Recensione "Il mio coinquilino è un vampiro" di Jenna Levine

  Titolo: Il mio coinquilino è un vampiro

Autore: Jenna Levine

Editore: Ne/On

Genere: Romcom paranormal

Data di uscita: 17 Settembre 2025

 

Cassie Greenberg adora la sua carriera di artista, ma non è semplice guadagnarsi da vivere. Sta per essere sfrattata quando trova un appartamento troppo bello per essere vero in un altrettanto bel quartiere di Chicago. Ci dev’essere un trucco: solo qualcuno con un segreto da nascondere affitterebbe una stanza a quel prezzo. E, com’è ovvio, il suo coinquilino Frederick J. Fitzwilliam è tutt’altro che normale. Dorme di giorno, esce la sera per lavoro, e parla come se fosse uscito da un romanzo rosa d’altri tempi. Lascia anche bigliettini a Cassie in giro per l’appartamento, si interessa alla sua arte e alle sue giornate, e non è per niente male a torso nudo, nelle rare occasioni in cui sono entrambi a casa e svegli. Ma quando Cassie trova delle sacche di sangue in frigorifero, Frederick deve confessarle la verità... Il nuovo coinquilino sexy di Cassie è un vampiro. E ha una proposta da farle.

IL MIO VOTO

Cassie è una ragazza che sta per essere sfrattata dalla casa in cui vive e deve assolutamente trovare un altro posto, anche se è molto difficile viste le poche finanze a disposizione.

Un giorno incappa in un annuncio molto interessante in cui viene offerta una stanza a solo 200 dollari e sembra di fatto essere qualcosa di losco, visto che la casa appare un sogno.

Cassie ovviamente decide di andare a controllare e scopre che il suo futuro coinquilino è molto strano: lavora di notte quindi dorme durante il giorno, si veste come se venisse da un'altra epoca e anche il suo modo di parlare non sembra dei giorni nostri, ma l'occasione è troppo ghiotta per farsela sfuggire e così decide di andare a vivere con Frederick.

I primi tempi la convivenza, per quanto sempre bizzarra, va avanti senza problemi almeno fino a quando Cassie scopre la verità: Frederick è un vampiro e ha una proposta per lei.

Il nostro vampiro infatti si è perso gli ultimi anni e non sa bene come inserirsi nel mondo moderno, non vuole farsi notare e quindi ha bisogno di Cassie per imparare a vivere nei giorni nostri, cosa che Cassie accetterà di fare e allo stesso tempo Frederick riuscirà ad aiutare anche lei, visto che non ha abbastanza fiducia in se stessa e nella sua arte e lui la spingerà a non mollare e a vederla come la vede lui.

Perchè i due sono coinquilini, ma è impossibile negare che giorno dopo giorno il loro rapporto si fa sempre più intenso...

Il mio coinquilino è un vampiro è un romanzo che aspettavo di leggere da tempo, le mie aspettative a riguardo erano altissime e posso dirvi che non sono state affatto deluse.

La Levine ci narra una storia che sa essere molto leggera e ironica, intrattiene e fa divertire ed è a tutti gli effetti una romcom con un tocco di paranormal. La narrazione è affidata totalmente a Cassie, la protagonista principale, anche se abbiamo delle piccole parti in cui abbiamo modo di capire i pensieri di Frederick, piccoli momenti che ho adorato.

Cassie è una di quelle protagoniste con cui è facile rispecchiarsi: una ragazza che non crede abbastanza in se stessa e nella sua arte, costretta a cambiare casa perchè sfrattata e fatica a trovare qualcosa di adatto alle sue finanze, fino a quando non incappa nell'annuncio di Frederick, che si prospetta un coinquilino molto particolare.

Per quanto riguarda Frederick: dimenticatevi dei vampiri tenebrosi e dannati perchè lui è un vampiro che fatica ad entrare in contatto con la modernità ma è molto dolce e a volte timido, qualcuno che però è pronto ad aiutare Cassie a farle capire quanto vale, sempre accanto a lei a sostenerla.

E' stato molto interessante vedere appunto Frederick approcciarsi alla modernità con l'aiuto di Cassie: vederlo scoprire internet e il mondo dei social e le loro complessità, vederlo diventare fan di Taylor Swift e cercare di inserirsi nella società sia per i modi di fare che per l'abbigliamento, insomma è proprio una di quelle letture che mette di buon umore, non è perfetta, ma sa come intrattenere e regalare una bella storia.