venerdì 21 maggio 2021

Recensione "Le piccole libertà" di Lorenza Gentile


Bookspediani oggi vi parlo di "Le piccole libertà" di Lorenza Gentile


Titolo: Le piccole libertà
Autore:  Lorenza Gentile
Editore: Feltrinelli
Genere: Fiction
Data di uscita13 Maggio 2021


Oliva ha trent’anni, una passione segreta per gli snack orientali e l’abitudine di imitare Rossella O’Hara quando è certa di non essere vista.
Di lei gli altri sanno solo che ha un lavoro precario, abita con i genitori e sta per sposare Bernardo, il sogno di ogni madre. Nessuno immagina che soffra di insonnia e di tachicardia, e che a volte senta dentro un vuoto incolmabile. Fa parte della vita, le assicura la psicologa, e d’altronde la vita è come il mare: basta imparare a tenersi in equilibrio sulla tavola da surf. Ma ecco arrivare l’onda anomala che rischia di travolgerla. Dopo anni di silenzio, la carismatica ed eccentrica zia Vivienne – che le ha trasmesso l’amore per il teatro e la pâtisserie – le invia un biglietto per Parigi, dove la aspetta per questioni urgenti. Oliva decide di partire senza immaginare che Vivienne non si presenterà all’appuntamento e che mettersi sulle sue tracce significherà essere accolta dalla sgangherata comunità bohémienne che fa base in una delle più famose librerie parigine, Shakespeare and Company. Unica regola: aiutare un po’ tra gli scaffali e leggere un libro al giorno. Mentre la zia continua a negarsi, Oliva capisce che può esserci un modo di stare al mondo molto diverso da quello a cui è abituata, più complicato ma anche più semplice, dove è possibile inseguire un sogno o un fenicottero, o bere vino sulla Senna con un clochard filosofo. Dove si abbraccia la vita invece di tenersene a distanza, anche quando fa male. E allora, continuare a cercare l’inafferrabile Vivienne o cedere al proprio senso del dovere e tornare a casa? E soprattutto: restare fedele a ciò che gli altri si aspettano da lei o a se stessa?
Quando tante piccole libertà finiscono per farne una grande, rinunciarci diventa quasi impossibile.

IL MIO VOTO

Olivia è una ragazza di trent'anni con una vita già organizzata e pronta per essere vissuta. La ragazza infatti è fidanzata con Bernardo, un ragazzo sempre a modo e buono, che è anche un avvocato e che quindi non solo è il sogno di ogni madre ma anche di ogni padre, specie quello di Olivia visto che sperava che lei seguesse le sue orme, ma invece sarà il marito poi in futuro in caso ad ereditare il tutto. Olivia lavora nel marketing, non ha ancora un contratto fisso ma sa che è questione di tempo e arriverà anche il suo momento, per questo cerca di essere sempre disponibile e di avere nuove idee, per rendersi indispensabile agli occhi del capo. A vederla da fuori la vita di Olivia sembra perfetta, eppure non lo è. Olivia va da una psicologa per parlare dei suoi problemi, perchè spesso non riesce a dormire e soffre di tachicardia, eppure non le dice mai troppo, perchè sa che esiste il segreto professionale ma la donna è amica di sua madre e teme che non tutto quello che dice resti confidenziale. In poche parole, nessuno sembra capirla, nessuno arriva a pensare che per quanto perfetta, forse questa non è la vita che vorrebbe e Olivia non può fare a meno di tornare con la mente a zia Vivienne, l'unica donna che l'ha sempre spronata a dare il meglio e ad avere fiducia in se stessa, quella stessa donna che è sparita per tanto tempo e che ora la invita ad andare a Parigi per andarla a trovare e chissà ,forse scoprire che evadere dalla sua routine è quello di cui ha bisogno e che a volte la vita non è un programma da seguire, ma un teatro dove vige la regola dell'improvvisazione, a volte insomma prima di trovarsi è necessario osare e perdersi e a Parigi Olivia farà proprio questo.
Penso sia facile immedesimarsi in Olivia, una ragazza che ha tutto ma che si sente comunque affogare, una protagonista che deve seguire il suo cuore e capire il suo posto nel mondo, non quello che gli altri vorrebbero e questo è un bellissimo messaggio da dare.


Lorenza Gentile in questo romanzo ci fa apprezzare a poco a poco la vita di tutti i giorni, quella vita che è fatta di sorprese e di incertezze, non sempre di programmi prestabiliti. Con questo bisogna fare una precisazione, l'autrice non ci dice che bisogna lasciare tutto e tutti alla ricerca di un'avventura, ma ci fa capire che non ci si sente a proprio agio nella propria pelle, anche se all'esterno tutto sembra perfetto, a volte bisogna vedere le cose da una nuova prospettiva e quindi osare, rischiare, e vedere cosa ne esce fuori. Al primo sguardo la vita di Olivia sembra perfetta, ma è lei stessa che non la sente come tale perchè sente che c'è qualcosa che non va e alla prima occasione che le viene offerta dalla zia, non esita a lasciare tutto e tutti per andare a Parigi ad incontrarla.
L'incontro con la zia tarda ad arrivare, Lorenza si ritrova davanti ad una libreria pronta a conoscere nuove persone, a vivere nuove esperienze che la fanno sentire più viva che mai e quando arriva il momento di tornare, visto che la visita doveva durare solo pochi giorni, non ce la fa a prendere il treno e questo non solo perchè la zia non si fa trovare, ma perchè sa che per una volta in vita sua sta facendo quello che vuole lei stessa, non quello che gli altri si aspettano da lei. E stare lontano non può che farle bene non solo perchè capisce tanto sul suo lavoro e sul rapporto con Bernardo, ma più si avvicina il suo incontro con la zia più è determinata a scoprire perchè la donna si è allontanata e perchè suo padre ce l'ha tanto con lei, insomma Parigi non è solo un modo per scoprire se stessa, ma è anche un'occasione per arrivare alla verità.
Olivia inizia quindi a concedersi piccole libertà che alla fine vanno a comporre la libertà di cui ha bisogno, ossia un modo per poter essere se stessa, senza timore di essere giudicata dagli altri.


Non avevo mai letto nulla di Lorenza Gentile ma devo dire di essere rimasta incredibilmente sorpresa da questa storia. Le prime pagine le ho dovute rileggere un paio di volte per entrare nella storia, ma una volta che questa ha preso piede, è stato davvero semplice farmi trasportare dalla magia di questa lettura. Ho riso con Olivia, mi sono emozionata con lei e alla fine mi sono anche un po' commossa per il suo viaggio incredibile, perchè questo libro regala tante emozioni e infatti è un poco come stare nelle montagne russe, passiamo da momenti allegri e divertente a momenti più tristi e più riflessivi ma è un romanzo che assolutamente ci vuole, bisogna leggerlo almeno una volta nella vita perchè intrattiene il lettore, ma gli permette anche di riflettere su quanto appena letto.
Non voglio dire che siamo davanti ad un romanzo perfetto, l'autrice ci racconta giorno per giorno le avventure di Olivia e personalmente tutte le volte che la zia ha rimandato l'appuntamento con la nipote un poco mi hanno fatto arrabbiare, perchè volevo questo incontro e quindi arrivare alla verità sulla famiglia di Olivia, ma soprattutto pensavo che a volte è giusto rischiare e affidarsi al destino, altre volte però non sempre è possibile rimandare la vita e quindi nei panni di Olivia onestamente non so se sarei rimasta per tutto quel tempo, in attesa, ma la lettura è anche questo, sentirsi così parte della storia da pensare a cosa fare al posto del protagonista, perchè è facile immedesimarsi in Olivia. Insomma Lorenza Gentile, con il suo stile semplice ma anche poetico e con questa storia, mi ha decisamente conquistata.





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