Bookspediani, oggi iniziamo la settimana con la recensione di "Al tuo ritorno" di Penelope Ward!
Titolo: Al tuo ritorno
Autore: Penelope Ward
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 4 Febbraio 2021
A vent’anni, la giovane Raven trova un lavoro per l’estate presso una delle famiglie più ricche di Palm Beach, i Masterson. Così, frequentando la loro lussuosa villa, conosce il figlio maggiore dei suoi datori di lavoro: Gavin è intelligente, affascinante e con una spiccata vena ribelle.
Sin dal primo incontro con Raven, per lui scocca una scintilla. Persino correndo il rischio di essere diseredato da una madre oberante, Gavin si innamora perdutamente di Raven, della sua vivacità e della sua autenticità.
Per un’estate indimenticabile, i due giovani sfidano il mondo intorno a loro pur di vivere il sogno del primo amore, un amore impossibile.
Dieci anni dopo, Raven è ancora a Palm Beach. Da infermiera professionista, viene di nuovo assunta nella villa dei Masterson. Tutto sembra tornato esattamente come dieci anni prima, eccetto per Gavin, che adesso è un imprenditore di successo e vive lontano dalla sua famiglia, sull’altra sponda dell’oceano.
Ma un giorno anche Gavin Masterson piomba alla villa di Palm Beach. E Raven non è preparata al ritorno del suo primo amore, né al rancore che lui nutre per lei dopo il modo rovinoso in cui ha messo fine alla loro storia. Ormai le circostanze sono diverse, Gavin e Raven conducono due vite molto distanti e sembra sia giunto il momento per entrambi di fare i conti con un capitolo doloroso del passato e chiuderlo.
Eppure, le emozioni tra loro due sembrano essere rimaste esattamente le stesse.
A separarli, però, rimane una terribile bugia, che ha lasciato una cicatrice sui cuori di entrambi. La verità che Raven nasconde potrebbe donargli finalmente l’amore di cui avevano solo sognato… o distruggere la loro felicità in maniera irrevocabile.
Gavin è un ragazzo completamente diverso da quello che ci si potrebbe aspettare: siamo tutti abituati ad avere questa visione di ragazzi arroganti e prepotenti solo perchè viziati e pieni di soldi, quando invece questo protagonista non potrebbe essere più diverso. Gavin ha certamente preso da suo padre, un uomo molto dolce e gentile, che non controlla il conto in banca di una persona prima di parlargli o di decidere se merita o meno la sua amicizia e lo dimostra con il suo bellissimo rapporto con persone che lavorano a casa sua, in particolare con Renata, la madre di Raven. E' quasi scontato quindi che Gavin parli subito con Raven e in modo talmente semplice e naturale che lo fa subito innamorare di lei perchè non ha paura di dire quello che pensa, anche se potrebbe costarle caro e questo per Gavin è una ventata di aria fresca. Si potrebbe anche pensare che visto il rapporto non perfetto con la madre, Gavin si avvicini a Raven per farle dispetto, ma ci vuole davvero poco a comprendere che Gavin si sente intrappolato da sua madre e da suo fratello minore, entrambi danno troppa importanza alle apperenze senza tenere conto di quello che conta davvero, mentre invece lui lo sa e lo vede in Raven, ma come è stata la prima ragazza che ha amato è anche la prima ragazza che gli ha spezzato il cuore e ora, a distanza di dieci anni, dovrà decidere se permetterle di rientrare nella sua vita, ormai completamente diversa, oppure lasciare andare per sempre. Inutile dire che mi sono innamorata di Gavin, non sempre mi è piaciuto, specie quando non si è ribellato alle prepotenze della madre o del fratello minore, ma è un ragazzo che ha sempre cercato di tenere unita la sua famiglia e allo stesso tempo frequentare la ragazza di cui si era innamorato, non è perfetto e nemmeno dieci anni dopo la loro separazione lo è, ma è un protagonista davvero dolce e incredibile.
Raven è una protagonista unica: una ragazza che mette sempre al primo posto la sua famiglia, è sempre stata abituata a stare con sua madre Renata e insieme si prendono cura l'una dell'altra. Non navigano nell'oro eppure possono dire di non sentire la mancanza di altro, come per esempio dell'amore o dei valori più importanti. Raven lavora con la madre presso al famiglia di Gavin e la madre del ragazzo non fa mistero di detestarla perchè simboleggia qualcuno di inferiore a lei, qualcuno quasi non degno della sua presenza e ovviamente non all'altezza di suoi figlio. Eppure Raven dimostra di essere lei superiore alla donna, sopportando tutte le ingiustizie, fino a quando si ribella e perde il posto, ma almeno può sentirsi soddisfatta di essersi fatta valere e questo glielo invidio, anche io come lei a volte vorrei farmi valere e non sempre abbassare la testa, per paura. Raven è una ragazza quindi tosta sia a livello caratteriale che a livello fisico, visto che da tempo si allena nelle arti marziali e non solo per difendersi, come tanti pensano, ma perchè è uno sport che adora. Raven è una ragazza forte, ma viene messa davanti ad una decisione impossibile che finisce per cambiarle la vita, le permette certo di arrivare a diventare infermiera come ha sempre voluto ma al costo di Gavin, che non vedrà o sentirà per dieci anni, fino a quando se lo ritroverà davanti perchè è proprio il padre del ragazzo che sta assistendo. Ancora una volta quindi Raven dimostrerà la sua forza di volontà, ma allo stesso tempo anche la sua fragilità. Raven è una bellissima protagonista, qualcuno in grado di infonderci il coraggio di lottare per quello che crediamo giusto e che ci insegna che non è il denaro a definire una persona, quanto il valore di quello che ha dentro.
Penelope Ward in questo romanzo ci parla di cosa significa innamorarsi perdutamente di una persona, specie di un primo amore, qualcosa che raramente si dimentica.
Ma ci parla anche di tanto altro perchè vediamo le differenze economiche tra i due protagonisti e sebbene Gavin non ci presti troppa attenzione, sua madre sembra determinata ad ostacolarlo a tutti i costi perchè non può permettersi che la sua famiglia venga associata a qualcuno non alla sua altezza, come se fosse il denaro a rendere importante una persona e non le sue azioni o il suo carattere, il suo modo di comportarsi. Ovviamente l'autrice ci presenta due momenti diversi della vita dei protagonisti quindi se li troviamo prima in uno stato amoroso, pieno di sogni e aspettative, dieci anni dopo li troviamo completamente diversi e ben lontani l'uno dall'altra.
Quindi è un romanzo dedicato alle seconde occasioni, non solo per quanto riguarda i due protagonisti ma anche per quanto riguarda altri personaggi come per esempio il fratello minore di Gavin che in qualche modo ha la possibilità di redimersi.
Ci sono altre tematiche che vengono affrontate, di cui non posso entrare nello specifico per non farvi spoiler, ma devo ammettere che forse avrei preferito vederle un poco più approfondite e un poco più da vicino, ma sono comunque temi attuali e di cui è giusto parlare, per cui sicuramente l'autrice ha fatto la scelta giusta inserendoli.
Come ho adocchiato il nuovo romanzo di Penelope Ward, non potevo assolutamente farmelo sfuggire perchè è un'autrice che davvero amo con tutto il cuore. In questo libro ancora una volta da prova della sua bravura, presentandoci i personaggi nel presente e quindi da adulti, con entrambi alle prese con le loro carriere e le loro vite e, non appena si incontrano, l'autrice ci riporta nel passato, più precisamente a dieci anni prima, quando i due si conoscono e si innamorano. Ovviamente oltre a leggere con grande interesse come procede il loro rapporto, il lettore è curioso di sapere il motivo che ha costretto i due a separarsi e soprattutto, una volta tornati nel presente, vuole sapere se ci sarà una nuova possibilità tra i due. E' facilissimo innamorarsi di questa storia, così come è facile leggere in poche ore questo romanzo, sia perchè è impossibile fermarsi per via della trama sia grazie allo stile estremamente semplice e fluido dell'autrice, che dimostra ancora una volta di stregare il lettore dall'inizio alla fine. Per me Penelope Ward è una bravissima autrice, una tra le mie preferite in ambito romance e devo dire che avevo proprio bisogno di questa lettura, mi permesso davvero di cominciare in modo positivo la settimana e di innamorarmi ancora di più di lei come autrice. Questo romanzo è autoconclusivo, per cui non dovete temere attese di qualche tipo, certo è però che io sarei curiosa di un eventuale spin off sul fratello di Gavin, perchè mi piacerebbe approfondire la sua storia, quindi tengo le dita incrociate per il futuro, ma soprattutto non vedo l'ora di ritrovare una nuova storia firmata da Penelope Ward.
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