mercoledì 21 aprile 2021

Recensione "Ex moglie" di Tess Stimson

 Bookspediani oggi vi parlo di "Ex moglie" di Tess Stimson


Titolo: 
Ex Moglie
Autore: Tess Stimson
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 21 Aprile 2021


Negli ultimi quattro anni Louise ha dovuto guardare il suo ex marito rifarsi una famiglia. Andrew, l’affascinante presentatore televisivo col quale pensava di trascorrere tutta la vita, l’ha lasciata per sposare Caroline, la sua amante, una ventinovenne dai lunghi capelli biondi che sembra una top model.
Louise, la madre impeccabile, e Caroline, la giovane donna in carriera, hanno – almeno in apparenza – ottimi rapporti, civili e cordiali per il bene dei figli e per l’amore che entrambe provano per Andrew. Ma quando la coppia viene invitata alle nozze d’oro dei genitori di Louise, suona come la ratifica che quella donna si è ormai conquistata un posto all’interno della sua famiglia, e qualcosa in lei scatta. Perché in fondo Louise non è pronta a lasciare che Caroline si goda la vita che una volta le apparteneva e dal canto suo, Caroline non è disposta a cedere niente di quanto ha ottenuto.
Fino a quando Andrew muore e le due donne vengono ritrovate vicino al suo corpo. Entrambe hanno le mani sporche di sangue e portano addosso evidenti segni di colluttazione. Non ci sono testimoni e le due si accusano a vicenda: per la polizia trovare la verità non sarà poi così facile…

IL MIO VOTO


Louise è una delle voci narranti di questa storia, l'ex moglie di Andrew e la donna da cui ha avuto due figli che tutt'ora è molto presente nella sua vita, non solo per i bambini che ovviamente hanno bisogno del padre, ma anche perchè Louise non è pronta a lasciare andare l'uomo e sembra che l'uomo non solo non sia pronto a lasciare andare Louise, ma nemmeno la famiglia della donna, di cui ha fatto parte per anni e di cui si sentiva davvero membro. Non stupisce quindi che l'uomo venga invitato alla festa dei genitori di Louise, così come non è spiazzante il fatto che Louise non sia contenta della cosa ma che debba fare buon viso a cattivo gioco, un po' come sta facendo spesso negli ultimi tempi, sforzandosi di restare in amicizia con il suo ex e di screditare la nuova moglie, cosa che molto probabilmente Caroline avrà fatto quando era l'amante dell'uomo. Louise non è una donna perfetta, sicuramente le piace provocare Caroline e adora metterla nei guai con Andrew, ma è anche da capire visto che non è stata una scelta sua chiudere il matrimonio, addirittura poco tempo dopo l'arrivo del secondo figlio, e quindi la vediamo sempre sul piede di guerra ma se c'è una cosa che per la donna non si tocca, questo è la famiglia e quindi i suoi figli, per cui fare davvero carte false.
Louise è una donna ferita che non riesce ad andare avanti con la sua vita e la sua caratterizzazione l'ho trovata molto credibile e in linea con il suo personaggi, a volte isterico e a volte in grado di cambiare faccia in un attimo, ma sempre pensando in primis ai suoi figli e alla sua famiglia e questo si può comprendere benissimo.


Caroline prima di diventare la moglie di Andrew è stata la sua amante, una donna che era sempre pronta ad offrirgli quello che la moglie non poteva dargli e infatti ha sempre pensato di essere arrivata alla fine di un matrimonio, convinta quindi di non avere colpe se Andrew voleva iniziare una vita con lei. Cosa che ha fatto, perchè si sono sposati e insieme hanno avuto un figlio, ma Caroline è diventata a tutti gli effetti anche la matrigna dei bambini che l'uomo ha avuto con Louise ed Andrew deve spesso essere impeccabile con loro, per farsi perdonare di non essere presente come vorrebbe, ecco perchè spesso ci va di mezzo Caroline, che non viene aiutata da Louise o comunque non sembra determinata a rendere la vita facile a questa situazione bizzarra, ma che si vuole fidare del marito così come dei ragazzi. Quella di Caroline non è una posizione facile, ma allo stesso tempo per me è stato difficile, per quanto spesso si ritrovi in situazioni al di fuori del suo controllo, provare empatia per lei perchè per quanto pensi di non essersi messa in mezzo ad un matrimonio, lo ha fatto e questo tradimento io non lo riesco a perdonare. Non è giusta o perfetta la situazione di mezzo in cui si trova, ma è quello che si è scelta e dubbi o fastidi non devono proprio essere presenti, quindi per quanto a volte Louise esca fuori dal tracciato, è Caroline che proprio non si riesce a sopportare e l'autrice ha fatto un buon lavoro nel rendere il suo personaggio tale, davvero credibile.


Tess Stimson con questo romanzo ha attirato la mia attenzione fin da subito e non è solo la trama a catturare, è anche come l'autrice decide di raccontare questa storia ad essere estremamente interessante. Infatti le due narratrici di questa lettura sono le due donne in eterna guerra tra loro, Louise e Caroline, due personaggi che si conoscono solo per Andrew visto che la prima è la sua ex moglie e la seconda è quella attuale e quindi vediamo i due punti di vista di questi personaggi e le continue discussioni, piccoli dettagli per farsi screditare agli occhi di Andrew, solo perchè il tutto deve prepararci al gran finale e ossia a capire chi è il vero colpevole della morte di Andrew. L'autrice quindi non solo ci da la versione di queste due donne, ma in alcuni capitoli ci presenta dei veri e propri interrogatori fatti ai presenti per determinare chi sia la vera colpevole tra le due, perchè è chiaro che solo loro possono aver qualcosa a che fare con la morte dell'uomo e devo ammettere che fino alla fine pensavo che sarebbe andata in un modo, mentre invece nelle ultime pagine l'autrice mi ha davvero stupita rivelando di fatto una verità che spesso si ha sotto agli occhi ma che non si vuole vedere, almeno non fin a quando è troppo tardi.
Lo stile dell'autrice è molto semplice e diretto, non ci sono intoppi durante la lettura che risulta essere scorrevole e sempre più accattivante, tanto che si macinano pagine su pagine pronti ad arrivare ad un finale davvero esplosivo. Non è un libro perfetto, ci sono degli elementi in cui non sempre mi sono ritrovata d'accordo con l'autrice, ma è un thriller che sa il fatto suo e che io vi consiglio.





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