giovedì 25 marzo 2021

Review "L'orologio di stelle" di Francesca Gibbons

Bookspediani oggi vi parlo di "L'orologio di stelle" di Francesca Gibbons



Titolo: L'orologio di stelle
Autore: Francesca Gibbons
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 25 Marzo 2021


Imogen potrebbe essere più carina con la sua sorellina Marie. E dovrebbe essere più gentile con il fidanzato della mamma. Soprattutto, non dovrebbe seguire una strana falena argentea dentro un albero... D’altronde, chi fa solo quello che gli viene detto? Di colpo, Imogen e Marie si ritrovano intrappolate in un mondo magico, un regno in cui nessuno si comporta come ci si aspetta e dove al calare della sera appaiono creature sinistre… Le due sorelle desiderano solo una cosa: tornare a casa. Ma per riuscirci, dovranno salvare il viziato Principe Miro e con lui un intero mondo in pericolo. Ad aiutarle, per fortuna, ci saranno un orso ballerino, una coraggiosa cacciatrice… e persino le stelle.

IL MIO VOTO

Imogen e Marie sono le protagoniste principali di questa storia, due sorelle che spesso litigano e si trovano in disaccordo ma che ovviamente non possono che volersi bene, alla fine. 
Le due vivono con la madre, la quale sta cercando di rifarsi una vita e infatti capita che a volte esca con degli amici, anche se non è ancora pronta a presentarlo alle ragazze, almeno non come qualcosa di di ufficiale e spesso è anche questo che fa arrabbiare Imogen, perchè sono sempre state loro tre in famiglia e non vorrebbe cambiamenti al momento, per cui non concede nemmeno il beneficio del dubbio alla madre, anzi non fa che continuare a litigare con Marie come per sfogarsi della situazione. E' proprio Imogen la prima a vedere nel suo mondo una falena che sembra in qualche modo voler attirare la sua attenzione e, nel farlo, la conduce davanti ad una porta segreta all'interno di un albero che la trasporta in un altro mondo, insieme alla sorella Marie. 
Qui le due si ritrovano completamente spaesate, lontano da casa e senza sapere davvero cosa sta accadendo e soprattutto di cosa avere paura, perchè questo mondo è caratterizzato da tanti pericoli che sembrano colpire nell'ombra, nel momento di maggiore vulnerabilità e per loro fortuna c'è Miro ad aiutarle. 
Miro è il principe di quello strano mondo, un ragazzo che ha perso i genitori e che ora solo uno zio come unico membro della famiglia, uno zio che si occupa dei suoi doveri di Re, almeno fino a quando Miro non avrà l'età per occuparsene. 

Miro appare come un principe viziato, un ragazzo abituato ad essere servito ed accontentato, qualcuno che non sa davvero cosa significa avere amici e infatti cerca di imporre questa amicizia a Imogen e Marie, le quali hanno un solo desiderio: tornare a casa. Eppure questo ritorno a casa non è così facile come appare e quindi le due ragazze saranno costrette ad accettare l'aiuto di Miro, così come ad aiutare il suo mondo e lui stesso da pericoli che non pensava di correre, insomma avventure e guai sono assolutamente assicurate. Personalmente tra le due sorelle ho preferito Imogen, anche quella che ha più spazio all'interno della storia: non è un modello di perfezione, ma è una ragazza con un carattere forte e con dei sentimenti che non esita a manifestare, ma è anche pronta a tutto per aiutare la sorella e per ritornare dalla sua famiglia. Miro invece non può che risultare antipatico al principio, un ragazzo abituato a comandare tutti a bacchetta senza mai avere repliche, ma non appena arrivano Imogen e Marie nella sua vita la musica cambia drasticamente perchè le due non si fanno certo mettere i piedi in testa e Miro non può che adattarsi a loro, scoprendo a poco a poco il vero significato dell'amicizia. Alla fine penso sia lui ad essere il mio personaggio preferito per il percorso che affronta nella storia e per quanto cresce nel tempo in cui le due sorelle sono accanto a lui, così come quello che è costretto ad affrontare e a conoscere sul suo regno, non possono che farlo crescere e diventare adulto, un degno erede di quel padre che ha perso ma sempre rispettato e amato.


Ci troviamo quindi in un mondo completamente diverso dal nostro, un mondo dove esiste un principe e un Re, attualmente quindi lo zio di Miro, ma come ogni regno che si rispetti, anche in questo caso abbiamo dei nemici e in particolare degli esseri che sembrano colpire durante la notte, al buio, chiamati sket, i quali sembrano divertirsi a tormentare il popolo di Miro, ma il ragazzo si sente al sicuro all'interno del suo castello e ovviamente porterà le due sorelle con lui, per tenerle al sicuro anche se sarà difficile per lui credere almeno all'inizio che sono di un altro mondo e che sono entrate nel suo tramite una porta che ora è invisibile. Il regno di Miro ci appare quindi magico e fatato, non mancano esseri pericolosi così anche come creature magiche che invece incantano e sono a tutti gli effetti amici dei nostri protagonisti, come per esempio orsi giganti in grado di spaventare anche gli sket. Tantissimi sono i dettagli che l'autrice ci descrive, così come i tanti personaggi che vengono inseriti che possono apparire semplice comparse, in verità sono molto più importanti ed essenziali di quello che si possa pensare, ma non posso dirvi troppo perchè non voglio anticiparvi nulla, dico solo che il mondo che ha creato l'autrice mi è piaciuto moltissimo perchè l'ho trovato davvero originale, con elementi che possono apparire già visti ma che la Gibbons è riuscita a rendere unici, tantissime poi sono le storie che vengono raccontate a Imogen e Marie, per cui questo è un mondo antico che merita tutto rispetto, un mondo magico che sono certa abbia ancora tanto da dirci.


Come ogni romanzo per ragazzi che si rispetti, per quanto abbia una forte componente fantasy, abbiamo dei personaggi che devono affrontare molte prove prima di poter diventare gli eroi della loro storia e le difficoltà di Imogen e Marie, insieme a Miro, non sono le stesse eppure le loro strade in questo percorso non possono che unirsi. Miro infatti è un principe viziato che deve imparare a conoscere il suo regno e gli abitanti che lo popolano, deve saper comprendere quello che accade davvero e non essere solo un principe che ha persone a servizio e che può comandare come vuole, deve crescere e diventare un degno erede di suo padre. Imogen e Marie devono invece trovare la porta per ritornare a casa, nel loro mondo, perchè se al principio essere libere non può che far loro piacere, poi ovviamente sentono la mancanza di casa e della loro vecchia vita. Insieme quindi i tre personaggi sono pronti prima a comprendere meglio il regno di Miro e aiutare il principe nel processo, poi a far ritornare il tutto alla normalità, insomma il loro processo di crescita inizia dalla prima pagina e ovviamente alla fine non sono gli stessi personaggi, perchè maturati e cresciuti. Francesca Gibbons apre con questo libro una trilogia che fin dall'inizio appare un bel mattoncino, con quasi cinquecento pagine che tuttavia risultano facilissime da leggere grazie allo stile fluido dell'autrice e dai capitoli molto brevi della storia, una storia che ha ancora tanto da dire e che risulta essere ancora più bella grazie alle illustrazioni di Chris Riddell, una storia che sono certa vi incanterà.



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