martedì 23 marzo 2021

Review "La lista delle cose semplici" di Lucia Renati

Bookspediani oggi vi parlo di "La lista delle cose semplici" di Lucia Renati.


Titolo
: La lista delle cose semplici
Autore: Lucia Renati
Editore: Sperling Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 16 Marzo
 2021


Due sorelle gemelle, la lista delle dieci cose più importanti da fare nella vita. Un legame che supera ogni confine, un decalogo per tornare a vivere. Camilla e Sara sono gemelle. La lista delle dieci cose più importanti da fare nella vita l'hanno stilata insieme, a nove anni: arrivare a cento salti, dire la verità, baciare solo per vero amore... Quando Sara, appena undicenne, viene a mancare tragicamente, Camilla si trova a dover crescere senza la sua metà, a dover ricalcolare la rotta della sua vita. Ma come si riparte dopo un dolore così grande? Come si fa ad amare di nuovo, a fidarsi e affidarsi a qualcuno senza pensare che prima o poi, improvvisamente, potrebbe lasciarti? Così Camilla per anni relega in un angolo di cuore quel tassello di vita che però compare in ogni sua scelta e la tiene bloccata al passato. Cinica e disillusa, ora che è adulta, lavora come giornalista in una TV locale. Impermeabile all'amore di Andrea, il fidanzato devoto che prova con la dolcezza a raggiungere il suo cuore, crede che i sentimenti siano sopravvalutati. A scalfire la sua corazza ci provano anche Tea, amica d'infanzia e collega un po' fricchettona, e i suoi genitori, Walter e Teresa, che convivono con un dolore inimmaginabile senza parlarne mai. Perché perdere un figlio è una cosa alla quale non si riesce a dare un posto, né fuori, né dentro di noi. Vent'anni dopo la morte di Sara, Camilla ritrova per caso quella lista di cose semplici scritta da bambine e non riesce più a ignorarla. Il tentativo di mettere in pratica quel decalogo farà venire a galla un potente segreto di famiglia, che darà risposta alla domanda che da sempre la perseguita: «Perché io sono viva e lei no?» Ispirato alle vicende autobiografiche dell'autrice, "La lista delle cose semplici" è la storia commovente di rinascita e speranza di una giovane donna dopo una terribile tregedia.

IL MIO VOTO

Camilla è una donna che sta per compiere trent'anni, una protagonista che non ha avuto una vita facile da quando nella sua famiglia è successa una tragedia che ha unito ancora di più i suoi genitori, ma lasciato lei in balia degli eventi e soprattutto di fare i conti col fatto che non sarebbe stata più una gemella, ma solo una semplice ragazza, una sopravvissuta. Camilla infatti aveva una gemella, Sara, morta quando era giovanissima ma non per questo la nostra protagonista si è dimenticata di lei, anzi il suo ricordo è sempre costante e ogni volta che va a casa dei genitori per pranzo o per passare del tempo con loro, sebbene per lei siano quasi due estranei, lo sente più forte che mai. Camilla è una giornalista, ha un compagno Andrea con cui convive e una migliore amica, Tea, sempre pronta a sbatterle la verità in faccia, come tutte le più grandi amiche dovrebbero. E' da qualche tempo che Camilla si sente diversa, come se non vivesse appieno la sua vita, forse da quando ha perso la sorella, ma è solo quando, a casa dei genitori, trova la lista delle cose semplici, una lista di dieci cose scritte da lei e Sara tanti tanti anni prima, che questo malessere si intensifica. La vita di sempre inizia a starle stretta, il suo rapporto con Andrea, che non va da tempo ma che ignora per non dover pensare alla possibilità di separarsi da lui che ormai è diventato un punto fermo, inizia ad essere claustrofobico, così come il rapporto con i genitori, che si è sempre svolto quasi in punta di piedi, come se certe cose non fossero ammesse o non fossero necessarie per parlare, tramite quella lista iniziano ad essere sempre più difficili da non dire. Quella lista inizia ad essere per Camilla un inizio per processare finalmente quel dolore che si tiene dentro da tanti anni, quel dolore di aver perso una parte di sè e di non aver vissuto appieno proprio perchè frenata da qualcosa, ma ora è arrivato finalmente il momento di prendere in mano la propria vita e non essere la gemella sopravvissuta, ma semplicemente Camilla.


Il personaggio di Camilla personalmente l'ho amato e odiato allo stesso tempo. Non è facile mettersi nei suoi panni, e penso che nessuno vorrebbe, ma è una ragazza che sta per compiere trent'anni e che per tanto tempo si è tenuta dentro un dolore più forte di lei, che è arrivato il momento di lasciare uscire.
Camilla infatti ha perso la sorella gemella, i suoi genitori hanno perso una figlia ma loro sono rimasti in due a lottare contro questo dolore, Camilla invece è rimasta da sola e visto che l'argomento in famiglia sembrava quasi un tabù, non ha avuto gli strumenti per piangere davvero la sorella, è passata semplicemente da un noi ad essere un io e questo ovviamente ha avuto effetto in tutto il suo quotidiano. Camilla oggi è una giornalista, è una donna che vive con Andrea da tre anni, ma non è una persona completamente innamorata del proprio ragazzo, è più una questione di abitudine stare con lui e proprio per come a volte lo ha trattato, non mi è piaciuta. Anche per i genitori spesso ha avuto parole toste, il loro rapporto non è come dovrebbe essere quello di una famiglia, assomigliano di più a degli estranei eppure è più semplice capire perchè Camilla sia così arrabbiata con loro e, sebbene non sempre li tratti bene, ho trovato molto realistico il loro rapporto perchè serve ai due a far capire che hanno perso una figlia, ma che Camilla è ancora viva, è accanto a loro e devono sforzarsi di conoscela, di vederla per quella che è oggi e non di fare finta che tutto vada bene. E' un personaggio complesso questa protagonista, ma è decisamente realistica e non si può che tifare per lei, o per lo meno nella possibilità che possa in qualche modo ricominciare a vivere.


E' molto più semplice, credo, affrontare il discorso delle tematiche di questo libro dopo aver parlato con l'autrice stessa, la quale non ha esitato a farmi capire ancora di più quanto questa storia vada in profondità. Infatti l'autrice ha attinto dalla sua storia personale per scrivere questo romanzo e l'effetto è davvero devastante, il dover aprire il proprio cuore e il proprio dolore al lettore raccontando qualcosa che è accaduto veramente non solo per aiutare altre persone che si trovano in questa situazione, ma anche per aiutare se stessa. L'autrice infatti attraverso questo libro ha modo di processare quel dolore che non è mai stata in grado di comprendere quando era piccola e questo è semplicemente pazzesco e incredibile. Non penso si possa descrivere a parole il dolore di perdere un figlio, ma qui abbiamo un punto di vista completamente diverso perchè l'autrice ci fa capire cosa significa perdere una sorella, non capire davvero come sia potuto succedere e ritrovarsi improvvisamente sola contro tutti, senza più essere un noi ma un io che non sa come far capire ai genitori il suo dolore, non sa se sia giusto parlarne o come affrontare la situazione.
E' una storia quindi toccante, profonda e spaccacuore di come una donna di trent'anni abbia modo solo tanto tempo dopo di processare la perdita della sorella e di smettere di chiudersi a riccio, ma di permettere agli altri di entrare nella sua vita e di viverla in primis lei stessa, trovando la sua identità senza paura di affrontare quello che viene, senza accontentarsi e soprattutto ascoltando i consigli di una cara amica sempre al suo fianco.


La lista delle cose semplici non è una lettura che si può fare nel giro di poco tempo, certamente la mole non è tanta, sono poco meno di trecento pagine, ma è il suo contenuto a costringerci a fermarci spesso per assimilare tutto quello che viene letto. Lucia Renati attraverso questo romanzo racconta finalmente tutto quello che non è mai riuscita a dire e cerca in qualche modo di comprendere quel dolore che ha sempre sentito dentro di sè ma che non è mai riuscita ad esprimere. Non è facile raccontare una storia di tale portata, così intima e profonda e allo stesso tempo liberatoria, ma l'autrice ci riesce benissimo, alternando presente e passato e facendoci quindi vedere degli attimi di vita di Camilla, quando ancora c'era Sara e poi quando non c'era più, sottolineando il suo smarrimento ma anche la sua paura per andare per esempio al cimitero a notte fonda per far stare bene il padre, ma nessuno ha mai pensato a cosa potesse far star bene lei.
Lucia Renati quindi con uno stile molto semplice, a tratti però più brusco e diretto, non ha paura di dire quello che pensa, anche perchè è rimasta troppo tempo in silezio e tramite questo libro non solo ci racconta la sua storia, ma cerca di aiutare i lettori, e se stessa in primis, ad affrontare momenti difficili della vita che sembrano impossibili da superare e questo si percepisce e non si può che amarlo per questo. La lista delle cose semplici vuole essere quindi anche una sorta di guida per apprezzare soprattutto le cose di tutti i giorni, anche quelle che spesso si danno per scontate, non è un libro da sottovalutare, è una storia che davvero è bellissima.



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