Bookspediani oggi vi parlo del libro di Leni Zumas
Titolo: Orologi rossi
Titolo: Orologi rossi
Autore: Leni Zumas
Editore: Bompiani
Genere: Fiction
Data di uscita: 28 marzo 2018
Ro, insegnante di liceo single, sta cercando di concepire un figlio da sola, e nel frattempo scrive la biografia di Eivør, una esploratrice artica del Novecento poco conosciuta. Susanna è la mamma infelice di due bambini, intrappolata in un matrimonio che sta andando in pezzi. Mattie, che è figlia adottiva di due genitori che l'adorano e una delle allieve più brillanti di Ro, scopre di essere incinta e non sa cosa fare. Sarà Gin, omeopata piena di talento e sensibilità che vive in una foresta, a tirare i fili di tutte queste vite: fino a che non verrà arrestata e processata, quasi in una caccia alla strega...
IL MIO VOTO
In un mondo non troppo lontano dal nostro, dove in America abortire è illegale per qualsiasi tipo di motivo, al centro della scena ci sono quattro donne completamente diverse tra loro eppure legate tramite un filo invisibile che delinea il loro destino.
C'è Ro: una donna single che sta cercando di concepire un figlio da sola, ma che ha pochissime speranze di farlo perchè il tempo a sua disposizione sta scadendo e quindi deve rassegnarsi al fatto che potrà essere la "madre" solo dei ragazzi del liceo a cui insegna, tentandoli di educarli come può durante le sue ore di lezione.
Nel frattempo nel suo tempo libero si occupa di scrivere la biografia di una esploratrice del novecento, chiamata Eivør.
Il destino però sembra farsi beffe di lei perchè una sua studentessa è rimasta incinta, pensando di formare una famiglia con il suo ragazzo, e ora si ritrova in una posizione scomoda e l'unica cosa che può fare è andare oltre il confine, in Canada, dove è ancora legale abortire.
C'è Susanna, una madre infelice intrappolata in un matrimonio che diventa una farsa ogni giorno di più, e che non sa come uscire da questa situazione incresciosa.
E poi c'è Gin, una donna che viene definita una strega, che in gran segreto si occupa di risolvere i problemi delle donne che non vogliono avere figli.
Gin infatti sta facendo qualcosa di altamente proibito e corre grandissimi rischi per aiutare quelle donne che non riescono ad accettare la loro gravidanza, ma sa che sta facendo qualcosa di giusto perchè nessuno può decidere per gli altri quello che deve sopportare il proprio corpo.
Quattro donne tutte legate in qualche modo da bambini, dalla voglia di averne e dalla possibilità di liberarsene.
Come entreranno in contatto tra di loro e come riusciranno ad andare avanti con le loro vite?
Orologi Rossi è una lettura quasi distopica che racconta di un mondo in cui è proibito abortire in tutta l'America e dove la pena per questo è veramente grave.
Ci sono leggi anche molto dure sulle gravidanze in vitro e sulle adozioni, per questo chi non può restare incinta fa molta fatica a crearsi una famiglia, specie poi se single.
Il tema di cui parla l'autrice è veramente scottante poichè colpisce in pieno viso, senza troppi giri di parole e senza mezze misure, sulla gravità della situazione.
Proibire alle donne di abortire è veramente inaudito: è una scelta davvero difficile e spesse volte crudele, eppure nessuno sa la situazione che la donna sta passando in quel momento e per tanto non si può decidere per lei quello che dovrà affrontare il suo corpo ma soprattutto quello che andrà ad impattare il suo futuro.
Spesse volte si resta incinta per sbaglio e non si è pronti a mettere su una famiglia perchè troppo giovani o perchè non si hanno disponibilità economiche.
Ma se si è vittime di violenza, come si può pretendere di portare in grembo il ricordo di quel momento?
Ammetto che la prosa dell'autrice è alquanto ostica, quasi quanto l'argomento di cui parla e per cui la lettura viene appesantita dalla sua precisione e cura maniacale dei dettagli, che in questo libro non ho ritenuto essere un pregio.
La narrazione si svolge a punti di vista alterni delle quattro protagoniste, più ci viene riportata la biografia a cui sta lavorando Ro, per farci entrare totalmente in questo mondo assurdo eppure credibile perchè io non lo vedo così lontano da quello in cui viviamo.
E' un messaggio molto forte quello della Zumas che non deve e non può passare inosservato ed è per questo che consiglio veramente a tutti la lettura del romanzo, l'unico scoglio da affrontare per me è stata la prosa troppo minuziosa e ricca di dettagli dell'autrice, che non mi ha permesso appieno di entrare nella storia ma che mi ha fatto provare una grande rabbia per chi ha osato decretare simili regole.
L'autrice inoltre gioca con le peggiori paure di una donna: non solo il non poter decidere quello che riguarda il proprio corpo, ma anche l'ansia e la paura che sia impossibile costruirsi una propria famiglia, non potendo restare incinta, specie se non si ha un marito.
Orologi Rossi è una vera e propria immersione in un mondo femminile che non ha diritto di voto sulla propria vita, e che deve accettare passivamente delle regole create ovviamente da uomini che non sanno cosa significhi per una donna volere o non volere un bambino.
Leni Zumas ha veramente del talento e sono certa che farà una grandissima strada, specialmente con romanzi dalle tematiche così attuali che appassionano il lettore e lo fanno risvegliare dal suo stato di torpore, incitandolo a lottare per i propri diritti.
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