martedì 25 settembre 2018

Recensione "La collezionista di meraviglie" di Valentina Cebeni

Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo della nuova meraviglia di Valentina Cebeni.



Titolo: La collezionista di meraviglie
Autore: Valentina Cebeni
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 20 Settembre 2018



Dafne ha nove anni e in un vecchio baule di casa ha trovato una spazzola d'argento. Quando la prende in mano vede una donna, seduta davanti allo specchio, che spazzola la lunga chioma bruna. Ed è così che scopre di avere un dono straordinario: le basta sfiorare oggetti antichi per vedere la storia dei loro proprietari. Sono passati anni da allora. Anni in cui ha cercato di ignorare questo dono. Ma, ora che la sua vita non la soddisfa più, non può fare finta di niente. Deve tornare a Torralta, dove tutto è cominciato. Ad aspettarla c'è la bottega antiquaria di nonno Levante. Appena vi mette piede, si rivede bambina. Sente di nuovo quell'odore familiare di polvere e vernice che le fa venir voglia di riaprire quel negozio chiuso da tempo. Con l'aiuto dell'amorevole nonna Clelia e di Milan, un insolito collaboratore che ha trovato rifugio nel negozio vuoto, Dafne mette a frutto il suo talento nascosto e trasforma la bottega in un ospedale degli oggetti dimenticati, dando loro nuova vita. Ma un giorno, tra gli scaffali polverosi, si imbatte in un vecchio orologio da taschino che le parla di una coppia e del loro amore contrastato. Dafne non sa a chi sia appartenuto quell'orologio. E non si spiega nemmeno per quale motivo sua nonna ne conservi uno identico, ma sente che in qualche modo ha a che fare con la sua famiglia. Per questo, è pronta a cercare la verità sul mistero che avvolge quell'oggetto. Perché solo così potrà davvero ritrovare se stessa.

IL MIO VOTO 





Gizushka | Özgün Türkçe BlogDafne è una bambina di soli nove anni quando si ritrova privata della madre e viene così affidata alle cure di nonna Clelia e di nonno Levante. E' il nonno a trasmetterle fin da subito la passione per gli oggetti usati ed è proprio nel suo negozio che Dafne ha occasione di provare il suo dono: le basta infatti toccare un oggetto per vedere la sua storia.
Con il passare del tempo però questa sua dote viene presto dimenticata e Dafne si trasforma in una spledida ragazza che viene sottoposta dalla vita ad un percorso davvero difficile. Le viene diagnosticato il cancro, una malattia che supera e sconfigge da sola perchè non vuole spaventare la nonna e il suo compagno è troppo preso da se stesso per pensare di andarla a trovare in ospedale. Solo dopo l'ultimo intervento Dafne decide di avvertire la nonna, finalmente libera dal suo peso. Ma dall'altra parte la sua relazione con Ettore naufraga totalmente quando l'uomo preferisce restare con la compagna, la quale è incinta.
Stando così la sua vita, Dafne decide di tornare a casa, a Torralta, a far compagnia alla nonna ora che Levante non c'è più e a portare avanti il sogno dell'uomo.
In questa nuova avventura però non sarà sola, ci sarà la nonna Clelia ad aiutarla e Milan, un ragazzo senza casa ne lavoro conosciuto per caso ma bisognoso di una seconda possibilità, proprio come i suoi oggetti preziosi.



Milan entra nella sua vita all'apparenza per caso: Dafne lo trova nel vecchio negozio del nonno, il quale cerca solo un riparo per la notte e la ragazza non ha il cuore di buttarlo per strada e decide di fidarsi di lui.
Subito Milan si dimostra un uomo che non ha intenzione di approfittare delle generosità altrui ed è proprio per questo che si allontana da lei, salvo poi per essere salvato ancora una volta da Dafne e dopo averlo conosciuto un po' meglio decide di unire le sue doti da fabbro, da creatore di arte diciamo, con la sua voglia di ripristinare il negozio del nonno e dare agli oggetti buttati o non più utilizzati una seconda occasione.
E' proprio grazie alla loro reciproca compagnia che i due finiscono per diventare amici, senza mai superare il confine anche perchè Milan è terribilmente restio a parlare del suo passato. Ma quando Dafne trova una coppia di orologi identici, capisce che questi hanno una storia importante da dirlo e non potrà fermarsi fino a che non avrà scoperto la verità.


Quest'anno mi ero prefissata un obiettivo sulle mie letture: uscire da quella che è la mia comfort zone e dare una possibilità non solo ad altri generi ma soprattutto ad autori italiani. Se mi conoscete o mi seguite, sapete che io e i libri italiani non andiamo spesso molto d'accordo forse a causa mia, già dalla partenza ero prevenuta e questo influiva sulla lettura. In questi ultimi tempi però ho deciso di allargare i miei orizzonti e devo ammettere che la scelta è stata tremendament efficace perchè ho avuto occasione di conoscere autrici che mi hanno davvero toccato nel profondo con le loro storie.
Una di queste è l'ultima lettura fatta ossia La collezionista di meraviglie di Valentina Cebeni, una storia narrata in quasi cinquecento pagine che scorre rapida e impetuosa come un fiume, senza alcuna possibilità di arresto.
La storia si diversifica da tante alle fin dalla trama a causa di un piccolo elemento magico, un dono che ha la protagonista del libro e che ormai viene tramandato nella sua famiglia, ma viene definita una vera e propria maledizione.
Dafne, come tutte le donne della sua famiglia,ha la possibilità di vedere lampi del passato se tocca un oggetto.
C'è chi la definisce una medium, ma in verità è solo uan ragazza destinata ad ascoltare le storie di tanti oggetti.



"Deslice la mano por su espalda mientras bailabamos nuestra canción" #Alba
Dafne è una protagonista a volte facile da amare mentre tantissime altre difficile da capire, soprattutto per via delle decisione che prende sulla sua vita.
Questa non è mai stata facile: non ha mai conosciuto sua madre, morta dandola alla luce, ma è cresciuta con il profondo amore dei nonni e un dono di cui presto si è dimenticata. Quando è diventata grande si è allontanata dal suo porto sicuro, cercando la sua strada ma trovando solo ostacoli: prima il cancro al seno, che l'ha privata per sempre non solo di una parte del suo corpo ma anche di una parte di se stessa, che non riavrà mai più, e poi con Ettore, un uomo sposato che le ha sempre professato amore ma che alla prima occasione è tornato con la moglie, abbandonandola nel momento peggiore della sua vita.
Quando torna a Torralta, Dafne non ha certo voglia di aprire il suo cuore a qualcun altro, eppure non può fare a meno di aiutare Milan, un perfetto sconosciuto per lei, a rimettersi in sesto e quando scopre di essere in qualche modo collegata a lui non può certo fermarsi prima di sapere tutta la verità. Ma anche Milan, come lei, ha un passato e dei segreti che vuole a tutti i costi custodire e che lo hanno reso quello che è oggi: una persona solitaria che non ha nessuna intenzione di aprire il proprio cuore all'amore
.


Molteplici sono i temi che l'autrice va a toccare in questa opera: Dafne è una donna che deve ancora trovare il suo posto nel mondo, è un personaggio che si sente spezzato.
Ha lottato contro una delle malattie più terribili e ha vinto, eppure non si sente vittoriosa ma più fragile che mai perchè il suo corpo porta i segni di quella estenuante battaglia e quelle cicatrici non solo sono un ricordo costante di quello che le è successo, ma le rammentano quello che ha perso.
Dafne si sente meno donna e nessuno riesce a farla sentire amata, nemmeno il suo ragazzo, Ettore, che non ci pensa due volte a lasciarla perchè ormai la moglie è finalmente incinta. E allora l'unico posto in cui può andare è dall'amata nonna Clelia, una donna che si sente tremendamente sola dopo la perdita del marito Levante.
Finalmente a casa, Dafne decide di offrire a dei semplici oggetti quello che ha ricevuto lei: una seconda possibilità.
E se può farlo con delle cose immateriali, perchè non aiutare anche un ragazzo che sembra solo avere tanto bisogno di una seconda occasione?


Quello che però rende particolare il romanzo è lo straordinario dono di Dafne: la possibilità di veder il passato degli oggetti solo toccandoli, un dono o anche una maledizione se vogliamo, che le è stata tramandata dalla sua famiglia ma che porta con sè un terribile peso.
Il tutto legato ad una coppia di orologi, ad un segreto a lungo custodito dalla nonna Clelia e in qualche modo collegato con il misterioso quanto intrigante Milan, l'uomo che in punta di piedi si è intrufolato nel cuore di Dafne ma che non le permette fino in fondo di scafire la sua armatura, lasciandola in costante ansia per quello che farà.
La dinamica tra Dafne e Milan è davvero interessante perchè fin dal loro primo incontro sembrano in qualche modo legati da un filo invisibile: entrambi hanno delle cicatrici, sia visibili che invisibili, ma queste sono dure da nascondere e da combattere e certamente la strada per loro è piena di insidie e di segreti.
Prima di poter pensare al futuro, devono sbrogliare la complicata matassa del passato e una volta fatto, tutto potrebbe cambiare.


E' meraviglioso vedere come nessuno, a partire dai protagonisti e per finire anche con i personaggi secondari, è perfetto: tutti commettono errori, alcuni più imperdonabili di altri, ma sempre con il solo scopo di proteggere chi amano, finendo però per causare il loro allontanamento.
La prosa della Cebeni è un qualcosa di poetico ed evocativo, è una storia corposa che tuttavia non pesa al lettore ma che va assaporata a poco a poco, affinchè l'importanza di quello che si legge penetri in noi.
La collezionista di meraviglie è una storia davvero particolare e unica, che almeno una volta nella vita merita di essere letta.
E' il primo lavoro di Valentina Cebeni che ho il piacere di leggere, ma vi assicuro che non sarà certamente l'ultimo.





si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio



2 commenti:

  1. Ciao Sara, io invece sono il tuo quasi opposto: leggo tantissimi autori italiani e pochi stranieri. Ma fino a qualche anno fa snobbavo tutti i libri ambientati nello stivale tricolore :-)
    Ho letto il precedente libro della Cebeni e mi era piaciuto molto. Volevo leggere anche questo, ma per il . omento le pagine mi spaventano a causa del poco tempo, ma provvederò!!

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    1. Allora mi puoi capire bene ^^
      Comunque non farti spaventare dalle pagine, scorrono veramente benissimo!

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