domenica 13 maggio 2018

Recensione "Gli eroi perduti. Le mura di Cartavel" di Simone Laudiero

Bookspediani, oggi vi parlo di Gli eroi perduti di Simone Laudiero!



Titolo: Gli eroi perduti. Le mura di Cartavel
Autore: Simone Laudiero
Editore: Piemme
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 aprile 2018




C’è un canto che risuona da millenni nei paesi affacciati sulla Croce Azzurra. È Il lamento degli eroi perduti, i paladini che hanno sconfitto le creature venute dal mare dando origine all’Era degli Uomini.

Ora le stesse terre salvate dagli eroi sono sotto il dominio di una terribile potenza: Sarmora, che ha creato uno sterminato impero grazie all’itri, una sostanza capace di rendere invincibili in battaglia. Solo Cartavel separa Sarmora dalla conquista del grande mare di mezzo, eppure la città resiste, protetta dalle sua mura inespugnabili. Inutili sono gli assalti della flotta sarmoriana, che da due anni la cinge d’assedio e che ora ripone le sue ultime speranze nell’Isola di Ferro, la più spaventosa nave da guerra mai costruita. Quando il varo è alle porte, però, voci di un imminente sabotaggio minacciano la riuscita dell’impresa. Sarà la coraggiosa e ingenua Rovaine a doverlo sventare, in una missione in cui il suo destino si intreccerà a quello di altri inconsapevoli eroi: Ronac, indomita cercatrice di tesori, Sahon, saggio tutore del futuro sovrano, e il giovane Asul, che dovrà sfuggire alla morte per consegnare una lettera in grado di salvare il mondo.

IL MIO VOTO




Sarmora è una città dalla potenza inarrestabile, con un esercito invicibile grazie all'itri, una sostanza che una volta assunta rende infallibili.  E' rimasta solo Cartavel a resistere, grazie alle mura impenetrabili che circondano la città, ma Sarmora non si arrende facilmente ed è determinata ad avere il potere assoluto e per questo confida tutte le sue speranze in una nave da guerra che può condurli alla vittoria, ma questa non è al sicuro. Gira infatti voce di un imminente complotto che garantirà la sicurezza a Cartavel e c'è solo una persona che può capire chi è il colpevole: Rovaine, la ragazza desiderosa di provare il suo valore e la sua lealtà, inconsapevole però di essere finita in un'intreccio più grande di quello che si aspettava.
Dall'altra parte delle mura, nella città di Cartavel, c'è Ronac, una intrepida ragazza che vuole provare a tutti i costi di appartenere ai Rassin, ossia i più famosi cacciatori di tesori, e trovare così non solo una casa, ma anche un lavoro retribuito.


Luis Royo!!!                                                       …Insieme a lei, sebbene in luoghi diversi, ci saranno il messaggero Asul, un ragazzo il cui messaggio è fondamentale per il futuro delle città ma di cui tutti hanno paura e per questo la sua missione è costretta a prendere continue svolte diverse, rischiando di non fargli recapitare in tempo il contenuto della lettera che ha con sè, mettendo tutto in pericolo. Allo stesso tempo c'è Sahon, uno dei pochi uomini di colore ad essere un tutore, ma non un semplice maestro: il suo compito è quello di crescere il futuro sovrano e lo sta facendo nel migliore dei modi, insegnandogli quello che è giusto e quello che è sbagliato e soprattutto a non essere un tiranno, ma un re degno di quel nome.
Nulla è facile come sembra e per conquistare il loro posto nel mondo e avere così un futuro, questi personaggi dovranno lottare con le unghie e con i denti.
La loro avventura è appena iniziata.


Gli eroi perduti è il primo capitolo della nuova serie fantasy di Simone Laudiero, un fantasy tutto all'italiana che getta le sue fondamenta nella nostra cultura mediterranea e che ci immerge in un mondo magico, che si differenzia dagli altri libri del genere, rendendolo unico nel suo genere.  Essendo il libro che fa da apripista alla storia, è chiaro fin da subito che la sua funzione è prettamente introduttiva e per questo è difficile entrare fin da subito nel mondo creato dall'autore, il quale ci deve spiegare il contesto della storia, descrivendo i luoghi e il tempo storico e deve introdurre a poco a poco i suoi protagonisti, in modo da offrirci una visione generale di quello di cui ogni personaggio andrà ad approfondire.
I quattro personaggi principali infatti non si sono mai incontrati e sono tutti sparsi in luoghi diversi ma accumunati da una cosa: avere successo nella propria missione.
Ronac è forse la voce più forte all'intero del gruppo, il personaggio a cui più mi sono affezionata e di cui non vedevo l'ora di leggere i capitoli.
La ragazza è determinata a trovare il suo posto nelle fila dei Rassin, i cacciatori di tesori, e per farlo deve rischiare il tutto per tutto, portando alla luce una tomba di un eroe antico di cui non si è mai saputo che fine avesse fatto.


stagione estrema, che cadi prostrata in riposi enormi, dai oro ai più vasti sogni, stagione che porti la luce a distendere il tempo di là dai confini del giorno, e sembri mettere a volte nell’ordine che procede qualche cadenza dell’indugio eterno. V.CardarelliDall'altra parte c'è Rovaine, una ragazza di Sarmora incaricata di viaggiare nell' Isola di Ferro, la più potente nave da guerra mai vista e unico mezzo per la popolazione di aggirare le mura di Cartavel, e trovare il traditore che progetta di far fallire la missione. Rovaine è una ragazza determinata a provare il suo valore ma è anche molto dolce e a volte ingenua ed è per questo che deve tenere gli occhi ben aperti, perchè i nemici si nascondono in piena vista. Sahon e Asul, nonostante non sappiano l'esistenza l'uno dell'altro, sono entrambi importantissimi per il regno di Sarmora dove infatti il primo si occupa di formare il suo futuro re e il secondo di salvare il regno, con il messaggio che gli è stato affidato.
Un gruppo sconosciuto, formato da due ragazze toste e coraggiose e un uomo e un ragazzo pronti a mille pericoli per la salvezza del regno, presto si ritroverà faccia a faccia e solo allora la vera avventura avrà inizio.


39- Diana raccolse l'arco che aveva scagliato accidentalmente la freccia, abbandonato dal proprio proprietario nella fuga, e lo osservò con interesse. Le sembrava un'arma utile. anche se gli uomini la maneggiavano rozzamente. Quando provò a tenderlo, il legno andò in pezzi tra le sue mani. La risata fragorosa del fratello risuonò in tutto il bosco. (Pinterest: @isabellereneexo)Simone Laudiero con una penna descrittiva e per nulla semplice, che ti costringe a prestare la massima attenzione ad ogni vicenda, e con il punto di vista di quattro personaggi principali, apre le porte ad una serie fantasy e piena di intrighi e misteri che si preannuncia tremendamente interessante e assolutamente innovativa. Gli eroi perduti è il libro che getta le basi a quella che sarà una grandissima avventura e per questo la storia non è lineare e definita, tutto è ancora in gioco. I personaggi femminili sono senza ombra di dubbio quelli più interessanti e mi fa piacere trovare delle eroine donne che non sfigurino a confronto dei loro altri compagni di avventura.
Ho apprezzato tantissimo l'introduzione di una love story tra due ragazze, è davvero ora di non pensarle più come ad un tabù e Laudiero riesce ad affrontarla con semplicità disarmante.
E' una storia che a mio avviso ha ancora tanto da dare, ma l'inizio è veramente buono e io sono solo che curiosa di vedere come si evolverà.





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