giovedì 16 febbraio 2023

Recensione "Superfake" di Kirstin Chen

       


Titolo: Superfake

Autore:  Kirstin Chen

Editore: Neri pozza

Genere: Fiction

Data di uscita: 3 Febbraio 2023



Impacciata, indigente, spaesata, un’immigrata appena sbarcata dalla nave, con dei cardigan acrilici e dei pantaloni sformati: così Winnie Fang comparve al cospetto di Ava nel dormitorio della Stanford, una delle più prestigiose università californiane. E ora, vent’anni dopo, eccola: pelle bianchissima, occhi sapientemente truccati, camicetta di seta, Louboutin di vernice nera ai piedi e, al braccio, un’enorme Birkin 40 nel classico colore arancione, una borsa da dieci-dodicimila dollari. Nella caffetteria del quartiere di San Francisco in cui si incontrano, Ava Wong si sente improvvisamente banale accanto a quella giovane donna elegante, sbirciata dai clienti abituali con la stessa curiosità con cui si guardano le influencer famose. Spendere uno sproposito per laurearsi a Stan¬ford, lavorare in uno studio legale di alto livello, abbandonarlo per unirsi a un uomo sempre in giro per il mondo, essere intrappolata in una casa con un bambino indemoniato e realizzare che la propria esistenza è servita solo a garantire il successo e l’indipendenza del marito: questi sono i pensieri che si affollano nella mente di Ava mentre ascolta Winnie Fang, la sua ex compagna di stanza al college con un destino opposto al suo. Winnie, che scompare da Stanford, ritorna in Cina, ricompare misteriosamente in America e, con l’aiuto di Boss Mak, proprietario di una delle più apprezzate fabbriche di produzione di borse di tutto il Guangdong, abbraccia la sua fiorente attività: lo smercio di borse di marca false, perfette riproduzioni di oggetti di culto griffati. Winnie, che ha bisogno ora di una partner con passaporto americano, una partner possibilmente insospettabile. Winnie, che ha bisogno di... Ava. Ritratto di una cinoamericana disillusa dalla realizzazione dei suoi rispettabili sogni e di una cinese incurante del fatto che il mondo guardi gli asiatici dall’alto in basso, dato che «bastano un paio di generazioni perché i nuovi ricchi diventino vecchi ricchi», Superfake è un romanzo sulla contraffazione delle forme di vita e dei beni celebrati nella nostra epoca, contraffazione svelata da due giovani donne moderne decise ad avere di più dalla loro esistenza.


IL MIO VOTO

Winnie Fang è arrivata a Stanford come una ragazza spaesata che non sapeva bene come comportarsi e a confronto di Ava quasi sfigurava tanto appariva fuori posto , ora vent’anni dopo le due si incontrano di nuovo ed è Ava a non sapere come comportarsi perché Winnie appare totalmente diversa, è una giovane donna elegante che veste alla moda e sa il fatto suo, ha trovato il suo posto nel mondo. La loro vita è andata in modo diverso rispetto a quanto si aspettavano: Ava ora è sposata ma praticamente la sua vita ruota attorno a lui e alla famiglia, non proprio al lavoro da sogno che voleva uscita da Stanford. Winnie invece è tornata in Cina e poi insieme ad un uomo è tornata in America per realizzare insieme lo smercio di borse di marca false e Winnie sembra proprio avere bisogno di Ava per questo, qualcuno di insospettabile ma che vuole anche più dalla sua vita e infatti Ava non esita ad accettare.
Oltre ad una ambientazione nel mondo di borse false ad essere sotto i riflettori non possono che essere le due protagoniste ossia Ava e Winnie, così diverse eppure più forti insieme perchè determinate ad avere qualcosa di più dalla loro vita. Da una parte infatti Ava è quel tipo di ragazza che aveva un sogno e che soprattutto ha sempre voluto rendere fieri di lei i suoi genitori e quando la sua vita non è andata  come previsto, si è sentita in qualche modo sbagliata, lei mi è piaciuta molto come personaggio. Winnie invece è quel tipo di persona che cerca di farsi strada come può, anche piegando le regole a suo piacimento, non è sempre facile comprenderla ma è sicuramente un personaggio interessante


Come non innamorarsi di questa copertina e di questa trama? Io non ho saputo resistere e devo dire che ho apprezzato molto questo romanzo che può apparire come qualcosa di ironico e divertente e in alcuni punti lo è, ma è anche un romanzo che invita a riflettere e soprattutto il fiore all’occhiello sono le due protagoniste, così diverse tra loro ma pronte a tutto pur di ottenere di più dalla vita, pronte a trovare il loro posto nel mondo.
L'autrice infatti riesce a fare emergere le imperfezioni di entrambe, rendendole incredibilmente credibili e umane e nonostante quello che stiano facendo non si propriamente il modo giusto di fare le cose, il lettore non può che tifare per loro in qualche modo.
La scelta di ambientare la storia in un mondo in cui si falsificano borse l'ho trovata estremamente originale, così come alla fine il messaggio che lancia il romanzo in sè che ancora una volta si da importanza all'immagine piuttosto che al resto e che anche se si acquista un falso, l'importante è che appaia come vero perchè da fuori risulta essere vero e quindi questo innalza il nostro status.
Nonostante tutto, mi ha colpito la scelta dell'autrice di affidare la narrazione ad Ava, anche se comunque seguiamo Winnie da vicino, tramite lei appunto. Secondo me questo romanzo sarebbe perfetto per il grande schermo, la storia ha in grandissimo potenziale e soprattutto si legge in un attimo grazie alla penna dell’ autrice.

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