martedì 18 maggio 2021

Recensione "Il vento ci porterà" di Ciro Auriemma

 Bookspediani è arrivato il momento di parlarvi di "Il vento ci porterà" di Ciro Auriemma



Titolo
:
 Il vento ci porterà
Autore:  Ciro Auriemma
Editore: Piemme
Genere: Historical Fiction
Data di uscita20 Aprile 2021


"Tre volte sono morta, Elia, e in qualche modo ci sei sempre stato tu". Anne Marie è solo una bambina di quattro anni il giorno in cui, sfuggita alla sorveglianza dei propri cari per pochi istanti, viene aggredita da un cane e salvata da un bambino poco più grande di lei. Da quel momento, la vita di Anne Marie non è più la stessa. L'apprensione negli occhi dei genitori di fronte al più piccolo passo, ogni anelito di libertà sedato sul nascere, nel ricordo di quel giorno infausto. Cresce timorosa Anne Marie, insicura e indecisa, perché è impossibile conoscere sé stessi se la strada che dobbiamo percorrere viene sempre tracciata da qualcun altro. Il giorno in cui incontra nuovamente Elia, però, alla messa della vigilia di Natale del 1933, qualcosa la scuote nel profondo. Quel ragazzo così diverso, il sorriso sghembo a indicarne l'arroganza e una stella sulla mano sinistra per ricordare il giorno in cui l'ha salvata, le entra nel cuore e nella pelle. Ma per lei, figlia di un imprenditore antifascista e di una nobildonna francese, l'amore per quel giovane venuto dal niente, incortecciato nella camicia nera e nel fez e figlio del podestà di Nuoro che col Duce ha fatto la propria fortuna, non è neppure pensabile. La scelta tra il sangue del nome che porta e quello che incendia la sua anima di ragazza è la più difficile della sua vita. Morirà e rinascerà altre due volte Anne Marie, sarà costretta ad andare lontano e a recidere le proprie radici, prima di poter prendere in mano il proprio destino.

IL MIO VOTO


Anne Marie è la protagonista di questo romanzo, una ragazza che ci specifica già dalla trama essere morta tre volte e l'unica costante è la presenza di un ragazzo, che ovviamente finisce per influenzare la sua vita. La prima volta che Anne Marie rischia di lasciare questo mondo è perchè un cane la attacca ed è proprio Elia a salvarla, qualcuno che diventa incredibilmente importante per Annie Marie ma di cui perde le tracce perchè la famiglia, seppure sia un ragazzino, non lo vede di buon occhio. Dovranno passare anni prima che i due abbiano modo di incontrarsi di nuovo e, sebbene il sentimento che inizia ad unirli sia importante e vero, il destino sembra aver pensato qualcosa di diverso per loro. La famiglia di Anne Marie infatti è antifascista, dal momento in cui è stata attaccata non è mai stata lasciata sola e in un certo senso è come se vivesse a metà, come se la sua famiglia la controllasse, specie il fratello, ed è per questo che rivedere Elia rappresenta l'amore ma anche il senso di libertà, qualcosa che Anne Marie non ha mai potuto provare. Ma l'amore per Elia è sempre in continuo scontro con l'amore per la sua famiglia, per quanto imperfetta, e il loro è un destino già scritto che aspetta solo di essere vissuto, come però non ve lo dico, perchè dovete leggere il romanzo per saperlo.
Anne Marie è quindi una ragazza che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo, una protagonista che fin da bambina viene tenuta costantemente sotto stretto controllo e che ha anche una gemella, quindi in un certo senso non ha una sua identità, è grazie a Elia che prova quel senso di libertà tanto desiderato e questo ci fa tifare per lei, ma la storia di Anne Marie è molto più vasta e complessa, a volte la si ama e a volte la si odia, ma questo non toglie il fatto che sia una protagonista davvero incredibile.


Ammetto che mi ero fatta un'idea completamente diversa di questa lettura, una storia che mi ha davvero colpito nel profondo, che riesce ad essere una lettura che sa di passato ma anche di presente e attualità, soprattutto per le tematiche trattate. Abbiamo una ragazza che rischia la morte fin da piccola e che quindi da quel momento perde quasi la sua libertà perchè è costantemente osservata da una famiglia che ha idee e ideali rigidi e visto il periodo storico in cui ci troviamo non è semplice gestire il tutto. Abbiamo una ragazza che vuole solo essere se stessa e quando trova l'amore, per qunto sbagliato perchè va contro la sua famiglia, non riesce a resistere a questo sentimento e a questo senso di ribellione, anche se ovviamente le costa molto caro. Abbiamo un rapporto complesso tra familiari, in particolare con Anne Marie e la gemella, ma anche con il fratello che ha idee decisamente radicali. Lo stesso periodo storico è incredibilmente importante e la base della storia che va a definire la vita della protagonista, cambiandola a volte in meglio, a volte in peggio. Il vento ci porterà del resto è un viaggio che non è facile affrontare, spesso è doloroso quanto un pugno dritto allo stomaco, ma è qualcosa da leggere assolutamente. Ciro Auriemma con uno stile non sempre semplice e diretto, ma molto scorrevole, ci fa conoscere un personaggio difficile da dimenticare, Anne Marie, così come una storia che è destinata ad essere ricordata per tanto tempo, come i più grandi amori, ma non solo per quello, anche per la lotta di una donna che vuole soltanto quello che le spetta, la sua libertà.




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