mercoledì 21 aprile 2021

Recensione "La verità che hai sempre saputo" di Kandi Steiner

Bookspediani oggi vi parlo anche di La verità che hai sempre saputo di Kandi Steiner, uno dei miei libri preferiti di sempre.


Titolo: La verità che hai sempre saputo
Autore: Kandi Steiner
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 15 Aprile 2021




L’atteso e doloroso capitolo conclusivo del duetto La verità dell’autrice bestseller Kandi Steiner.
Un racconto lirico e introspettivo sulla crisi di un matrimonio, a tre voci.

Il matrimonio di Charlie Pierce sembra giunto al termine. Reese Walker, il suo primo amore, è tornato nella sua vita ed è riuscito a risvegliare la sua anima con il più travolgente degli amori, dopo anni di infelicità. Ma il marito di Charlie, Cameron, non è disposto a restare a guardare mentre la donna che ama e a cui ha promesso una vita insieme viene portata via da un altro. Non senza combattere per lei.
Con un gesto inaspettato, Cameron convince Charlie a concedergli due mesi di tempo per dimostrarle che il loro legame non si è spezzato e il futuro che sognavano insieme è ancora possibile. Due mesi per recuperare un rapporto distrutto dal dolore, dai silenzi, dai tradimenti e dal tempo.
Reese non è contento di essere costretto all’attesa prima di poter iniziare la sua nuova vita con Charlie, ma capisce di dover assecondare i suoi desideri per vederla felice.
Così Charlie si ritrova sempre più confusa sia dalla determinazione del marito che da nuove e inaspettate rivelazioni sul suo nuovo amore. Eppure sa bene che al termine dei due mesi la attende una scelta inesorabile: quella tra l’uomo con cui sognava tutta una vita insieme e il primo ragazzo che le aveva mai rubato il cuore. Ma sarà abbastanza forte da affrontarla?
Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.

IL MIO VOTO


Charlie continua ad essere la protagonista indiscussa di questo romanzo, una donna che si ritrovata in una situazione più grande di lei perchè da un matrimonio a pezzi praticamente, ha riscoperto l'amore tramite Reese, il suo primo amore e per lei è stata una rinascita. Nel momento in cui era pronta a dire addio a suo marito, perchè ormai non c'era più nulla ad unirli, l'uomo ha chiesto gli stessi due mesi di tempo che Charlie ha impiegato a trovare posto per Reese nlla sua vita per provare a riconquistarla. Per cui al momento Charlie si ritrova divisa a metà, innamorata di due uomini che fanno carte false per far pendere l'ago della bilancia nella loro direzione, con due prospettive di vita ben diverse in entrambi i casi, che solo lei potrà scegliere. Questi due mesi di fatto devono servirle a confermare quello che sa già, che Reese è la persona giusta per lei, ma finalmente anche Cameron le dimostra qualcosa e questo non potrà che metterla in crisi più che mai. Non è facile la situazione in cui si trova Charlie e non è possibile criticarla, ci sono sicuramente momenti in cui non la si riesce a comprendere, ma penso che per giudicare determinate cose bisogna trovarcisi in mezzo e Charlie sta solo cercando di capire quale strada prendere nella sua vita, se affrontare un cambiamento o se cercare di riallacciare un rapporto che sembra morto da tempo e in questo percorso per arrivare a scegliere, commetterà errori perchè parliamo di una donna imperfetta e quindi estremamente realistica, ma nessuno può dirle nulla perchè questa scelta determinerà il suo futuro e quindi la sua felicità.
Ripeto, ci sono stati momenti in cui non mi è piaciuta, ma l'ho sempre apprezzata per il suo essere sincera e genuina soprattutto per ascoltare il suo cuore, non la testa o i vari giudizi o pregiudizi, solo l'amore che sente dentro di lei perchè è chiaro che ama entrambi questi uomini, ma ne ama uno più dell'altro e deve solo capire quale, qualcosa che non è mai facile per nessuno.
E' sicuramente una donna diversa rispetto al primo libro, non più spezzata, ma pronta a rimettersi in piedi, è una vera forza questa donna e per quante ne ha passate dimostra un grande coraggio.


Reese mi è piaciuto un pochino meno in questo secondo libro. Nel romanzo precedente mi sono lasciata conquistare da lui e dalla sua passione, dal suo essere sempre pronto ad esserci per Charlie quando invece suo marito non la vedeva nemmeno. Ha fatto quello che Cameron non è riuscito a fare, a poco a poco quella donna è tornata alla vita, ha ripreso a respirare e questo è sicuramente merito suo, bisogna riconoscerglielo perchè nonostante tutto non si è mai tirato indietro e non ha mai lasciato a Charlie modo di dire no o di chiudersi in se stessa, insistendo per farla uscire dalla sua bolla. In questo libro invece Reese si vede esser più sicuro di sè, è certo di avere Charlie dalla sua parte e non reagisce subito bene alla notizia che per due mesi resteranno in un limbo. Ma se Cameron è determinato a riconquistare la moglie, spesso a farsi da parte per il suo bene e a mettere prima di tutto la sua felicità,  Reese pensa in modo diverso. Infatti emerge molto che lui ormai vede Charlie come un premio, qualcuno da vincere perchè convinto di poter  fare più felice e questo secondo me non prova i suoi sentimenti per lei, anzi prova solo che forse è innamorato dell'idea che ha di lei, di cosa potrebbero esser di nuovo visto che hanno sempre avuto una cotta l'uno per l'altra, ma l'amore è una cosa diversa e in tanti gesti o in tante frasi mi ha fatto capire che forse per lui è difficile distinguere l'amore per Charlie dall'idea dell'amore che ha per la donna, che di fatto cambia tutto.
Questo non toglie che sia un bravo ragazzo e qualcuno che, come Charlie, merita di essere amato, ma in questo libro l'ho dovuto un poco rivalutare e mi è piaciuto quindi meno.

Cameron è il personaggio di cui ero più curiosa, aspettavo con ansia il suo punto di vista e non mi ha affatto delusa. Nel primo libro lo avevamo conosciuto come un marito spesso assente, anche lui ha affrontato il dolore di quello che è accaduto a lui e Charlie ma in modo diverso dalla donna, non ha cercato conforto in lei e si è tenuto tutto dentro. Il suo passato sicuramente ha influito tanto in questo, Cameron non ha una storia semplice alle spalle e quindi è ovvio che si sia chiuso nel suo dolore, non sapeva come trovare le parole per esternarlo e questo lo ha fatto allontanare dalla moglie. 
Dopo tutto quello che è successo tra loro, è naturale che Cameron non voglia che la loro storia finisca e quindi quando chiede a Charlie due mesi di tempo, non si trasforma nel marito perfetto dall'oggi al domani ma cerca in tutti i modi di aprirsi, di fare come faceva un tempo e di far capire a Charlie quanto lei sia importante per lui. Il suo passato è qualcosa che lo condiziona ancora oggi, non si è mai sentito amato e accettato e questa situazione con Charlie non fa che accentuare la cosa, però è un uomo buono, che cerca di far capire alla moglie quanto ancora la ami, ha compreso di essere vicino a perderla e vuole lottare per non farla uscire dalla sua vita e il primo step per aiutare la loro storia è aiutare se stesso, un passo che non aveva mai fatto prima. E' inutile dire che io sono pazza di quest'uomo imperfetto ma così sinceramente innamorato di sua moglie, un uomo buono e leale che accetta una situazione assurda perchè non mette prima se stesso, ma sua moglie e questo non può che voler dire quanto sia importante per lui, non è un premio da vincere, è semplicemente la donna a cui ha fatto una promessa tanti anni prima che vuole che sia felice, sia che il suo futuro sia con lui sia che non lo sia e questo è tutto dire.


Non ero psicologicamente pronta a questa storia, leggera è stato come un giro sulle montagne russe durato per due ore, perchè è stato esattamente quello il tempo che ho impiegato per terminarlo, una volta iniziato infatti fermarsi era impossibile, dovevo assolutamente sapere come sarebbe finita, chi avrebbe scelto Charlie e non so dire quante sono state le volte che ho pianto, così come le volte che l'autrice mi ha praticamente spezzato il cuore, per poi ricomporlo a poco a poco, non solo per la trama e per quello che accadeva, ma proprio per la sua bravura a livello di stile. La Steiner ha una penna che sa come coinvolgerti, è certamente un dono e questo aiuta il lettore a non staccarsi mai dalla lettura, a sentirsi completamente coinvolto in essa e alla fine del libro rende ancora più difficile salutare i personaggi, tanto ci si è affezionati.
La grande differenza rispetto al primo romanzo è la presenza del punto di vista di Cameron, un personaggio che è rimasto un poco più nell'ombra nel capitolo precedente, che è passato come il cattivo della situazione per non aver apprezzato Charlie come meritava, specie dopo tutto quello che avevano passato insieme e devo dire che questo ha sicuramente dato una spinta in più alla storia, aspettavo con ansia il punto di vista di Cameron e devo ammettere che l'ho adorato in ogni momento.
Kandi Steiner mi ha letteralmente stregata con questa serie, ci sono stati momenti in cui l'avrei voluta insultare, per quanto mi stava facendo soffrire, ma l'autrice sapeva bene cosa stava facendo e ha prodotto una di quelle storie che per me vanno dritte tra le preferite di sempre, perchè mi hanno fatto soffrire come poche altre, ma allo stesso tempo mi hanno regalato tante di quelle emozioni che nominarle tutte è davvero impossibile, per cui io non posso che consigliarla davvero a tutti, ho amato davvero ogni cosa di questo libro, penso rasenti la perfezione e non è una cosa che dico spesso, per cui, a costo di ripetermi, vi dico che questa è una di quelle serie che non può e non deve mancare nella vostra libreria.







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