carneficie e lo sperimentano proprio su Gigi, una ragazza che ha sofferto più di tanti altri per poter cercare di realizzare il suo sogno. Gigi infatti in questo libro è determinata a non farne passare liscia nemmeno una a tutte le ragazze che le hanno reso la vita impossibile e se può essere capita, ci sono dei limiti che non devono mai essere superati e che lei invece quasi si diverte ad affrontare perchè si sente potente come Bette, dimenticandosi che è proprio lei che sta diventando. Bette invece è quasi un personaggio positivo, cerca in tutti i modi di redimersi non solo per un proprio tornaconto ma perchè capisce di aver sbagliato quando lei stessa diventa una vittima di atti di bullismo. Personalmente penso che parlare di bullismo sia importante, ma è anche importante far capire che non bisogna diventare bulli per combattere questi personaggi, così come non bisogna subire in silenzio, è necessario agire parlando con chi ci può aiutare, senza tenersi tutto dentro, perchè altrimenti l'odio, la paura e lo stress finirà per mangiarci vivi. Ancora una volta il duo di autrici poi affronta il tema dell'anoressia e di cosa significa sentirsi sempre a disagio nel proprio corpo, sentirsi costantemente imperfetti anche se in realtà si è perfetti a proprio modo. Problematiche legate al cibo non si presentano solo nella danza ma ormai in qualsiasi aspetto della nostra vita ed è importante sapere che è una lotta che non si deve per forza combattere da soli.


Shiny Broken Pieces è il secondo e ultimo romanzo dedicato a questo gruppo di ballerine che è determinato a sfondare nel mondo della danza, costi quello che costi. Dopo il finale del primo libro devo ammettere che mi aspettavo una narrazione a quattro e non mi sarebbe affatto dispiaciuta perchè un personaggio in particolare merita parecchia attenzione, ma lo vediamo spesso interagire con Gigi e Bette e quindi la sua presenza si sente, ma sono certa che il suo punto di vista sarebbe stato interessante.
Tornano quindi Bette, Gigi e June ad essere le narratrici e devo dire che in questo secondo libro è molto più facile distinguerle rispetto al primo poichè ognuna di loro ha un percorso da seguire, un percorso non facile da affrontare che potrebbe salvarle come distruggerle totalmente. Lo stile delle due autrici devo ammettere non essere semplicissimo anche perchè affrontano tematiche non indifferenti e quindi serve il suo tempo per assimilare quanto letto e per affrontare le montagne russe che Charaipotra Sona e Dhonielle Clayton hanno preparato, perchè in questo libro è giusto dire che bisogna aspettarsi di tutto, nulla è ciò che sembra e il mondo della danza, così come la vita stessa, non è affatto facile e ognuno di noi cerca di fare il meglio per uscirne a testa alta, a volte il percorso non è semplice e si può uscire dal tracciato, ma l'importante è restare fedeli a se stessi e non avere rimpianti.
Shiny Broken Pieces per me è molto più dinamico e intrigante del primo romanzo, è una conclusione davvero perfetta di una duologia che non è fatta solo per intrattenere i suoi lettori, ma soprattutto cerca di farli riflettere sulle tematiche che affronta.







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