giovedì 22 aprile 2021

Recensione "La donna della porta accanto" di Lorena Franco

  Bookspediani oggi vi parlo di  "La donna della porta accanto" di Lorena Franco



Titolo: La donna della porta accanto
Autore: Lorena Franco
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 6 Aprile 2021


E se di là da quel muro ci fosse tutto ciò di cui hai sempre avuto paura? A volte la porta accanto alla tua è proprio quella a cui è meglio non bussare. È il 24 marzo del 2015 e, mentre i cieli europei sono sconvolti dalla tragica vicenda del volo 9525 della Germanwings, che si schianta sulle Alpi provenzali uccidendo tutti i passeggeri a bordo, un'altra follia sconvolge la quotidianità di un elegante condominio di Barcellona. Una donna, Elisa Solano, viene trovata morta, apparentemente suicida. Poco dopo, si scoprirà che suo marito, Santiago López, si trovava su quel volo maledetto. Ma López aveva anche altri segreti: nessuno, infatti, sembra averlo mai visto nel condominio e, a parte il suo nome in quella lista di passeggeri sfortunati, non ci sono molte altre tracce della sua esistenza. Quando Isabel Morgado, agente della polizia di Barcellona in congedo per un lutto, si ritrova coinvolta nell'indagine insieme all'inseparabile collega Joel Sanz, capisce immediatamente che l'identità di Santiago è solo uno dei tanti lati di questa storia che non quadrano. A cominciare dalle modalità del "suicidio" di Elisa, ricalcato fin troppo da vicino su quello raccontato in un romanzo di Gustavo de la Cruz. Il quale, neanche a dirlo, abita anche lui nello stesso condominio. Ma è soprattutto l'attuale proprietaria del palazzo ad attirare l'attenzione della poliziotta: la vedova Sara Mendieta. Una donna con troppi segreti, che diventerà una vera e propria ossessione per Isabel. Un'ossessione che la porterà fin troppo vicina alla verità sconvolgente che si cela dietro la morte di Elisa Solano. Lorena Franco ci regala una nuova storia di suspense, tensione e inganno, che scava a fondo nelle nostre paure più nascoste. E in quelle più vicine.

IL MIO VOTO


Isabel e Sara sono le protagoniste di questa storia intricata, due donne completamente diverse il cui percorso si intreccia.
Isabel è una poliziotta in aspettativa, ha infatti perso il marito e quindi si è allontanata dalla sua vita, non riesce più a pensare a risolvere casi e si rifugia nel suo dolore, sperando che prima o poi questo passi. Sembra che le sia passata la voglia di vivere, si sente colpevole per la sua morte e quindi qualsiasi altra cosa non importa più. Ben diversa è invece Sara, una donna vedova che raramente esce dal suo appartamento e che sembra sapere molto di più di quello che da a vedere per quello che succede nel suo palazzo. Infatti Isabel e Sara si conoscono proprio perchè nel palazzo di Sara viene trovato il corpo di Elisa, una donna il cui marito sembrava essere vittima di un disastro aereo proprio al mattino stesso e quindi al primo impatto la morte di Sara sembra essere un suicidio, eppure Isabel, chiamata dal collega Joel per indagare nel caso e anche per darle una possibilità di uscire dal suo guscio, non è convinta di questa verità così come non è convinta che Sara sia la donna innocente che vuole far credere e infatti molto spesso si ritroverà ad osservarla, conoscendola e conoscendo un passato che per la donna non è stato facile e che forse non ha ancora chiuso con lei. Sono infatti loro due a spiccare in questa storia, ma ci sono tanti altri personaggi importanti che sono un piccolo tassello di un quadro molto più grande che si scoprirà solo alla fine e che raramente si potrà dimenticare.


Segreti, bugie e inganni sono le parole chiave di questa storia, tutti infatti ruota attorno a questo, a partire dalla prima all'ultima pagina. Il primo personaggio che conosciamo è Sara, che vediamo sia nel presente che nel passato, ora una donna vedova che sembra stare più tempo nel suo appartamento che in giro a vivere la sua vita, ma nessuno sa che questa donna da ragazza ha dovuto sopportare davvero di tutto, non ha avuto una vita semplice e non posso dirvi troppo per rovinarvi la storia, sappiate solo che è una donna che ha sofferto tanto e che per quanto complicata e imperfetta, si può comprendere perchè è stata segnata davvero tanto da un marito che pareva perfetto e invece era tutt'altro.
Isabel invece è una poliziotta che brama la verità, qualcosa che non può avere dalla morte del marito perchè si sente responsabile e quindi il suo unico modo per andare avanti è allontanarsi da tutto e tutti, fino a quando non indaga sulla morte di Elisa, la cui vita e quella del marito era ben diversa da come appariva. Praticamente quindi in questo libro nessuno appare come è realmente, sembra un vero e proprio gioco di specchi e l'autrice è bravissima nel rivelarci alcuni dettagli senza però dire troppo, conservando il tutto per il finale, sconvolgendoci perchè tutto quello che credevamo di sapere viene messo in discussione e il bene e il male si confondo in modo incredibilmente impressionante, facendoci riconsiderare davvero tutto e spingendoci a non giudicare subito una persona perchè ci sono tanti altri motivi che l'hanno spinta ad agire così.
E alla fine non possiamo che assistere anche ad una bella amicizia tra due donne improbabili, che tuttavia sono legate non sono da segreti, ma da qualcosa di molto più profondo e importante.







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