lunedì 7 novembre 2022

Recensione "Le parole che hai scritto" di Jean Hanff Korelitz

   


Titolo: Le parole che hai scritto
Autore:  Jean Hanff Korelitz
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita:4 Ottobre 2022


Evan Parker. Giovane, bello, brillante. Di tutti gli studenti del suo corso di scrittura in un college di terz'ordine, Parker è quello che dà più sui nervi al professor Jacob Finch Bonner. Forse perché, mentre Jake è solo uno scrittore fallito, Evan Parker ha ancora tutta la vita, e tutti i sogni, davanti a sé. Quando Evan, però, gli presenta l'idea di un romanzo, per Jake il vago fastidio nei suoi confronti si trasforma in pura invidia: l'idea di Evan è semplicemente geniale. Praticamente un bestseller annunciato.
Qualche anno dopo, però, di Evan Parker nessuno ha ancora sentito parlare, e Jake scopre qualcosa che non si aspetta: Evan è morto di overdose. Quell'idea geniale non ha mai trovato il suo posto sulla pagina. E così Jake fa quello che qualunque scrittore farebbe con un'idea: usarla. In breve tempo, l'ex scrittore fallito diventa l'autore di bestseller che avrebbe sempre voluto essere. Ma tutto ha un prezzo, e quando Jake riceve una mail che dice, semplicemente: sei un ladro, è chiaro che quel prezzo potrebbe essere molto alto.

IL MIO VOTO



Jake è uno scrittore che ha alle spalle un romanzo che lo ha reso famoso ma da quel momento si sente un fallito perché non riesce più a scrivere qualcosa che possa piacere, le aspettative sono tante e le idee sembrano buone ma quando deve metterle nero su bianco nulla lo convince ed ecco quindi che impiega il suo tempo occupandosi di un corso di scrittura creativa dove tutti possono partecipare. Proprio qui conosce Evan Parker, un ragazzo molto giovane e pieno di talento che tuttavia non è il massimo della simpatia perché sembra in qualche modo che anche solo per una idea si senta già arrivato, pronto a vincere chissà che premi. Jake è ovviamente subito incuriosito dalla cosa e quando il ragazzo parla dell’idea che ha il nostro autore deve ammettere è maledettamente buona, è certo che quel ragazzo combinerà qualcosa di grande e lo invidia per questo, perché a lui quella scintilla manca al momento.

Intanto la vita va avanti, passano gli anni e un bel giorno Jake si ricorda di quello studente e della sua idea, così decide di cercarlo online per vedere come è andato quel romanzo che tanto voleva scrivere, ma non trova nulla a riguardo se non notizie della morte di Evan. E in mezzo alla tristezza della notizia, non può che farsi largo un’idea orribile ma geniale: prendere quella storia che tanto Evan voleva scrivere e farlo lui stesso, tanto lui è morto e quell’idea non è mai stata sviluppata quindi chi mai potrebbe scoprirlo? Inutile dire che dopo la pubblicazione del romanzo Jake raggiunge il successo che tanto voleva ma presto inizia a riceve anche messaggi sul quello che è accaduto con Evan e la sua idea…

La storia ruota quindi attorno a Jake, alla sua voglia di essere uno scrittore affermato e al suo prendersi una storia buona che nessun altro in caso avrebbe mai messo nero su bianco, le parole così come la scrittura sono suoi quindi lo si può davvero giudicare?

Non è sicuramente un personaggio perfetto, ma è solo qualcuno pronto a tutto per raggiungere il successo anche se quello che ha fatto ovviamente lo tormenta.



Ho visto la serie tratta dal romanzo precedente dell’autrice e l’ho trovato geniale quindi non potevo tuffarmi in questa storia nella storia perché non solo vediamo come continua la vita di Jake, ma l’autrice ci porta nero su bianco anche parti della storia del libro che ha scritto, qualcosa che al principio può apparire scollegato dalla trama principale ma vi assicuro che poi tutto tornerà alla perfezione. La prima parte è quindi più focalizzata su Jake e sulla sua voglia di trovare la storia giusta, quindi più lenta, mentre invece una volta che lui prende in mano la storia di Evan, tutto cambia perchè finalmente diventa l'autore di successo che desiderava e ovviamente allo stesso tempo iniziano ad arrivare quelle che al principio sono semplici minacce di rendere pubblico quello che ha fatto, ma che a poco a poco diventano qualcosa di più grande e Jake al principio cerca di fare finta di nulla ma è impossibile che questo accada, purtroppo. L'autrice sa sicuramente come intrattenere il lettore e anche come farlo riflettere, onestamente non mi sento di accusare Jake di nulla perchè per quanto possa avere rubato un'idea, la scrittura è la sua e quindi si opera un po' in una zona d'ombra... Insomma è un romanzo su cui ci si pensa abbastanza sopra.

Ammetto che mi aspettavo qualcosa di più dalla storia, tuttavia la penna dell’autrice è trascinante e la storia sa come attirare l’attenzione del lettore, a volte è più facile intuire determinati colpi di scena, ma uno in particolare mi ha davvero stupita e sconvolta e devo dire che ha saputo intrattenermi fino alla fine.


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