Buona sera bookspediani!
Siete pronti ad andare a Blackwood?
![Dark Hall di [Duncan, Lois]](https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/61CfxTeVRUL._SY346_.jpg)
Titolo: Dark Hall
Siete pronti ad andare a Blackwood?
![Dark Hall di [Duncan, Lois]](https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/61CfxTeVRUL._SY346_.jpg)
Titolo: Dark Hall
Autore: Lois Duncan
Editore: Mondadori
Data di uscita: 3 Luglio 2018
Come sentinelle schierate a protezione di quello che c'è oltre, alberi scuri, strani e selvaggi circondano Blackwood, un esclusivo collegio femminile, e lo separano dal resto del mondo. Non appena la giovane studentessa Kit Gordy ne oltrepassa l'alto cancello d'ingresso, la sensazione di essere sferzata da un vento gelido la fa rabbrividire. Ad accrescere il disagio è lo sguardo duro e perforante della preside, Madame Duret, e l'esiguo numero delle altre studentesse. Perché sono state selezionate così poche ragazze, tra loro molto diverse? Che cosa le accomuna? E cosa significano le notti turbate da strani sogni e il talento tanto straordinario quanto inspiegabile che ciascuna di loro inizia a mostrare? Indizi riguardanti il passato che avvolge la residenza gettano una luce inquietante sui diversi avvenimenti, e ben presto la scuola così esclusiva diventerà un'orribile prigione.



Ora però grazie a Dan, la donna sembra aver ritrovato il sorriso e la voglia di vivere e la ragazza non potrebbe essere più felice di questo suo miglioramento, è un po' meno entusiasta di passare mesi e mesi in un collegio femminile lontano da tutto e tutti, specialmente da quando ha scoperto che la sua migliore amica non era stata selezionata tra i candidati.
Blackwood è un luogo imponente che si trova lontano dalla città e circondato dalla natura, che permette alle ragazze che accetta di essere seguite personalmente in ogni materia e dopo averla frequentata, apre ogni possibilità per il loro futuro.
Eppure non appena la vede c'è una parola che viene in mente a Kit per descriverla, ma che non ha il coraggio di dire ad alta voce e spera di convincere sua madre a riportarla a casa.
I tentativi però sono vani e Kit è costretta ad accettare la situazione, sperando di farsi presto delle amiche così da far passare più velocemente il tempo.

L'inizio della loro permanenza sembra idilliaco: hanno a disposizione praticamente un castello tutto per loro, dove però non prende il cellulare e non c'è accesso ad internet per cui è come riscoprire il passato e allo stesso tempo essere tagliati fuori dal mondo.
Le giornate di Kit si dividono tra le varie lezioni e la compagnia di Sandy, una ragazza con cui Kit si è subito sentita in sintonia.
Ma ben presto iniziano a succeder cose strane al collegio, cose impossibili da spiegare e ancora più incredibili da ammettere a voce alta.
Perchè Madame Duret ha scelto proprio loro quattro? Cosa le rende così importanti e cosa hanno in comune?
Ma soprattutto, cosa si nasconde a Blackwood?

La protagonista è una ragazza quasi costretta ad andare in un collegio per permettere alla madre e al nuovo patrigno di poter andare in viaggio di nozze e godersi la loro nuova avventura.
Inizialmente Kit era felice di poter allontanarsi da casa e immergersi in un posto isolato che assomiglia quasi ad una reggia, pensano però che con lei ci sarebbe stata la sua migliore amica e quando questa non è stata accettata, tutto il suo entusiasmo è presto scemato, al punto da cambiare totalmente idea.
I giochi però ormai erano fatti e quindi Kit si è decisa a restare al collegio, influenzata soprattutto dal patrigno Dan, che voleva a tutti i costi passare del tempo con la moglie da solo.

E' chiaro fin da subito che c'è qualcosa che non va nel collegio, sia per quanto riguarda la scelta della location, visto che ci sono numerose storie legate al vecchio castello, sia per quanto riguarda la scarsa presenza di studenti, che infatti sono solo quattro ragazze senza però nulla in comune tra di loro.
La storia non si fa certo attendere ed entra presto nel vivo, facendoci sentire parte integrante della narrazione e facendoci provare le stesse sensazioni di inquietudine e di angoscia di Kit, la quale cerca in tutti i modi di venire a capo di tutte le cose strane a cui assiste.
La prosa di Lois Duncan è fluida e scorrevole e riesce a dosare sapientemente la suspense, riuscendo a non far capire al lettore dove vuole andare a parare fino alla fine.
Il romanzo in sè è molto breve, quasi duecento pagine, ed è un attimo divorarselo.
Dark Hall è stata una lettura veramente elettrizzante che nonostante sia parecchio datata, riesce a guadagnarsi il giusto spazio anche nel tempo di oggi, soprattutto per la penna dell'autrice, la quale regala ai lettori un perfetto mix tra uno young adult ed un horror, il quale sono sicura lascerà il segno e soprattutto vi farà tenere la luce accesa per qualche tempo..
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