mercoledì 8 maggio 2024

Recensione "L'ultima degli immortali" di Alexandra Christo

     





Titolo: L'ultima degli immortali
AutoreAlexandra Christo
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Data di uscita: 26 Aprile 2024

 
Atia è una Nefas, creatura immortale che si nutre di incubi e paure. Essendo l’ultima della sua specie, vive nell’ombra per sfuggire all’ira vendicativa degli dèi. Silas è un Messaggero, incaricato di consegnare missive e traghettare i morti come punizione per un passato che nemmeno ricorda. Atia non si sognerebbe mai di allearsi con uno come lui, ma quando infrange una sacra legge e gli dèi sguinzagliano una serie di mostri per darle la caccia, Silas le fa una proposta che non può rifiutare: l’aiuterà a sconfiggere gli dèi e a vendicare la sua famiglia, se in cambio lei farà altrettanto per spezzare la maledizione che lo affligge, ripristinando così la sua umanità. Tutto ciò che devono fare è uccidere tre potenti creature: un vampiro, una banshee e uno degli dèi che ha distrutto le loro vite. Solo combattendo fianco a fianco riusciranno a riscrivere il loro destini.

IL MIO VOTO

Atia è una dei protagonisti della storia, una creatura immortale che si nutre di incubi e paure e l'unica rimasta della sua specie, una Nefas. Ha ben chiaro il suo ruolo così come le sue responsabilità perchè essere l'ultima rimasta della propria specie significa anche comportarsi in un certo modo, soprattutto per non fare arrabbiare gli dei che potrebbero punirla per qualsiasi cosa e infatti molto spesso vive nell'ombra, si nutre quando deve farlo dando libero sfogo al suo potere senza mai esagerare o uccidere qualcuno.
Dall'altra parte abbiamo Silas, lui è un Messaggero ossia si occupa di traghettare i morti e di essere in balia degli dei per un passato che nemmeno ricorda. Il suo destino è infatti in mano agli dei, sono loro che hanno il potere di dargli i ricordi così come di capire se è una buona o una cattiva persona e decidere dove destinarlo, una volta che si sarà concluso il suo compito. Eppure Silas sempre più spesso si fa domande sul suo passato, anche una persona come Atia che è di fatto una creatura malvagia ha un passato e un nome che le è stato dato, non uno che lui stesso ha scelto solo per avere appunto un nome e si fa sempre più largo nella sua mente l'idea di rivolere al più presto la sua umanità così come il suo passato.
Silas e Atia sono persone, anzi creature, completamente diverse eppure quando Atia non riesce a controllare il suo potere e quindi viola le regole degli dei, Silas si ritrova a doverla maledire e una volta che Atia diventa sempre più debole e con sempre più creature alle calcagna pronte a distruggerla, le propone un patto impossibile da rifiutare: se ucciderà tre creature per lui, lui riavrà la sua umanità e in cambio l'aiuterà con la sua maledizione.
Un'alleanza quindi improbabile che tuttavia farà capire ai due di non essere poi così diversi e soprattutto darà loro modo di vivere avventure pericolose quanto incredibile e di risolvere anche il mistero dietro il passato di Silas, che è impossibile da prevedere.
Tra i due devo ammettere che ho amato Atia come personaggio perchè non si finge diversa da quello che è e quando commette un errore imperdonabile ne rimane davvero sconvolta, a dimostrazione che è un mostro certo ma che ha umanità.
Silas invece è un personaggio avvolto nel mistero per il suo passato e alla fine pronto a tutto pur di scoprirlo senza aspettare i tempi degli dei,non è perfetto ma è un protagonista molto interessante.


Personalmente adoro Alexandra Christo come autrice, i due romanzi usciti in Italia di questa scrittrice non me li sono fatti sfuggire e in questo nuovo titolo devo ammettere di aver notato fin da subito un netto miglioramento per quanto riguarda lo stile di scrittura perchè l'ho trovato davvero molto fluido e scorrevole, così come tremendamente accattivante fin dalle prime pagine.
L'ultima degli immortali è un fantasy dalle tinte dark che attinge alla mitologia greca come ispirazione, ma la Christo rielabora la sua versione in modo assai originale e il mondo in cui ci troviamo è di base molto semplice da capire, ci sono delle creature che vivono nella Terra e che non devono violare determinate leggi degli dei, altrimenti ci sono persone pronte a maledirle come i Messaggeri,
Oltre ai Messaggeri e agli dei ci sono vampiri, bashee così come nefas e ognuno ha il suo modo di agire e operare, ma di Nefas per esempio esiste solo Atia e come tale porta un grosso peso su di sè.
Ha anche una parte romance dove vediamo i due protagonisti essere enemies che a poco a poco diventano lovers visto che sono costretti a passare del tempo insieme per via del patto che stringono per aiutarsi a vicenda e ne vedrete delle belle davvero.
C'è anche un tocco di mystery per quanto riguarda il personaggio di Silas e il suo passato, fin dalle prime pagine si è molto curiosi di scoprire perchè non ricorda nulla, nemmeno il proprio nome.
La Christo ha scelto di raccontare questa storia tramite il punto di vista di entrambi i personaggi e ci viene narrato in prima persona, è quindi molto facile immergersi nella storia e infatti io l'ho terminato in un'unica sessione di lettura proprio perchè non riuscivo a staccarmi dalle pagine e vi dirò di più: è anche autoconclusivo.
Cosa state aspettando quindi a leggerlo?

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