venerdì 13 agosto 2021

Recensione "Un bel quartiere" di Therese Anne Fowler

 

Bookspediani oggi vi parlo di "Un bel quartiere" di Therese Anne Fowler


Titolo: 
Un bel quartiere
Autore: Therese Anne Fowler
Editore: Neri Pozza
Genere: Fiction
Data di uscita: 17 Giugno 2021


Ampie strade, case di mattoni in stile ranch e giardini rigogliosi… Oak Knoll è un quartiere molto ambito nel bel mezzo di un’amabile città della Carolina del Nord. A Oak Knoll vivono Valerie Alston-Holt, professoressa di silvicoltura, e il suo talentuoso figlio Xavier, che in autunno partirà per il San Francisco Conservatory of Music. Esperta botanica, Valerie ama, del suo quartiere, soprattutto la maestosa vegetazione: cornioli bianchi e rosa, castagni, peri, viburni, camelie, ciliegi, cachi, cespugli di biancospino e agrifoglio. E, soprattutto, la grande quercia che svetta nel suo giardino. Qualche mese prima, però, è accaduto l’irreparabile: un’impresa di costruzioni ha abbattuto tutti gli alberi che ombreggiavano la casa accanto alla loro, demolita senza tante storie e portata via come i resti di una tempesta o di un terremoto. Ora al suo posto c’è un edificio grande e luminoso, con il suo spoglio ma costoso giardino, un’enorme piscina e, soprattutto, i nuovi vicini.
I Whitman sono l’esatto opposto degli Alston-Holt: bianchi, benestanti, popolari. Brad Whitman, della Climatizzatori Whitman, è un giuggiolone pieno di soldi; sua moglie, Julia, coda di cavallo alta e un aderentissimo top da fitness, sembra uscita dalle pagine di un catalogo sportivo. E poi ci sono le figlie: la piccola, spumeggiante Lily, e Juniper, con i suoi segreti ben celati di adolescente.

Con poco in comune, a parte un confine di proprietà, le due famiglie sono inevitabilmente destinate a scontrarsi, soprattutto quando Brad Whitman, incurante di ogni regola di buon vicinato, lascia che i lavori di ristrutturazione della casa intacchino le radici della quercia tanto amata da Valerie. Tra gli Aston-Holt e i Whitman scoppia, feroce, la guerra. Una guerra che cela in sè il seme dell’odio razzista e che rischia di sfociare nel più drammatico degli esiti. Una guerra che non si arresta nemmeno quando tra Xavier e Juniper sboccia l’amore.


IL MIO VOTO


Questa storia vede due famiglie protagoniste che si ritrovano ad essere vicini di casa, due famiglie completamente diverse come idee, come caratteri e come provenienza che si vanno a scontrare dando vita a qualcosa impossibile da prevedere. Per prima conosciamo Valerie e suo figlio Xavier, lei è una madre che ha cresciuto principalmente il figlio da sola perchè il marito è venuto a a mancare all'improvviso. Valerie è una donna di colore, qualcuno con idee ben chiare e soprattutto una donna che ama il suo quartiere e l'ambiente che lo circonda, in particolare la vegetazione e quindi gli alberi. Xavier è un ragazzo di colore, come la madre, che è un bravissimo musicista e che presto partirà per l'università di San Francisco, si allontanerà dal suo quartiere per inseguire il suo sogno e sebbene non stia nella pelle, ha anche tanta paura di lasciare sola la madre, così come sa che non hanno molti soldi per cui ha ottenuto una borsa di studio per la facoltà, ma non vuole nemmeno pesare sulla madre e per questo lavora, cerca di dare il suo contribuito alla società e alla sua famiglia. Tutti di lui dicono che sia un bravo ragazzo, non ha mai creato problemi e la stessa Valerie è una persona rispettata, ma quando arrivano i loro nuovi vicini tutto cambia perchè Valerie li giudica troppo bianchi, troppo ricchi e abituati ad aver quello che vogliono e purtroppo hanno scelto di prendersela con un albero molto caro alla donna, qualcosa che non può perdonare loro. Allo stesso tempo Xavier, sebbene sia pronto ad andarsene, non può fare a meno di innamorarsi della figlia maggiore dei vicini, Juniper, anche se il padre di lei non è pronto a questo cambiamento nella sua vita.
Ho amato fin da subito Xavier, un ragazzo davvero gentile e a modo che fa del suo meglio per realizzare i suoi sogni, mentre invece non posso dire lo stesso di Valerie, una donna che giudica bene e razzola male e le cui colpe purtroppo non peseranno su di lei.


La famiglia Whitman invece è ben diversa da loro: Brad è un uomo che lavora sodo e questo le ha permesso di occuparsi del suo negozio e di permette alla moglie e alle due figlie di vivere la vita dei loro sogni. La moglie di Brad infatti lo ha conosciuto quando era una ragazza madre, Juniper non è infatti la figlia dell'uomo ma questo l'ha accettata senza problemi, e quindi fin da subito si è preso cura di loro, la donna ha smesso di lavorare e ora si occupa a tempo pieno della casa e delle figlie, forse un po' troppo di Juniper. Infatti la ragazza sta crescendo la donna vuole un futuro diverso per lei, non vuole che resti incinta come è accaduto a lei e del resto Juniper ricorda bene i primi anni imperfetti della sua vita, ben diversi dalla vita di lusso che sta vivendo ora, e si è lasciata convincere ad arrivare pura al matrimonio, ma questo non toglie il fatto che sia una ragazza con le sue idee, vorrebbe infatti andare al college anche se la madre non vuole, vorrebbe lavorare per trovare la sua indipendenza e soprattutto vorrebbe avere le sue esperienze e infatti non può che prendersi una cotta per  Xavier, anche se sa che presto il ragazzo partirà, quello che sente per lui è qualcosa di speciale e chiaramente qualcosa di non ben visto dalla sua famiglia, specie da quando Valerie porta in causa Brad per un albero, da quando per Brad i ragazzi diventano pedine di qualcosa di più grande. Inutile dire quindi che Brad è un personaggio che è da conoscere prima di giudicare, non voglio dirvi troppo, così come è impossibile sopportare la madre di Juniper, una donna che vuole impedire alla figlia di fare i suoi errori certo, ma che finisce per allontanarla e renderle la vita impossibile. Juniper è l'unica che si salva all'interno di quella famiglia, una ragazza che vuole solo trovare la sua strada, senza essere ostacolata dai genitori.


Therese Anne Fowler costruisce un romanzo che si basa sui rapporti del vicinato, su quanto le famiglie siano complicate e purtroppo riflettere i pregiudizi americani, e non solo, sulle persone di colore, che in qualche modo vengono giudicate inferiori oppure non in grado di mantersi per via della loro pelle. Non è un caso infatti se Brad, la prima volta che vede Xavier, lo scambia per un operario e non per il figlio della sua vicina. Brad è il tipico uomo bianco che si è fatto da sè e che è abituato ad ottenere tutto, a prima vista sembra perfetto ma credetemi quando vi dico che quest'uomo è pieno di difetti e li scopriamo a poco a poco e questo ci fa capire quanto sia facile giudicare le persone dalle apparenze e quindi un uomo bianco equivale a qualcuno di rassicurante mentre invece un ragazzo di colore, che può essere la persona perfetta e più buona di questo mondo, è automaticamente un pericolo.
E purtroppo Brad si servirà di questo per i suoi scopi, facendoci capire che è disposto a tutto ma non per proteggere la sua famiglia, semplicemente per continuare ad essere quello che ottiene tutto.
Ci sono davvero tanti temi in questo romanzo, di alcuni non posso parlarvi perchè vi rovinerei la lettura, ma penso sia una storia che riflette tanto l'attualità e quindi a mio avviso è imperdibile, una lettura che fa capire che non sempre l'apparenza corrisponde alla verità e che a volte le persone pur di ottenere quello che vogliono sono pronte a tutto, anche a calpestare chi ritengono inferiore.

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