Buon pomeriggio bookspediani.
Da domani arriverà in libreria il primo capitolo di una nuova trilogia fantasy creata da Sarah Driver, ossia La predatrice dei mari e io vi consiglio di immergervi in questa nuova avventura.
Se volete conoscerlo meglio, c'è un blogtour che vi aspetta!
Titolo: La predatrice dei mari
Autore: Sarah Driver
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 4 settembre 2018
Topo adora la vita a bordo della Predatrice, il veliero che compie scorribande nei mari più lontani sotto la guida di sua nonna, Capitan Codibugnola. Da quando la mamma è morta, è sempre stata Topo a prendersi cura del fratellino, Passerotto, in attesa che si compia il suo destino: diventare la nuova capitana della Predatrice. Ma ora che anche il papà è scomparso e che Passerotto è in pericolo, Topo deve prendere in mano la situazione prima del tempo: c’è sotto qualcosa di strano e tutti gli indizi conducono a Cervo, il nuovo navigatore che mira al comando della Predatrice.
Topo è una bambina di tredici anni che ha sempre vissuto a bordo della Predatrice, il veliero guidato da sua nonna e che non appena sarà il momento sarà destinato a lei.
La vita di Topo consiste nell'imparare a diventare una buona Capitana e a prendersi cura del fratellino, Passerotto, il quale non ha mai conosciuto la madre poichè è morta dandolo alla luce.
La situazione sul veliero sembra tranquilla sotto il comando di Capitan Codibugnola, ma venti contrari non tardano ad arrivare: in primis sembra che il padre di Topo e Passerotto sia venuto a mancare e a portare la notizia è una vecchia conoscenza della Predatrice, un uomo di nome Cervo, il quale prende in fretta il posto dell'uomo.
Topo sospetta fin da subito che le sue intenzioni non siano del tutto buone, ma la nonna non perde occasione per istruire la nipote su quanto sia importante fidarsi della propria ciurma e quindi fatica a vedere la verità su Cervo.
Ben presto però l'uomo si rivela per la sua vera natura da traditore e in un attimo mette l'intera nave contro la Capitana, smanioso lui stesso di essere a comando della Predatrice. Topo, al corrente delle sue malvagie intenzioni, non può che cercare di proteggere la nonna e soprattutto Passerotto, il quale è in grave pericolo a causa del suo dono: il piccolo infatti con il suo canto è in grado di attirare le balene a sè, ma più è costretto a cantare, più la sua situazione fisica peggiora, provocandogli continue convulsioni che hanno un terribile effetto sul mare.
La vita di Topo si fa più complicata quando scopre che il padre le ha lasciato una delicata missione da portare a termine: trovare i tre opali, i quali si pensava fossero solo delle leggende, e non farli cadere nelle mani sbagliate.
Mille cose stanno accadendo e Topo non è ancora pronta a cavarsela da sola, ma se c'è una cosa che la nonna le ha insegnato è ad avere forza e coraggio e soprattutto a non perdersi mai d'animo: una buona capitana deve essere pronta a tutti e proteggere la sua nave e se la ragazza vuole diventare almeno brava quanto la nonna, deve affrontare quello che il destino ha in serbo per lei.
La predatrice dei mari è il primo volume che apre le porte ad una serie fantasy per ragazzi che ha tutte le carte in regola per diventare tra le più belle di sempre.
Sarah Driver si diversifica fin da subito ambientando la storia in mare, a bordo di un veliero guidato da una donna coraggiosa e leale che sa come comandare la sua ciurma e sa anche come prendersi cura della sua famiglia.
Topo e Passerotto sono i suoi unici nipoti e in mancanza della madre sono affidati alle sue cure. Ma la piccola Topo non è solo un membro importante per lei, è anche il futuro della Predatrice: Capitan Codibugnola ha visto che sarà il suo destino guidare il veliero e per questo cerca di istruirla al meglio, portandola a diventare una buona capitana.
Topo è una ragazzina molto particolare che ha la capacità di parlare con gli animali, un talento magico non sconosciuto nel suo mondo ma che non si verificava da anni.
Anche il suo fratellino Passerotto ha un potere: il suo canto è in grado di richiamare le balene e di influenzare l'andamento del mare, per questo quando si sforza troppo il suo fisico gli procura convulsioni e lo mette in pericolo.
Ma il vero nemico si annida proprio tra le file del veliero: il nuovo navigatore della Predatrice è un vecchio amico della Capitana e se inizialmente la donna si fida di lui e gli permette di tornare a bordo, ben presto la sua decisione le si ritorcerà contro, mettendo in pericolo tutta la nave.
Cervo è infatti un uomo che non crede che il compito di comandante spetti ad una donna e vuole a tutti i costi impedire a Topo di essere la prossima, perchè è convinto che sia il suo tempo di essere il Comandante.
Topo non è pronta a tutto quello che sta succedendo e nonostante i suoi soli tredici anni, non può certo permettere a questo sconosciuto di averla vinta e impossessarsi di ciò che è suo, proteggendo allo stesso tempo i suoi cari.
Topo è destinata a grandi cose eppure il suo valore viene subito messo in discussione e le continue prove a cui viene sottoposta non sono che continui ostacoli che temprano il suo carattere e provano quanto valga la sua forza, non solo fisica ma anche di volontà.
La storia creata da Sarah Driver è di un'originalità incredibile in primo luogo per la scelta del setting: si vede benissimo che l'autrice si è documentata sul mondo marittimo e questo tipo di accuratezza mi è piaciuto moltissimo. Topo è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito: è solo una bambina di tredici anni che molto presto si ritrova in una situazione più grande di lei, separata da tutte le persone che ama e l'unica cosa che può fare è rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione alla sua terribile situazione.
Topo è anche dotata di alcuni poteri: può per esempio parlare con gli animali e ha la capacità di attingere alla magia quando è tra il sonno e la veglia.
Sebbene sia un libro per ragazzi io l'ho trovato terribilmente avvincente e interessante non solo per il mondo magico particolare, ma anche per il messaggio che lancia con la sua protagonista: nonostante le avversità non bisogna mai arrendersi.
Una cosa che mi ha colpito moltissimo è stata la scelta di dare ai personaggi nomi di animali, che trovo veramente innovativo e particolare.
La magia nella storia è presente a piccole dosi eppure è veramente interessante come l'autrice abbia scelto di attingervi.
Lo stile utilizzato dala Driver non è così semplice ed immediato ma allo stesso tempo è necessario e dopo le prime pagine ci si abitua facilmente a questo nuovo e fantastico mondo, tanto che sembra davvero di essere sulla Predatrice con Topo e Passerotto, pronti a vivere una nuova meravigliosa avventura.
Sarah Driver mi ha veramente stupita ed incantata con questa sua serie e se questo è solo l'inizio, chissà cosa ha preparato ancora per i suoi protagonisti.
Cosa state aspettando? Siete pronti ad imbarcarvi in questa magica storia?
Topo vi aspetta da domani in libreria, io vi consiglio di non farla aspettare perchè la pazienza non è il suo forte.
Mi raccomando, non perdetevi nessuna tappa!
IL MIO VOTO
Topo è una bambina di tredici anni che ha sempre vissuto a bordo della Predatrice, il veliero guidato da sua nonna e che non appena sarà il momento sarà destinato a lei.
La vita di Topo consiste nell'imparare a diventare una buona Capitana e a prendersi cura del fratellino, Passerotto, il quale non ha mai conosciuto la madre poichè è morta dandolo alla luce.
La situazione sul veliero sembra tranquilla sotto il comando di Capitan Codibugnola, ma venti contrari non tardano ad arrivare: in primis sembra che il padre di Topo e Passerotto sia venuto a mancare e a portare la notizia è una vecchia conoscenza della Predatrice, un uomo di nome Cervo, il quale prende in fretta il posto dell'uomo.
Topo sospetta fin da subito che le sue intenzioni non siano del tutto buone, ma la nonna non perde occasione per istruire la nipote su quanto sia importante fidarsi della propria ciurma e quindi fatica a vedere la verità su Cervo.
Ben presto però l'uomo si rivela per la sua vera natura da traditore e in un attimo mette l'intera nave contro la Capitana, smanioso lui stesso di essere a comando della Predatrice. Topo, al corrente delle sue malvagie intenzioni, non può che cercare di proteggere la nonna e soprattutto Passerotto, il quale è in grave pericolo a causa del suo dono: il piccolo infatti con il suo canto è in grado di attirare le balene a sè, ma più è costretto a cantare, più la sua situazione fisica peggiora, provocandogli continue convulsioni che hanno un terribile effetto sul mare.
La vita di Topo si fa più complicata quando scopre che il padre le ha lasciato una delicata missione da portare a termine: trovare i tre opali, i quali si pensava fossero solo delle leggende, e non farli cadere nelle mani sbagliate.
Mille cose stanno accadendo e Topo non è ancora pronta a cavarsela da sola, ma se c'è una cosa che la nonna le ha insegnato è ad avere forza e coraggio e soprattutto a non perdersi mai d'animo: una buona capitana deve essere pronta a tutti e proteggere la sua nave e se la ragazza vuole diventare almeno brava quanto la nonna, deve affrontare quello che il destino ha in serbo per lei.
La predatrice dei mari è il primo volume che apre le porte ad una serie fantasy per ragazzi che ha tutte le carte in regola per diventare tra le più belle di sempre.
Sarah Driver si diversifica fin da subito ambientando la storia in mare, a bordo di un veliero guidato da una donna coraggiosa e leale che sa come comandare la sua ciurma e sa anche come prendersi cura della sua famiglia.
Topo e Passerotto sono i suoi unici nipoti e in mancanza della madre sono affidati alle sue cure. Ma la piccola Topo non è solo un membro importante per lei, è anche il futuro della Predatrice: Capitan Codibugnola ha visto che sarà il suo destino guidare il veliero e per questo cerca di istruirla al meglio, portandola a diventare una buona capitana.
Topo è una ragazzina molto particolare che ha la capacità di parlare con gli animali, un talento magico non sconosciuto nel suo mondo ma che non si verificava da anni.
Anche il suo fratellino Passerotto ha un potere: il suo canto è in grado di richiamare le balene e di influenzare l'andamento del mare, per questo quando si sforza troppo il suo fisico gli procura convulsioni e lo mette in pericolo.
Ma il vero nemico si annida proprio tra le file del veliero: il nuovo navigatore della Predatrice è un vecchio amico della Capitana e se inizialmente la donna si fida di lui e gli permette di tornare a bordo, ben presto la sua decisione le si ritorcerà contro, mettendo in pericolo tutta la nave.
Cervo è infatti un uomo che non crede che il compito di comandante spetti ad una donna e vuole a tutti i costi impedire a Topo di essere la prossima, perchè è convinto che sia il suo tempo di essere il Comandante.
Topo non è pronta a tutto quello che sta succedendo e nonostante i suoi soli tredici anni, non può certo permettere a questo sconosciuto di averla vinta e impossessarsi di ciò che è suo, proteggendo allo stesso tempo i suoi cari.
Topo è destinata a grandi cose eppure il suo valore viene subito messo in discussione e le continue prove a cui viene sottoposta non sono che continui ostacoli che temprano il suo carattere e provano quanto valga la sua forza, non solo fisica ma anche di volontà.
La storia creata da Sarah Driver è di un'originalità incredibile in primo luogo per la scelta del setting: si vede benissimo che l'autrice si è documentata sul mondo marittimo e questo tipo di accuratezza mi è piaciuto moltissimo. Topo è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito: è solo una bambina di tredici anni che molto presto si ritrova in una situazione più grande di lei, separata da tutte le persone che ama e l'unica cosa che può fare è rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione alla sua terribile situazione.
Topo è anche dotata di alcuni poteri: può per esempio parlare con gli animali e ha la capacità di attingere alla magia quando è tra il sonno e la veglia.
Sebbene sia un libro per ragazzi io l'ho trovato terribilmente avvincente e interessante non solo per il mondo magico particolare, ma anche per il messaggio che lancia con la sua protagonista: nonostante le avversità non bisogna mai arrendersi.
Una cosa che mi ha colpito moltissimo è stata la scelta di dare ai personaggi nomi di animali, che trovo veramente innovativo e particolare.
La magia nella storia è presente a piccole dosi eppure è veramente interessante come l'autrice abbia scelto di attingervi.
Lo stile utilizzato dala Driver non è così semplice ed immediato ma allo stesso tempo è necessario e dopo le prime pagine ci si abitua facilmente a questo nuovo e fantastico mondo, tanto che sembra davvero di essere sulla Predatrice con Topo e Passerotto, pronti a vivere una nuova meravigliosa avventura.
Sarah Driver mi ha veramente stupita ed incantata con questa sua serie e se questo è solo l'inizio, chissà cosa ha preparato ancora per i suoi protagonisti.
Cosa state aspettando? Siete pronti ad imbarcarvi in questa magica storia?
Topo vi aspetta da domani in libreria, io vi consiglio di non farla aspettare perchè la pazienza non è il suo forte.
Mi raccomando, non perdetevi nessuna tappa!
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio.
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