Nick e Anna hanno poco più di vent'anni quando si incontrano: entrambi hanno un lavoretto estivo presso il cinema locale. Anna è misteriosa, bellissima e proviene da un mondo molto diverso da quello di Nick. È cresciuta in una famiglia particolare, dove ci si prepara per la fine del mondo, e dove si conduce un'esistenza severamente controllata in cui bere o fare sesso prima del matrimonio sono assolutamente vietati: la religione è l'elemento fondante della sua educazione, il pilastro su cui la sua famiglia ha costruito la propria esistenza. Ma quando Nick entra nella sua vita, Anna si innamora appassionatamente. Il loro tempo insieme è fatto di poesia e di musica, di sigarette e conversazioni profonde sui loro sogni e sulle persone che sperano di diventare. Anna però ha paura di rinunciare a tutto ciò in cui ha sempre creduto e a coloro che ha amato. Se ne va, e Nick non la ferma. La vita di lui è difficile, tormentata da un passato doloroso e da un rapporto complesso con il fratello Sal, un ragazzo impulsivo e fragile, che Nick cerca in tutti i modi di proteggere. Quando Nick e Anna si incontrano di nuovo, anni dopo, la scelta da compiere sarà ancora più drammatica: perché, anche se il sentimento che li unisce è ancora forte, il loro presente è accanto ad altre persone, e a loro sono state fatte promesse sempre più difficili da mantenere. Una storia di legami familiari dolorosi e fortissimi, che racconta cosa accade al sentimento unico e speciale che lega due persone quando il tempo e la distanza sembrano ostacoli insormontabili. Un romanzo che mostra come l'amore dia la possibilità di ricominciare e fare i conti, una volta per tutte, con il dolore del proprio passato.
5 ESERCIZI DI RICOSTRUZIONE PER COLTIVARE UN AMORE
Stare insieme ad una persona all'inizio può apparire semplice, del resto si inizia con l'innamoramento e ovviamente con la conoscenza della persona, per cui non si può avere già tutto ben chiaro fin da subito, ne pregi ne difetti, è solo il tempo che fa emergere determinati caratteri, determinate credenze e differenze tra i due, qualcosa che a volte può essere tranquillamente superato, mentre invece altre volte è difficile trovare un punto di incontro e, per quanto ci sia l'amore, a volte questo non basta, a volte è necessario qualcosa in più, la voglia di provarci, la voglia di ascoltare davvero l'altra persona, la voglia di impegnarsi davvero e spesso questo non dipende nemmeno da una coppia, ma dal singolo, ma allora cosa si può fare per coltivare un amore?
Nel romanzo la differenza che spicca fin da subito tra i due personaggi è la religione di Anna, qualcosa di molto importante per la famiglia di lei e per lei stessa, qualcosa che Nick non capisce ma che cerca di comprendere, quindi penso che la prima cosa da fare sia capire l'altro, non obbligarlo a tradire la propria religione e i propri principi e soprattutto ascoltarlo, la comunicazione penso sia qualcosa di essenziale.
Dicono spesso che se si ama una persona bisogna lasciarla libera e se questa ritorna, allora è destino, è la persona giusta. Devo dire che questo potrebbe applicarsi a Nick e Anna, tra i due infatti sembra andare tutto bene, sebbene alcuni alti e bassi, e improvvisamente Anna decide di andarsene per paura di abbandonare la sua fede e i suoi principi e Nick non la ferma, solo anni dopo i due si incontrano di nuovo e tutto sembra essere pronto a ricominciare da capo. Ma è davvero giusto lasciare andare una persona? Se ci si tiene così tanto, perchè non fermarla prima e cercare di risolvere insieme i problemi? Perchè in questo caso, Anna e Nick si sono ritrovati, ma potevano anche non farlo.
A volte è difficile aprirsi in toto, rivelare tutto l'amore ma anche il dolore che si sente dentro e questo purtroppo può allontanare le persone che ci amano, perchè non sanno come comportarsi ma Jodie Chapman tramite Anna e Nick ci fa capire che grazie ad un sentimento come l'amore è possibile riuscire ad affrontare tutto, anche i demoni del passato, basta solo avere il coraggio di affidarsi ad un'altra persona e aprirsi, per quanto sia doloroso e possa fare male, aiuta ad affrontare il presente e anche il futuro.
Coltivare un amore non è facile, l’amore deve esserci sempre, però tante volte la vita si mette in mezzo e non è sempre semplice resistere, quello che si può e si deve fare, anche quando sempre tutto perduto, è ricordarsi del sentimento che lega due persone, di quante difficoltà si sono superate e di quante ancora se ne possono dover affrontare, tenendo bene in mente che insieme si è più forti.
Anna e Nick, almeno la prima volta, si sono separati per colpa del passato doloroso di Nick e per la paura di Anna di venire meno alla sua fede e alle persone a lei care, quando hanno la fortuna di ritrovarsi, hanno ancora tanti ostacoli che li separano e che rischiano di non vederli mai insieme per cui occorre ricordare il passato, ma anche cercare di non fare più gli stessi errori per crescere e risollevarsi e vivere insieme un amore degno di essere vissuto e coltivato.
Avete seguito le altre tappe?
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