mercoledì 1 ottobre 2025

Recensione "Il mistero del vaso della venere aurelia" di Rachel Moore




  Titolo: Il mistero del vaso della venere aurelia

Autore: Rachel Moore
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Data di uscita: 19 Settembre 2025

 

L’ultimo avvistamento del mitico vaso della Venere Aurelia risale al 1932, ma Margot Rhodes è determinata a cambiare le cose. Attirata dalle presunte proprietà magiche dell’artefatto, partecipa al viaggio archeologico a Pompei organizzato dalla sua scuola. Certo, è la prima volta che prende in mano una pala, ma ha qualcosa che nessun altro possiede: il diario dell’esploratore adolescente Van Keane. Scorrendo le annotazioni poetiche che fungono da mappa per ritrovare i frammenti mancanti del vaso, si innamora del ragazzo che le ha scritte quasi un secolo prima. Quando la sua ricerca la conduce a una statua identica al giovane Van – statua che finisce per rianimarsi e prendere vita –, Margot ne rimane sconvolta.

Dal canto suo, Van, una volta catapultato nel presente, dimostra di non essere affatto come il paroliere che Margot immaginava. Puntiglioso e scontroso, è intenzionato a recuperare la reliquia per altre ragioni. Ma le sfide di Venere richiedono l’unione di due persone per sopravvivere e ritrovare il tesoro perduto: ecco che, insieme, Van e Margot dovranno dissotterrare il tesoro, così come i segreti sepolti nel loro passato, prima che la loro storia finisca in rovina.

IL MIO VOTO


Margot è una ragazza che vuole solo trovare il suo posto nel mondo e soprattutto vuole trovare il vaso della Venere Aurelia, un vaso che non si vede da tempo ma lei ha assolutamente qualcosa che altri non hanno ossia il diario di Van, qualcuno che può davvero aiutarla a trovarlo e soprattutto qualcuno di cui si è innamorata su carta attraverso le sue parole. 
Ecco perché Margot si trova a Pompei e in qualche modo davanti ad una statua di Van, quel ragazzo che tanto ammira e che magicamente prende vita davanti a lei, quel ragazzo però che è completamente diverso da quello che immaginava e infatti non esita a volere lui stesso il vaso ma per motivi per diversi.
E così, anche se per ragioni opposte, i due non possono fare altro che allearsi e al principio non sarà affatto semplice visto quanto sono diversi e prepararsi a risolvere enigmi, misteri e vivere un’avventura incredibile.
Abbiamo due personaggi completamente diversi eppure costretti ad allearsi per una missione comune, un'ambientazione tutta italiana visto che la storia si svolge a Pompei e una storia che si svolge a ritmo serrato pronta a incantare il lettore.


Il mistero del vaso della Venere Aurelia è una lettura assolutamente originale e intrigante, piena di misteri e avventure dove la parte romance è presente ma non centrale.
Abbiamo da una parte Margot, una ragazza che appare forte all’esterno e determinata ma in verità è fragile e di conseguenza ci vuole il suo tempo per conoscerla, ma la sia apprezza subito e si entra in sintonia con lei. Dall’altra abbiamo Van che è un ragazzo che è stato trasformato in statua e ora dopo molto tempo si risveglia ed è tutto completo diverso da come era un tempo, un personaggio che appare un po’ distante e scontroso ma che ha bisogno del suo tempo per emergere ma quando lo fa si dimostra davvero facile da amare.
Il romanzo non è molto lungo di conseguenza alcune volte sembra che la narrazione sia quasi affrettata perché sono tante le cose da dire, tanti i misteri da svelare che ammetto avrei voluto qualche pagina in più ma è stata una lettura super originale che è impossibile non amare.

Nessun commento:

Posta un commento