Buon pomeriggio bookspediani.
Oggi in libreria esce anche Ink, il primo capitolo della serie di Alice Broadway.
Siete pronti a scoprirlo?
Titolo: Ink
Autore: Alice Broadway
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Genere: Fantasy
Data di uscita: 12 giungo 2018
Immagina un mondo in cui ogni tua azione, ogni evento della tua vita ti viene tatuato sulla pelle, perché tutti lo possano vedere. Immagina se avessi qualcosa da nascondere...
Non ci sono segreti a Saintstone: dall'istante in cui si nasce, successi e fallimenti vengono tatuati sulla pelle, così che tutti possano vederli e giudicarti, come un libro aperto. E proprio un libro i morti diventano: la pelle viene asportata, rilegata e consegnata ai familiari, come antidoto all'oblio che è ancora più temibile della morte. A patto che le pagine della vita superino il giudizio del consiglio: in caso contrario il libro viene gettato alle fiamme, e con lui il ricordo di un'intera vita. Quando l'amato papà muore, Leora, sedici anni, è convinta che il giudizio su di lui sarà pura formalità, e invece si rende conto che l'uomo nascondeva dei segreti, ma che di segreti ne cela anche il Consiglio...
IL MIO VOTO
Leora è una ragazza di sedici anni che vive in un mondo in cui tutti conoscono le storie di tutti, tramite i loro tatuaggi.
Funziona così infatti a Saintstone: fin dalla nascita la persona viene marchiata e ad ogni tappa che raggiunge, riceverà un tatuaggi che attesti il suo percorso, il quale durerà in eterno.
Dopo la morte infatti tutti i tatuaggi vengono asportati e vengono poi rilegati in modo da diventare un libro, che possa essere tramandato come propria storia e come ricordo per la famiglia.
Leora questo lo sa bene perchè il padre è ormai in fin di vita e manca davvero poco tempo alla sua fine.
L'unica consolazione è che presto avrà la sua storia con sè, e potrà ricordarlo per sempre.
Questo momento è tremendamente importante per Leora, la quale sta per terminare la scuola e decidere quello che farà in futuro.
Il suo sogno è quello di diventare una tatuatrice e quindi marcare i vivi e aiutarli a creare la propria storia.
L'equilibrio di Saintstone viene spezzato quando il Consiglio è stanco di proteggere gli indegni, persone che durante la vita si sono macchiati di azioni punibili severamente: la loro morte infatti non viene trattata come tutte le altre, infatti una volta tolti i tatuaggi i loro libri vengono gettati nelle fiamme e così anche le loro storie verranno completamente dimenticate.
E' facile capire chi sono gli indegni, i quali vengono marchiati da un simbolo, un corvo, affichè sia noto a tutti il loro tradimento.
Assistere a questo avvenimento provoca qualcosa in Leora, la quale non fa che ripensare ad un momento della sua vita dove ha già visto quel simbolo: proprio da suo padre.
E la situazione si fa ancora più complicata quando non solo passa gli esami come tatuatrice, ma le viene addirittura proprosto il lavoro del padre: fare la scuoiatrice, quindi aiutare i morti a trasformare la loro storia in libri.
La decisione da prendere è difficile, e il tutto diventa più confuso quando a Leora viene consegnato il libro del padre, ma mancante di qualche pezzo.
Perchè non c'è tutta la sua storia?
Cosa sta nascondendo il consiglio?
Ink è un romanzo dalla trama accattivante che si prende il suo tempo per partire: il mondo di Leora non è troppo diverso dal nostro, ma si differenzia in particolare per i marchi che il corpo riceve, ad attestare il percorso della propria vita.
Ed è un po' come nella nostra realtà, molto spesso si fanno tatuaggi per portare sulla pelle un ricordo molto importante per noi, che attesti la nostra storia.
La vita di Leora è sempre stata definita dalla sua voglia di diventare una tatuatrice e donare quindi un pezzo di storia alla sua città, eppure qualcosa in lei cambia nel momento in cui capisce che il padre non era esattamente l'uomo che pensava. Per prima cosa scopre che l'uomo portava sul corpo il simbolo degli indegni, persone che meritano che la propria storia non venga tramandata, e quando riceve il suo libro scopre che mancano tantissime parti della sua vita.
Questo la spinge a voler colmare le lacune della vita dell'uomo, un padre che ha ormai perso e che può ritrovare solo tra le pagine della sua storia, ma ovviamente se il libro è incompleto è tutto inutile per lei.
La sua voglia di scoprire la verità la porta a scoprire segreti sulla sua stessa città e sul Consiglio che la governa, mettendo in dubbio tutte le sue certezze.
Come vi dicevo l'autrice si prende il suo tempo per introdurci al mondo di Leora e la storia creata dalla Broadway è talmente particolare che merita ovviamente la giusta attenzione nei dettagli, quindi la prima parte del romanzo può apparire lenta.
La seconda parte invece prende una piega totalmente differente e immerge sempre di più il lettore nella storia, che insieme a Leora vuole scoprire la verità che si cela dietro tutta la vicenda.
Ed è proprio Leora a raccontarci la sua storia, marchiando nero su bianco la sua vita per noi, anche se è intervallata da alcune favole che appartengono alla cultura della ragazza e che danno ulteriore prova della cura dell'autrice per questa storia.
Ink è stata una lettura tremendamente interessante che fa ben capire che il romanzo serve come introduzione per una storia molto più ampia, che ha ancora tantissime cose da dire e che io non vedo l'ora di scoprire nel secondo e ultimo capitolo della storia.
Leora è una protagonista davvero indimenticabile, è lei ad entrare davvero sotto la pelle del lettore, apprezzandola per il suo coraggio e per il grande amore per il padre, che non vacilla in neache un momento e che mette in moto la sua sete di conoscenza, perchè senza la sua storia completa come può accettare il suo libro?
E' come se gli avessero strappato un pezzo di lui e questo, per quanto possa sembrare giusto al Consiglio, è inaccettabile.
La nostra vita è composta da tante storie, alcune migliori di altre, ma niente a questo mondo si può cancellare con un colpo di spugna ed è giusto ricordare le persone esattamente come sono state, ricordandosi chi sono davvero.
Forse le mie aspettative per la storia erano un po' troppo alte e per questo non mi ha convinta fino in fondo, ma devo dire che la storia creata da Alice Broaway ha un buonissimo potenziale e io sono super curiosa di sapere cosa aspettarà Leora nel prossimo libro.
Passate a leggere le altre recensioni, mi raccomando!
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