Recensione "Il grande fuoco" di Krysten Ritter

Buona sera bookspediani!
Finalmente posso parlarvi di una lettura che avevo lasciato in sospeso, parlo de Il grande fuoco di Krysten Ritter.



Titolo: Il grande fuoco

Autore: Krysten Ritter

Editore: Sperling & Kupfer

Genere: Thriller

Data di uscita: 3 aprile 2018

Sono trascorsi dieci anni da quando Abby Williams se n'è andata dalla piccola città di provincia dove è nata e cresciuta. E ce l'ha messa tutta per cancellare ogni traccia delle sue origini. Adesso è un avvocato dalla carriera sfolgorante, si occupa con successo di ambiente, vive a Chicago in un appartamento ultramoderno e ha la sua collezione di fidanzati usa e getta. Il passato però riesce a farsi strada di nuovo nella sua vita, incrinandone la fragile corazza: il nuovo caso che le viene affidato la porta, infatti, in Indiana, e proprio a Barrens, il suo paese. È lì che la Optimal Plastics ha dato lavoro all'intera popolazione, ma forse a un prezzo troppo caro. È lì che le indagini di Abby sulla scarsa trasparenza dell'industria chimica riportano alla luce anche uno scandalo legato alla sua adolescenza. Un mistero irrisolto che non ha mai smesso di angosciarla: la scomparsa della sua migliore amica, Kaycee. Quella ragazza unica e geniale è fuggita verso la libertà o è rimasta vittima dei segreti di Barrens? Scavando nella propria memoria e cercando risposte a vecchie domande, Abby si trova invischiata in una pericolosa ragnatela di menzogne e silenzi. Ma la verità, che ha sempre voluto scoprire senza confessarlo neanche a se stessa, è finalmente a portata di mano. Per liberarla una volta per tutte dalle ombre del passato.

IL MIO VOTO

 Abby Williams non ha mai avuto un'infanzia facile. Nata a Barrens, una piccola cittadina dell'Indiana, è stata costretta ad affrontare la morte della madre e poi la severità del padre, che si affidava alla religione affinchè risolvesse tutti i suoi problemi.

L'unica persona che le è sempre stata accanto è stata Kaycee, ma durante il tempo qualcosa è cambiato tra di loro, qualcosa che ha portato Kaycee a tormentare continuamente Abby durante tutte le scuole superiori, facendola sentire indesiderata e come se fosse un peso per chiunque. Questo perchè Kaycee era un'ape regina, una ragazza che aveva il potere di convincere tutti a fare quello che voleva e non ci ha messo molto a metterle contro ragazze e ragazzi della scuola, portandola quasi alla rovina.

Per questo, non appena si è diplomata, è fuggita dalla città e dal padre, rifugiandosi a Chicago, cercando di cancellare il passato. Ma questo trova sempre il modo di tornare e ora Abby deve affrontarlo.

Ora Abby è un brillante avvocato di Chicago che si occupa di casi riguardanti l'ambiente e che ottiene successi a destra e sinistra. Un nuovo caso però spalanca le porte del suo passato, quando questo riguarda proprio Barrens, la sua città di origine.

Abby non ha altra scelta che tornare a casa ed indagare su quello che sta succedendo, ma questo significa anche riaprire vecchie ferite che non hanno mai smesso di sanguire. Come per esempio la scomparsa improvvisa di Kaycee, la quale è sparita senza lasciare traccia e portando con sè tantissimi interrogativi che non hanno mai avuto risposta.

Abby è convinta che tornare a Barrens non le faccia nessun effetto, ma basta rivedere vecchie conoscenze e soprattutto suo padre per farle capire che è ora di scoprire la verità sui segreti della città, perchè solo così potrà risolvere il suo nuovo caso e soprattutto chiudere per sempre col passato.

Ma non tutti sono d'accordo con la sua idea..

Quando ho visto tra le prossime uscite un libro firmato da Krysten Ritter non ho saputo resistere alla curiosità, ignoravo infatti che la Ritter oltre ad essere un'attrice bravissima fosse anche una scrittrice e quindi non vedevo l'ora di scoprire la sua storia.

Il grande fuoco è un romanzo che prende piede fin da subito e che cattura l'attenzione per la sua protagonista tormentata Abby: una ragazza che ora è un grande avvocato di Chicago e che si occupa di casi sull'ambiente, ma che ancora soffre terribilmente per il suo passato.

Fuggire dalla propria città natale non equivale a dimenticare tutto quello che è successo ed Abby ne è l'esempio perfetto: da ragazzina è stata bullizzata dalle sue compagne e non si è mai sentita al sicuro con suo padre e queste sono cicatrici che non si superano in poco tempo, specie se non si affrontano ma si relegano solo momentaneamente, in attesa di essere scoperchiate di nuovo.

Ed è proprio quello che accade ad Abby quando il suo nuovo caso la riporta a casa, non solo ad indagare su quanto il territorio circostante può essere tossico per i suoi abitanti, ma a risolvere la scomparsa di Kaycee, quelal ragazza che era stata sua amica ma che poi le aveva reso la vita impossibile fino alla sua fuga. Di lei nessuno sa più nulla: ne le sue amiche di una volta, ne suo padre ed Abby è convinta che solo trovandola potrà mettersi il passato alle spalle una volta per tutte.

Ma quello che la ragazza ignora è che ci sono troppi segreti nascosti a Barrens e più si avvicina, più è in pericolo.

La Ritter quindi, con uno stile molto semplice e scorrevole ma allo stesso tempo esperto quando va a parlare delle specifiche del caso, ci intrattiene basandoci su due misteri: la scomparsa di Kaycee e quello che sta succedendo ora a Barrens a causa di una nuova ditta, che sembra solo aver fatto i migliori interessi per la città.

Il grande fuoco ha fatto certamente parlare di sè per la fama della sua autrice, ma è il libro che sa rispettare le aspettative che crea perchè è in grado di scalfire la superficie e rivelare quello che si nasconde dietro alla facciata. Barrens è una cittadina come tante altre, ma che pullula di segreti che nessuno vuole escano allo scoperto e tocca ad una donna forte e tenace, ma allo stesso tempo ingena e ancora fragile, portarli alla luce.

La Ritter ci porta sempre di più nel cuore di un incendio e una volta che questo divampa, è impossibile fermarlo.
Si può solo accettare le conseguenze del suo passaggio.
Il finale della storia mi ha lasciato in qualche modo in sospeso, come se l'autrice non fosse ancora pronta a lasciare andare il personaggio di Abby, poichè in questo libro l'abbiamo vista si in tante piccole sfaccettature, ma penso abbia ancora tante cose da dire e non mi dispiacerebbe ritrovarla in una nuova avventura.
Il grande fuoco è intensa e ben curata che fa promuovere a pieni voti la prima prova della Ritter come autrice e se questo era solo l'esordio, chissà cos'altro ci attende ancora.