giovedì 29 aprile 2021

Review "Una felicità semplice" di Sara Rattaro

 Bookspediani oggi vi parlo di "Una felicità semplice" di Sara Rattaro


Titolo: Una felicità semplice
Autore:  Sara Rattaro
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 20 Aprile 2021


Un giorno come tanti, Cristina entra in un negozio sotto casa per fare la spesa. Un saluto veloce all'ingresso, i gesti automatici di sempre, qualche pensiero per la testa. Poi, all'improvviso, un uomo la afferra alle spalle e le punta qualcosa alla schiena. E così quella commissione insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte. Proprio in quell'attimo, ostaggio di una rapina, Cristina percepisce l'essenza di tutto, come se le si squarciasse un velo davanti agli occhi. E si vede per quella che è davvero: una madre che non ha ancora sanato la frattura profonda che la divide da sua figlia, e una figlia che non sa comprendere il desiderio di sua madre di rifarsi una vita; una vedova chiusa in un dolore indicibile, e una donna che crede di avere già amato abbastanza - forse, di non avere nemmeno più diritto alla felicità. È un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo inizio per rinascere. È l'incipit di un romanzo che sa sorprenderci e metterci in discussione a ogni pagina. Perché tutti noi, come Cristina, siamo sospesi tra occasioni che non sappiamo cogliere e scorci di felicità che ci fanno paura, tra mani che la vita ci tende e assi nella manica che potrebbero regalarci la mossa vincente. Il destino potrà confonderci con i suoi percorsi imprevedibili, ma a salvarci sarà solo il nostro coraggio: quello di inseguire i nostri sogni o di concederci l'occasione di amare di nuovo.

IL MIO VOTO


Spesso si dice che nel momento in cui la nostra vita sembra giungere alla fine, tutto il nostro trascorso ci passa davanti agli occhi, come se stessimo assistendo ad un film, solo che è la nostra storia e a volte rivederla non aiuta, più solo fare più male. E' proprio in un momento così delicato che Cristina fa una sorta di bilancio della sua vita, quando in una tranquilla mattinata si ritrova ostaggio di una rapita, non può fare a meno di pensare che se la sua vita finisse, lascerebbe tantissime cose in sospeso. Cristina è un'insegnante di lettere ormai vedova da quattro anni, tuttavia non è ancora riuscita ad elaborare la morte del marito Andrea, il primo ragazzo di cui si è innamorata che l'ha accompagnata per gran parte della sua vita, così come non riesce a sanare la ferita che l'ha separata dalla figlia, una ragazza che è spesso fredda al telefono con la madre e che mette tra loro quanta più distanza possibile, è anche una figlia che non comprende come la sua stessa madre riesca a pensare ad una nuova storia d'amore, perchè lei non riesce ed è anche una donna sola, che ha tagliato i ponti un po' con tutti che all'improvviso si ritrova a conoscere Claudio, un uomo che tenta di abbattere tutti i suoi muri e che la costringe a capire chi vuole essere, dopo la morte del marito, perchè lei è ancora viva, su questo mondo, e merita di essere felice e andare avanti con la vita.
E' quindi Cristina la protagonista assoluta di questa storia, una donna la cui vita è praticamente in sospeso, una donna che con il marito ha vissuto esperienze increbili, tante prime volte che è impossibile dimenticare, ma non le si chiede di fare questo, semplicemente di dare un'altra possibilità alla vita, sia per quanto riguarda l'ambito amoroso che il suo rapporto con la figlia, che per quanto spezzato è qualcosa che si può ancora riparare. E' una donna a cui si chiede di rischiare, ma anche di trovare la sua di strada, senza inseguire sempre i sogni degli altri.


Sono tantissime le tematiche che vengono approfondite in questo libro, a partire dall'incipit e da qualcosa di spaventoso ossia ritrovarsi in pericolo di vita e quindi riconsiderare tutto il proprio trascorso, facendo una sorta di bilancio per cercare non di cambiare la propria vita, ma almeno di sistemare tutto quello che è in sospeso. Cristina con Andrea ha avuto una vita meravigliosa, si sono innamorati subito, si sono sposati prima di conoscersi davvero e Cristina ha sempre fatto affidamento su Andrea, sia per le cose più importanti che per quelle più piccole, come anche solo trovare la via di casa quando si sono trasferiti in Francia. Andrea è sempre stato al centro del suo mondo e lei lo ha seguito sempre, permettendogl idi realizzare i propri sogni, ma quando l'uomo è venuto a mancare, anche a lei è venuto a mancare il pavimento sotto ai piedi e si è ritrovata a fare i conti con una vita diversa da quella che credeva e ora deve ancora elaborare il lutto dopo quattro anni, così come deve sanare il rapporto che si è spezzato con la figlia. Quindi abbiamo una donna che deve in qualche modo affrontare ancora la scomparsa del marito, una cosa non semplice, e quindi parliamo di seconde occasioni, di possibilità di amare di nuovo ma anche di scoprire quali sono davvero i propri sogni e seguirli per una volta, così come avere la possibilità di ristabilire il rapporto con la figlia. C'è tanto altro dentro questo libro, ma non voglio rovinarvi nulla, vi dico solo che come sempre Sara Rattaro sa quello che fa e lo fa in modo impeccabile, incastrando tutto e affrontando argomenti delicati ma con il giusto riguardo.

Sara Rattaro è una delle mie autrici preferiti della letteratura italiana, l'ho scoperta un po' per caso quando mi è stato chiesto di leggere il suo primo romanzo pubblicato e da quel momento non l'ho più abbandonata. Le storie che crea riescono ad essere sempre originali e uniche, non perchè siano qualcosa di mai visto, ma perchè è il suo tocco e il suo stile a renderle tali e per questo non si possono che avere solo belle parole per lei. L'incipit di questo romanzo cattura sicuramente il lettore, anche se un poco fuorviante perchè io mi ero immaginata tutta un'altra storia in testa, che tuttavia sono stata felice di scoprire diversa proprio perchè completamente lontano da quello che credevo. L'incipit infatti serve solo a Cristina come scossa, per riflettere sulla sua vita e per quindi fare qualcosa per cambiarla. Ci troviamo in una narrazione che alterna passato e presente e quindi abbiamo modo di conoscere una Cristina giovane, pronta a mollare tutto per Andrea, e poi nel presente abbiamo una Cristina persa senza quel marito che l'ha sempre guidata e sostenuta e questo non può che farci vedere la sua crescita, specie nel presente, quando capisce che è arrivato il momento di cambiare la propria vita, per quanto sia difficile farlo. Sara Rattaro con una penna magica ed emozionante come sempre, ci racconta questa storia toccante e profonda con una semplicità disarmante, che non può che catturare dalla prima all'ultima parola e io infatti penso di aver letto il libro in un'ora, tanto ero presa da questa lettura e non sono riuscita a restarle indifferente, è riuscita ad emozionarmi come sempre ed è per questo che per chi ancora non la conosce come autrice, non posso che consigliarvi di rimediare mentre invece chi l'ha già letta, sa che non deve perdersi questa nuova storia.


Seguite le altre recensioni mi raccomando!



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