mercoledì 23 ottobre 2024

Recensione "Juniper & Thorn" di Ava Reid

      




Titolo: Juniper & Thorn
Autore:  Ava Reid
Editore: Ne/On
Genere: Horror
Data di uscita:  23 Ottobre 2024

 

Marlinchen e le sue sorelle sono le ultime vere streghe di Oblya, una città in cui la magia sta lasciando posto all’industria. Considerate poco più che un’attrazione per turisti, trascorrono le giornate curando clienti con rimedi arcaici e incantesimi nostalgici, mentre tentano di ammansire il padre, uno stregone tirannico e xenofobo, che tiene le figlie rinchiuse nella casa fatiscente. Di notte, però, riescono a sfuggire alla casa e al padre per godersi i palpiti della città, in particolare il teatro del balletto di nuova apertura, dove Marlinchen incontra un ballerino che le catturerà il cuore. Ma man a mano che i loro incontri notturni si fanno più intesi e frequenti, la minaccia dell’ira del padre si fa più incombente. E mentre la città prospera, un mostro si cela nel suo ventre, nato dall’intolleranza e dal risentimento, soffuso del potere di un mondo antico.

IL MIO VOTO



Marlinchen, Rosenrot e Undine sono tre sorelle streghe che vivono a Oblya, una città in cui la magia sta scomparendo sempre di più e le tre vengono viste come un'attrazione per i turisti, quindi il loro utilizzo della magia è abbastanza limitato ad incantesimi di poco conto. Con loro c'è il padre, l'unico stregone rimasto in città, un uomo che non tratta affatto bene le figlie e che le tiene rinchiuse in casa, senza mai lasciarle libere di fare molto, anche se le tre non si lasciano certo fermare dall'uomo e molto spesso di notte riescono ad evadere da quella casa e a godersi la città così come la loro vita.
Le sorelle però non sono tutte sullo stesso piano: se Rosenrot e Undine sono bellissime, Marlinchen è quella meno considerata e questo purtroppo ha un peso non indifferente su di lei perchè pensa di non essere mai all'altezza della situazione, all'altezza delle sorelle e della famiglia e quindi non può fare altro che godersi quei momenti di notte all'aperto, incontrando così Sevastyan che è un ballerino non perfetto ma che la vede per quello che è e più i due si incontrano, più inizia a nascere un legame speciale che però non può che essere minacciato dal padre di Marlinchen, sempre più convinto che la figlia non valga nulla e sia utile solo a lui.
Marlinchen è una protagonista in cui ci si può rivedere: una ragazza che non viene mai fatta sentire all'altezza di nulla, insignificante, mentre invece quando è libera di vedere la città alla sera ed è lontana dalle parole e dai pensieri degli altri, può essere se stessa.


Juniper & Thorn è una storia che si ispira alla famosa favola dei fratelli Grimm ma poi si discosta da essa, creando quindi una lettura assai originale e soprattutto ben più oscura.
Ho amato la scelta di ambientare questa lettura in una cittadina sempre più pronta ad industrializzarsi e quindi destinata a lasciare indietro la magia così come tutto quello che la riguarda, sia la parte bella che la parte più oscura ed è propio il tono cupo che definisce la storia per quella che è, una lettura sicuramente complessa e non facile da comprendere nell'immediato, dove non mancano i colpi di scena ma dove vengono affrontate anche tematiche toste e non adatte a tutti, infatti per questo vi consiglio assolutamente di leggere attentamente i trigger warnings.
Marlinchen è sicuramente la punta di diamente di questa storia, la protagonista certamente ma anche quella ragazza che ci fa capire come sia facile sentirsi inutile per le parole che vengono dette senza rendersi davvero conto del loro peso e come non bisogna fare affidamento solo a queste, ma anche tutti gli altri personaggi sono ben caratterizzati, imperfetti e imprevedibili spesso.
Ava Reid in questo libro ha uno stile davvero poetico, per quanto la storia sia cupa e non sempre facile da digerire tutto quello che viene descritto, ci si ritrova inevitabilmente immersi in questa lettura che sconvolge e sorprende ma fa anche tanto riflettere.


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