Red è la protagonista di questa storia, quando la conosciamo ha sette anni e viaggia con il padre, un uomo che fa il divinatore che si guadagna da vivere predicendo il futuro con l’antico metodo di cartomanzia del quadrato dei sette, un uomo che è convinto manchi poco alla fine della sua vita ed è per questo che, quando una sera in una locanda lui e Red conoscono Robert Antrobus, un gentiluomo appassionato di antichità, il padre della ragazza riesce a strapparle la promessa di occuparsi di lei alla sua morte e soprattutto di crescerla come una signora, proprio come la madre della ragazza avrebbe voluto. Chiaramente nulla è per nulla e infatti in cambio di questo piacere, l’uomo riceverà il documento che racchiude le regole del quadrante dei sette, qualcosa che tutti bramano. Dopo dieci anni ritroviamo Red, una ragazza che ora è pronta a debuttare e ora passa per Rachel Antrobus anche se la sua vera identità non è certo sparita, infatti ora che è più adulta non può fare altro che porsi domande sul suo passato, su sua madre e sui nemici del padre e nel frattempo non può che andare avanti con la sua vita eseguendo numeri di cartomanzia, ignara del fatto che il suo passato non è così lontano come appare…
Red è una protagonista a cui è impossibile non affezionarsi, una ragazza che ha avuto una vita difficile perché non ha mai conosciuto la madre e quando ha perso il padre è stata costretta a vivere con uno sconosciuto e ad assumere una nuova identità ma il suo passato non è facile da dimenticare e infatti sono tante le domande che la tormentano e a cui vuole trovare risposta, anche se queste potrebbero metterla in pericolo, e noi non possiamo fare altro che scoprire insieme a lei i misteri attorno alla sua famiglia!
Il quadrato dei sette è una di quelle storie che ti incuriosisce fin dalla trama ma una volta che inizi a leggerlo ti ritrovi sempre più invischiato in una lettura piena di mistero, con una forte componente dedicata alla cartomanzia, da cui è davvero difficile staccarsi.
Il romanzo è bello corposo perché conta quasi 600 pagine ma la penna dell’autrice risulta super scorrevole, la storia sa come mantenere sempre alta l’attenzione del lettore e anche se la mole può spaventare, non ci si accorge nemmeno di macinare pagine su pagine e di arrivare in pochissimo alla fine.
L’autrice ha saputo creare un bellissimo romanzo di historical fiction vista l’ambientazione scelta ossia la Cornovaglia del 1730, almeno all’inizio, ma ha saputo unire anche una buona dose di mystery soprattutto per quanto riguarda il passato di Red e la sua famiglia, così come non mancano vibes gotiche e soprattutto l’autrice ha aggiunto un tocco di originalità per quanto riguarda la cartomanzia che non passa inosservato.
Tutto poggia ovviamente sulla famiglia e sui segreti di questa: Red conosce ben poco della madre e tante sono le domande che le affollano la mente che la riguardano, ma anche sui nemici del padre sa ben poco ma ignora che queste curiosità potrebbero metterla in pericolo. Lei è la protagonista ma c’è un cast di personaggi non da poco che le fa compagnia e che le permette di affrontare questo viaggio all’insegna della verità nel migliore dei modi, personaggi che non sempre sono dalla sua parte ma anche questa l aiuterà a conoscere meglio la sua storia.
Era il primo romanzo che leggevo di Laura Sheperd- Robinson ma questa autrice mi ha incantata e stupita e non sarà certo l’ultimo!
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