Leah è una ragazza che un attimo è passata ad essere felice e spensierata a diventare l'ombra di se stessa e questo perchè ha perso i suoi genitori in un incidente e sembra che anche una parte di lei sia morta insieme a loro. Ora l'unica persona che le resta è Oliver, suo fratello maggiore che ha dovuto abbandonare tutte le sue prospettive per accettare un lavoro in cui guadagna bene e può aiutare sua sorella, un lavoro che però proprio per un aumento sostanzioso lo porta a dover stare lontano da lei per tre settimane al mese e questo costringe Oliver a chiedere aiuto al suo migliore amico Axel. Oliver infatti non se la sente di portare Leah con sè, ha appena ripreso la scuola e un altro cambiamento non le farebbe bene, per questo Axel sebbene non sappia in cosa si imbarchi davvero, accetta di ospitare la ragazza in casa sua.
Leah all'inizio si comporta come sempre, resta chiusa in se stessa, non vuole fare le cose che prima la facevano stare bene come dipingere così come non vuole aprirsi agli altri e se al principio Axel le lascia i suoi spazi, settimane dopo settimane cerca di capirla sempre di più e di minare il suo guscio, mettendola sempre all'angolo e costringendola a ritornare a poco a poco alla vita.
Axel però non è solo il migliore amico di Oliver, è anche un ragazzo di dieci anni più grandi di Leah per cui lei ha sempre avuto una cotta e il loro avvicinarsi potrebbe dare vita anche ad un potenziale disastro, vista la situazione, ma non amarli è impossibile.
Leah è un personaggio complesso, una ragazza che non sa come tornare alla vita dopo la morte dei genitori ma non ha bisogno di essere coccolata, al contrario deve essere spronata e messa all'angolo e l'unico a farlo è proprio Axel. Axel è sempre stato il migliore amico di suo fratello anche se per Leah è tanto altro, è indipendente e ha la sua vita, non è fatto per relazioni e famiglie ma è subito pronto ad essere accanto a Leah per aiutarla, bisogna però vedere come affronterà il dopo, intanto è impossibile non amarlo anche solo perchè è uno dei pochi a spingerla ad uscire dal guscio.
Avevo già avuto modo di leggere un romanzo di Alice Kellen che mi era piaciuto anche se devo dire di aver avuto la mancanza di qualcosa, ma in questo romanzo? Qui non mi è mancato nulla: l'ho iniziato convinta di legger qualche pagina e mi sono ritrova in un attimo alla fine, completamente investita dalla potenza di questa storia e dalle tematiche trattate così come dal rapporto di Axel e Leah. La Kellen ci racconta questa storia tramite i punti di vista di entrambi, i capitoli sono molto corti e quindi uno tira l'altro, è davvero difficile fermarsi durante la lettura anche perchè man mano che si girano le pagine si ha sempre più un crescendo di sensazioni ed emozioni che staccarsi da questi personaggi è impossibile. L'autrice ci parla di cosa significa affrontare il lutto, ognuno ha il suo modo di farlo e Leah sembra non voler continuare la sua vita perchè non sa più come fare, soffre anche solo a dipingere perchè le ricorda il padre ed è qualcosa che ha sempre amato, dipingere. Oliver, suo fratello maggiore, le è stato accanto ma le sta dando tempo, lei invece ha bisogno di essere messa all'angolo e grazie ad Axel succede proprio questo, a poco a poco la spinge a tornare alla vita e la storia d'amore tra i due al principio passa in secondo piano proprio per la necessità di portare Leah di nuovo alla vita, ma solo dopo inizia la tortura per il lettore perchè la Kellen sfodera assi su assi, facendoci davvero soffrire e per fortuna che il seguito è già uscito perchè giusto il tempo di asciugarmi qualche lacrima e mi ci tuffo immediatamente!
Se ancora non si fosse capito, non siete pronti a questa storia ma dovete dargli una possibilità perchè è qualcosa di incantevole.
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