#Review Party:"Dimmi che ti ricorderai di me" di Katie McGarry

Bookspediani oggi esce anche il nuovo libri di Katie McGarry, pronti a scoprirlo?





Titolo: Dimmi che ti ricorderai di me

Autore: Katie McGarry

Editore: Harper Collins Italia

Genere: Young Adult

Data di uscita: 31 Maggio 2018

Quando Hendrix è finito in carcere per un crimine che non ha commesso, per un po' ha pensato che la sua vita fosse arrivata al capolinea. Poi è stato inserito in un ambizioso programma di riabilitazione, fiore all'occhiello del governatore del Kentucky, e si è reso conto subito che quella era la sua unica possibilità di rimettersi in riga. Ora, finalmente libero, ha tutte le intenzioni di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per costruirsi una vita.

Ellison, invece, ha un'esistenza privilegiata: essere figlia del governatore le apre tutte le porte, anche se a volte le aspettative paterne e le pressioni a cui è sottoposta sono dure da mandar giù. A lei piacerebbe seguire le proprie inclinazioni e andare avanti per la propria strada, ovunque porti.

Elle e Drix vivono realtà completamente diverse, eppure, quando le loro strade si incrociano, è subito chiaro a entrambi che tra loro c'è qualcosa di molto speciale. Ma è altrettanto evidente che ci sono anche parecchi problemi, perché Drix non è il tipo di ragazzo che il governatore ha in mente per la figlia, ed Elle non è il genere di ragazza che potrebbe capire la vita incasinata di Drix.

Certo, l'amore potrebbe infrangere qualunque barriera... se solo avessero il coraggio di lottare contro una società che non vuole vederli insieme.

IL MIO VOTO

Hendrix è un bravo ragazzo che tuttavia è stato accusato di un crimine che non aveva commesso e per il quale ha scontato una pena, risultando colpevole agli occhi di tutti.

Ora, grazie al nuovo programma del Governatore, Drix ha l'occasione per rimettere in sesto la sua vita.

Uno dei programmi dell'uomo è infatti dare una seconda occasione a chi la merita, reintegrandoli nella società e nel programma Second Chance rientra proprio Drix, il quale è costretto ad ottenere più visibilità del necessario.

Quando il ragazzo vede Elle per la prima volta, non può fare a meno di sentirsi attratto da lei e la cosa giusta da fare è andare in suo soccorso quando alcuni ragazzi cercando di attirare troppo esageratamente le sue attenzioni.

Drix non sa chi sia Elle e una volta che la vede sul palco con lui, al fianco del governatore, capisce che si è andato ad immischiare in uno dei guai più grossi di sempre.

Elle infatti lavorerà alla campagna del padre, il Governatore, e Drix sa che deve starle lontano se vuole avere una vita libera da problemi..

Ellison è la brava ragazza gentile ed educata che tutti i genitori vorrebbero come figlia e la vita politica del padre le permette di vivere circondata da agi, eppure Elle brama con tutta se stessa la libertà e per questo cerca di uscire dalla gabbia dorata che i genitori le hanno costruito.

Purtroppo però non può più tornare indietro alla parola data ed è costretta ad accettare il lavoro da stagista con il padre, dove seguirà con lui il suo nuovo programma.

Elle è una ragazza speciale che riesce a vedere il buono in tutti e in particolare lo vede in Drix, un ragazzo che non ha colpe se non di avere avuto una vita non facile e di essersi trovato al posto sbagliato, nel momento sbagliato.

Conoscere Drix è la cosa che più rende libera Elle ma il costante controllo dei genitori rende impossibile anche solo pensare di frequentarlo.

Ormai per Elle è giunto il momento di fare le sue scelte, ma se i suoi genitori riusciranno ad accettarle sarà tutt'altra cosa..

Dimmi che ti ricorderai di me è il nuovo romanzo autoconclusivo di Katie McGarry, un libro che aspettavo con grande foga e che tuttavia non mi ha dato la stessa scintilla degli altri libri dell'autrice.

Questa volta i protagonisti sono Drix ed Elle, due personaggi completamente diversi che si ritrovano ad affrontare insieme le difficoltà legate alla loro posizione sociale e ovviamente alla loro famiglia.

Elle infatti è trattata come una bambolina, i suoi fili vengono mossi dai genitori, i quali sanno quello che è meglio per lei e non le permettono di essere libera di compiere le proprie scelte, anche sbagliando, perchè sono loro a comandare e quindi la strada imposta da loro è quella giusta.

Drix invece non si può certo vantare di essere un buon partito e specialmente di avere una solida reputazione alle spalle, eppure solo Elle riesce a farlo sentire come un essere umano e non come sola spazzatura.

Attraverso i punti di vista alternati dei due ragazzi, il lettore assiste alla nascita della loro storia e al terribile pasticcio in cui sanno entrambi di cacciarsi.

Se l'inizio della storia ci mette il suo tempo a partire, una volta entrati nel vivo del romanzo, si riesce ad intuire la visione d'insieme dell'autrice, la quale ci teneva a raccontare una storia quanto più realistica possibile.

E quante persone oggi vengono giudicate per il proprio passato e per la propria posizione sociale?

Non conta il carattere, contano solo le apparenze e questo è molto triste da rimarcare perchè la denuncia dell'autrice punge sul vivo parecchie situazioni attuali.

Entrambi i due personaggi principali sono ben delineati, anche se è Elle quella che spicca di più e forse quella per cui si riesce a fare di più il tifo.

Drix ha avuto la sua occasione di libertà quando è entrato nel programma del governatore, ma è Elle che ancora non è libera dagli ordini dei genitori ed è per questo che deve affilare le unghie per potersi conquistare il suo posto nel mondo.

Dimmi che ti ricorderai di me è un romanzo un po' diverso dai soliti dell'autrice, la quale ci ha abituato a grandi standard e quando nell'insieme qualcosa manca, lo si nota subito.

Un punto a suo favore è certamente la differenza tra Elle e Drix nella posizione sociale, una tematica centrale e ben sviluppata che non serve solo da pretesto per creare la storia d'amore tra i due, ma si serve come denuncia nei confronti di una società che ancora fa finta di non accorgersi di queste differenze.

Ho apprezzato il fatto che per una volta fosse Elle, la protagonista femminile, ad essere la privilegiata, e il fatto che non facesse mai pesare la sua posizione me l'ha fatta amare ancora di più, proprio perchè riusciva a trattare tutti a suoi pari, come è giusto che sia.

Non è il denaro a definirci, è il nostro carattere e sono le nostre azioni e questo bisogna tenerlo bene a mente.

Katie McGarry ci ha messo un po' ad ingranare con questa storia, ma una volta partita ha puntato dritto non solo al cuore, ma anche alla mente, dandoci una buona occasione per farci un esame di coscienza e di non giudicare solo dalla carta, ma di conoscere davvero una persona per prima cosa.