Hello bookspediani!
Oggi vi parlo di "Ascolta i fiori dimenticati" di Holly Ringland.
Titolo: Ascolta i fiori dimenticati
Autore: Holly Ringland
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Genere: Fiction
Data di uscita: 31 maggio 2018
Una bambina che si fida solo dei fiori.
Il giardino è il suo rifugio.
Perché lì sono custoditi i suoi segreti.
Alice ha appena nove anni quando la sua vita cambia per sempre: tutto quello che conosce sparisce in una manciata di istanti, lasciandola sola. Senza nessuno su cui poter contare. È per questo che sceglie di non parlare più e di fare del silenzio il suo unico confidente, incapace di tradirla. D’ora in poi a prendersi cura di lei ci sarà nonna June, di cui nemmeno sospettava l’esistenza. Con entusiasmo la donna insegna ad Alice ad ascoltare i fiori e a impararne i significati nascosti. Quei fiori, col tempo, diventano le parole, delicate come petali ma forti come radici, con cui dà voce ai sentimenti che nessun altro linguaggio saprebbe comunicare con altrettanta intensità. Il giglio per l’amore che accoglie e protegge. Le campanule gialle per lo stupore che accompagna le novità. L’orchidea nera per i desideri che bruciano in fondo al cuore. Perché solo qui, nel giardino della nonna, Alice si sente davvero al riparo dai ricordi dolorosi del passato, cullata dalla voce dei fiori, con i quali intreccia meravigliose ghirlande che diventano doni per parlare all’anima e curarne le ferite. Ma quelle che macchiano il cuore di Alice sono ancora lì, nonostante tutto: chiedono a gran voce di essere ricucite, ma finora nessun fiore è stato in grado di lenirle. Quando il passato ritorna più impetuoso di prima e le parla di segreti che devono essere svelati, Alice sa che non può più far finta di niente. Deve tornare dove tutto è cominciato per portare alla luce la verità. E scoprire che non è sola come ha sempre creduto. Che c’è qualcuno ad aspettarla. Solo così potrà decidere dove mettere le radici, come un fiore che cresce vigoroso dopo la tempesta.
IL MIO VOTO
La sua custodia passa a nonna June, la madre di suo padre, una donna che non aveva mai visto e di cui non sapeva nemmeno l'esistenza.
Ora Alice non solo non ha più una casa o una famiglia, ma si vede costretta a vivere da un'estranea.
June però sa essere paziente e sa aspettare che Alice sia pronta a parlar di quello che è successo, nel mentre può tranquillamente restare nel suo silenzio e approfittare della presenza dei fiori della donna per trovare conforto.
June infatti si occupa di curare i fiori e allo stesso tempo aiutare altre ragazze bisognose di tempo e aiuto per superare un trauma.
Così come Alice, tante altre donne sono lì ad aiutarla, in caso di necessità e ben presto la piccola bambina di nove anni taciturna e insicura diventa una splendida donna con la passione per i fiori.
Eppure l'eco del suo passato è ancora molto forte e l'unica cosa che può fare per metterlo a tacere è affrontare la verità e accettarla, finalmente.
Quando ho iniziato la lettura di "Ascolta i fiori dimenticati" ammetto che mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso.
Dalla trama pensavo che la storia fosse incentrata completamente su una Alice di nove anni in fase di mutismo per la morte dei suoi genitori e il suo processo di accettazione del lutto, aiutata grazie ai fiori di nonna June, che vedeva come un rifugio e come dei confessori.
Invece mi sono trovata davanti una storia completamente diversa, che affronta gran parte della vita di Alice, la quale la vede crescere, maturare, sbagliare e accettare la sua vita.
E' senza dubbio la prima parte quella più toccante e più profonda della storia, una parte in cui Alice deve venire a patti con la morte della sua mamma e del fratellino mai nato e la morte di un padre violento che forse ha fatto la fine che si meritava.
Trovarsi però in un luogo quasi magico, circondata da fiori che sanno ascoltare e mai giudicare, è il percorso giusto per farla guarire.
Nonna June ha grandi progetti per lei spera che la sua permanenza a casa sua sia a tempo indefinito, in modo che eriditi in futuro l'idea della donna di aiutare altre ragazze in difficoltà tramite i fiori.
Il percorso di Alice tuttavia è troppo indefinito e questo, dopo una grande delusione amorosa, la porta ad allontanarsi dal luogo che l'ha vista rinascere.
Sempre più lontano dalla nonna, Alice contina a vivere una vita incerta, piene di errori e di sbagli che non fanno che gridarle forte di ritornare al suo passato e finalmente accettare quello che è successo, solo così potrà essere libera di essere solo Alice e non la bambina che ha perso tutto e che si sta piano piano conquistando il suo posto nel mondo.
Il personaggio di Alice appare fin da subito fragile e ingenuo, del resto è solo una bambina di nove anni che vuole che la sua sia una famiglia perfetta, e durante gli anni della sua crescita la vediamo maturare ma restare sempre quella bambina spaventata davanti ad un fuoco pronto a distruggere tutto.
ll suo è un personaggio che fa arrabbiare spesse volte, ma ben costruito e curato dall'autrice, che dona un tocco di realismo ad una giovane donna che ancora non ha le idee ben chiare sulla sua vita.
Holly Ringland è un'abile tessitrice di storie e con il suo esordio ha dimostrato di avere una prosa scorrevole e di saper scavare nelle profondità dell'animo umano, purtroppo però non è riuscita a convincermi fino in findo perchè non è la storia che mi ero immaginata io ed è come se mi avesse tolto qualcosa, raccontando qualcosa di totalmente diverso.
Ascolta i fiori dimenticati resta comunque un romanzo davvero intenso e pieno di spunti di riflessione, in particolare è un romanzo su quanto si è disposti a fare per salvare la propria famiglia, anche commettendo errori, e convivere con quelle scelte, che poi non ci permettono di accettare appieno la vita che si è andata a creare, facendoci combatter per trovare il nostro posto nel mondo.
IL MIO VOTO
Il padre della bambina ha spesso momenti di tenerezza, ma altre volte diventa violento e cattivo e sfoga tutta la sua rabbia sulla madre di Alice, che fa quello che può per tenere la piccola al sicuro.
La situazione ora sembra essere migliorata, almeno da quando la mamma di Alice è incinta e la bambina non vede l'ora di conoscere il suo fratellino e diventare una brava sorella maggiore.
Purtroppo però il destino non sempre va come vorremmo e in una fiammata, la vita di Alice cambia drasticamente.
A seguito di un incendio resta lei l'unica sopravissuta alla tragedia, un attimo e la sua intera famiglia viene spazzata via. Per Alice è troppo da digerire e l'unica cosa che può fare è chiudersi nel suo silenzioso, cercando di trovare conforto in esso.
La sua custodia passa a nonna June, la madre di suo padre, una donna che non aveva mai visto e di cui non sapeva nemmeno l'esistenza.
Ora Alice non solo non ha più una casa o una famiglia, ma si vede costretta a vivere da un'estranea.
June però sa essere paziente e sa aspettare che Alice sia pronta a parlar di quello che è successo, nel mentre può tranquillamente restare nel suo silenzio e approfittare della presenza dei fiori della donna per trovare conforto.
June infatti si occupa di curare i fiori e allo stesso tempo aiutare altre ragazze bisognose di tempo e aiuto per superare un trauma.
Così come Alice, tante altre donne sono lì ad aiutarla, in caso di necessità e ben presto la piccola bambina di nove anni taciturna e insicura diventa una splendida donna con la passione per i fiori.
Eppure l'eco del suo passato è ancora molto forte e l'unica cosa che può fare per metterlo a tacere è affrontare la verità e accettarla, finalmente.
Quando ho iniziato la lettura di "Ascolta i fiori dimenticati" ammetto che mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso.
Dalla trama pensavo che la storia fosse incentrata completamente su una Alice di nove anni in fase di mutismo per la morte dei suoi genitori e il suo processo di accettazione del lutto, aiutata grazie ai fiori di nonna June, che vedeva come un rifugio e come dei confessori.
Invece mi sono trovata davanti una storia completamente diversa, che affronta gran parte della vita di Alice, la quale la vede crescere, maturare, sbagliare e accettare la sua vita.
E' senza dubbio la prima parte quella più toccante e più profonda della storia, una parte in cui Alice deve venire a patti con la morte della sua mamma e del fratellino mai nato e la morte di un padre violento che forse ha fatto la fine che si meritava.
Trovarsi però in un luogo quasi magico, circondata da fiori che sanno ascoltare e mai giudicare, è il percorso giusto per farla guarire.
Nonna June ha grandi progetti per lei spera che la sua permanenza a casa sua sia a tempo indefinito, in modo che eriditi in futuro l'idea della donna di aiutare altre ragazze in difficoltà tramite i fiori.
Il percorso di Alice tuttavia è troppo indefinito e questo, dopo una grande delusione amorosa, la porta ad allontanarsi dal luogo che l'ha vista rinascere.
Sempre più lontano dalla nonna, Alice contina a vivere una vita incerta, piene di errori e di sbagli che non fanno che gridarle forte di ritornare al suo passato e finalmente accettare quello che è successo, solo così potrà essere libera di essere solo Alice e non la bambina che ha perso tutto e che si sta piano piano conquistando il suo posto nel mondo.
Il personaggio di Alice appare fin da subito fragile e ingenuo, del resto è solo una bambina di nove anni che vuole che la sua sia una famiglia perfetta, e durante gli anni della sua crescita la vediamo maturare ma restare sempre quella bambina spaventata davanti ad un fuoco pronto a distruggere tutto.
ll suo è un personaggio che fa arrabbiare spesse volte, ma ben costruito e curato dall'autrice, che dona un tocco di realismo ad una giovane donna che ancora non ha le idee ben chiare sulla sua vita.
Holly Ringland è un'abile tessitrice di storie e con il suo esordio ha dimostrato di avere una prosa scorrevole e di saper scavare nelle profondità dell'animo umano, purtroppo però non è riuscita a convincermi fino in findo perchè non è la storia che mi ero immaginata io ed è come se mi avesse tolto qualcosa, raccontando qualcosa di totalmente diverso.
Ascolta i fiori dimenticati resta comunque un romanzo davvero intenso e pieno di spunti di riflessione, in particolare è un romanzo su quanto si è disposti a fare per salvare la propria famiglia, anche commettendo errori, e convivere con quelle scelte, che poi non ci permettono di accettare appieno la vita che si è andata a creare, facendoci combatter per trovare il nostro posto nel mondo.
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