martedì 3 dicembre 2024

Recensione "Una tempesta di tè" di Hafsah Faizal

         



Titolo: Una tempesta di tè
Autore: Hafsah Faizal 
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 5 Novembre 2024

 

Arthie Casimir, orfana originaria di Ceylan, colonia di Ettenia, è nota in tutta White Roaring per essere una brillante mente criminale e, allo stesso tempo, un'abile collezionista dei segreti dei potenti con cui entra in contatto. È una tempesta in una bottiglia, piccola e ribollente e pronta a distruggere tutto ciò che si trovi sul suo cammino. La vita nella città l'ha affilata come una lama e ha fatto altrettanto con il suo ingegno. Dopo anni di lavoro e sacrificio, proprio nella capitale del Paese ha aperto e gestisce lo Spindrift, una sala da tè prestigiosa che, non appena cala la notte, si trasforma in una casa del sangue illegale, frequentata dalle creature più temute dalla società: i vampiri. Ma quando sul suo locale si allunga l'ombra di una grave minaccia, Arthie è costretta a stringere un'insolita alleanza con un giovane misterioso. In cambio del suo aiuto, però, dovrà compiere un colpo difficile, che non potrà mettere a segno da sola. Chiamati a raccolta alcuni dei soggetti più abili ma anche meno raccomandabili della città, Arthie elabora un piano per portare a termine la sua missione, del tutto ignara che non tutti i membri della sua squadra di reietti sono dalla sua parte. Non solo. A mano a mano che emerge la verità dietro il colpo assegnatole, Arthie si ritrova al centro di una cospirazione destinata a sconvolgere il mondo per come lo conosce. Primo capitolo di una dilogia oscura, ricca d'azione e carica di emozioni forti, il romanzo è un concentrato delle caratteristiche più originali e distintive di Hafsah Faizal.

IL MIO VOTO


Arthie Casimir è una ragazza orfana che si è costruita da sola il suo successo: è infatti nota in tutta White Roaring per essere una brillante mente criminale e allo stesso tempo un'abile collezionista di segreti di tutte le persone con cui entra in contatto, sono una merce rara che può sempre fare comodo all'occorrenza.
Arthie dopo tanti anni di sacrifici è riuscita ad aprire in Paese lo Spindrift, una famosa sala da tè durante il giorno che però di notte si trasforma in altro: una casa del sangue illegale frequentata dalle creature più temute della società, i vampiri.
Accanto a lei c'è il fratello, non di sangue, Jin: un ragazzo che Arthie ha salvato in molti sensi e da quel momento i due sono diventati inseparabili, una vera famiglia e infatti sono sempre pronti a prendersi cura l'uno dell'altra. Tutto insomma sembra andare a gonfie vele, per quanto sia possibile in questo mondo, eppure c'è qualcuno che non vuole far ottenere ad Arthie il suo lieto fine e quando rischia di perdere il suo stesso locale, quel qualcosa per cui ha lavorato tanto, capisce di non avere altra scelta se non scendere a patti con il nemico. E' proprio per salvare lo Spindrift infatti che Arthie accetta di compire un colpo difficile che comporta tanti rischi e infatti oltre a Jin sa di avere bisogno di altre persone per farlo. In primis Laith, un ragazzo che fa parte della Guardia dell'Ariete, uno dei nemici di Arthie, che è anche la persona che ha proposto alla nostra protagonista questo folle colpo. Poi non può mancare Flick, una ragazza bravissima nel falsificare qualsiasi cosa ed è per questo che spesso si mette nei guai. E infine Matteo, un vampiro la cui presenza spesso mette in difficoltà Arthie.
Che i giochi abbiano inizio, anche perchè una volta cominciati tutto potrebbe cambiare, anche quello che Arthie pensava di sapere.
I personaggi principali sono quindi cinque ma sicuramente abbiamo modo di conoscere molto di più Arthie e Jin. Jin è un personaggio che attira subito l'attenzione del lettore, sa come conquistarlo ed è lui che parecchie volte smorza la tensione.
Arthie è sicuramente un personaggio molto più particolare, non sempre facile da capire ma si riesce a fare il tigo per lei comunque.


Una tempesta di tè è il primo libro di una nuova dilogia firmata da Hafsah Faizal che mi ha subito colpito per l'ambientazione in una sala da tè che è appunto quello durante il giorno mentre di notte diventa qualcosa di completamente diverso e onestamente avrei voluto vedere lo Spindrift molto di più, perchè ha un ruolo centrale solo all'inizio e ovviamente la scelta di compiere un colpo importante è proprio dettata dalla voglia di salvare il locale, ma l'autrice si focalizza molto più sul colpo che su altro.
Il wordlbuilding non è molto difficile da capire: ci troviamo a White Roaring, un luogo dove umani e vampiri coesistono e dove esistono anche persone che sono mezzi vampiri e queste creature non sono particolarmente apprezzate, anche se la nostra protagonista ovviamente non le teme. Molto di quello che succede viene controllato dalla Guardia dell'Ariete, uno dei nemici di Arthie e con loro non conviene affatto scherzare, ma provare a combatterli si.
Arthie e Jin sono i primi personaggi che conosciamo e li vediamo essere una vera famiglia, anche se non sono parenti per davvero, ed è impossibile non amarli per questo. Ma sappiamo anche che Arthie è pronta a fare un colpo importante per salvare il suo locale ed è per questo che poi abbiamo modo di conoscere Flick, una falsaria, Laith che fa parte della Guardia dell'Ariete e Matteo che è un vampiro. Arthie e Jin hanno ovviamente il loro ruolo nella narrazione e anche Flick ogni tanto ha il suo punto di vista, essendo però cinque i personaggi mi è dispiaciuto che l'autrice abbia scelto di non dare voce a Matteo e Laith che sono due personaggi molto interessanti e avrei voluto entrare nella loro mente.
Solo la prima parte quindi si focalizza principalmente sulla sala da tè, mentre invece una volta messo in moto il colpo tutto riconduce ad esso, anche se ovviamente non mancano altri segreti e colpi di scena. La storia sia per la banda che per il colpo da mettere a segno richiama molto Sei di corvi ma questo non è necessariamente un male, a me è piaciuta anche a livello stilistico perchè la penna dell'autrice è molto scorrevole e le pagine scivolano via in un attimo, mi aspettavo forse qualcosa di più e soprattutto devo dire di non aver ancora le idee chiare su Arthie e chi sarà endgame per lei, ma dopo quel finale voglio assolutamente leggere il seguito.

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