Autore: Gwen Lowe
Editore: Fabbri Editori
Genere: Libri per ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 25 Settembre 2018
Il Ministro della Perfetta Perfezione è sulle tracce di Alice: la ragazzina ha contratto un misterioso virus, che ha tutta l’aria di non essere un semplice e orrido raffreddore. E il Ministro proprio non tollera né virus né contagi. Il virus che Alice ha contratto ha, perdipiù, caratteristiche infinitamente irritanti: oltre a farla starnutire spandendo germi schifosissimi, le provoca una perenne voglia di ridere, uno sfrontato buonumore e tanta allegria.
L’epidemia, è chiaro, va scongiurata a tutti i costi, visto che il Ministro è assolutamente determinato a cancellare la felicità dal mondo…
Alice Dent è una ragazzina di undici anni come tante, eppure vive in un mondo davvero bizzarro dove la pulizia e e la perfezione sono le parole chiave e queste ovviamente non vanno d'accordo con i bambini, che sono al contrario sempre sporchi e pieni di problemi.
Lo sanno bene i signori Dent, i quali non hanno mai sognato di avere figli ma improvvisamente è arrivata Alice e da quel momento hanno fatto di tutto per renderla perfetta e ben curata: la bambina in loro presenza deve fare finta di non esistere, è soggetta a più bagni al giorno e ovviamente non si deve assolutamente ammalare perchè la signora Dent ha una vera e propria fobia per i germi.
Eppure succede: Alice prende un semplice raffreddore e il suo timore di dirlo ai genitori è talmente forte che fa di tutto per nasconderglierlo e il fatto che riesca così bene a non fargli notare il suo naso gocciolante sottolinea quanto i Dent non si curino davvero della figlia.
Ma quando lo scoprono la rinchiudono in camera, per evitare qualsiasi contatto.
Il suo semplice raffreddore sembra allertare subito Il Ministro della Perfetta Perfezione il quale, non appena riceve i risultati delle sue analisi, si presenta a casa Dent con la pretesa di portare via la bambina e ovviamente i genitori ancora una volta sono più preoccupati di quanto estranei possano sporcare casa piuttosto che del possibile allontanamento della figlia. Quando Alice capisce che i suoi genitori non muoveranno un dito per aiutarla, decide di prendere in mano la situazione da sè e scappa di casa.
Durante la sua fuga Alice non fa che sporcarsi e diventa irriconoscibile e questa è l'unica cosa che gioca a suo favore perchè quando la polizia la ferma e non capisce chi è davvero, decide di crearsi un nome falso così da essere salva.
Ma la sua avventura è appena iniziata perchè, insieme al suo nuovo amico Kevin, Alice viene portata Tryton Mell, una scuola che si occupa di rendere i bambini dei perfetti modelli di pulizia ed educazione.
Ma Alice non è al sicuro da nessuna parte e con il suo virus sempre più in evoluzione tanto da procurarle attacchi di ridarella, deve scoprire perchè il Ministro è così interessanto a lei prima che sia troppo tardi.
Gwen Lowe arriva in libreria con un libro assolutamente divertente quanto indimenticabile che allo stesso tempo riesce anche a suscitare interessanti domande.
Alice Dent vive in un mondo in cui le malattie, i virus e soprattutto i bambini sono visti in malo modo poichè non si possono controllare. Per questo Il Ministro della Perfetta Perfezione sta curando un programma per rendere i bambini dei perfetti modelli di perfezione: basta allontanarli fin da subito dai genitori e crescerli con il bastone piuttosto che con la carota, facendogli capire che nel suo mondo non c'è spazio per gli errori e soprattutto non c'è spazio per la felicità e il divertimento.
Alice non sa cosa voglia dire avere una famiglia che provi affetto per lei: i Dent non volevano un figlio nella loro vita ma visto che è arrivata, l'unica cosa che potevano fare era renderla perfetta e immune ai germi.
Purtroppo sia i bambini che i germi non si possono controllare e il raffreddore di Alice è pronto a colpire.
Quello che la nostra protagonista ha non è un semplice raffreddore ma un virus che, se diffuso, può far tornare la felicità e quindi cambiare completamente i piani del Ministro, cosa che l'uomo non può permettere.
Per questo è costretta a nascondersi a Tryton Mell, una scuola dove prima regnava l'allegria e il buonumore mentre ora c'è spazio solo per ordine e per un regime di assoluto terrore.
Qui Alice conosce Kevin, Chloe, Esmerald e tanti altri ragazzi che come lei sono stati allontanati dai genitori per raggiungere il canone di perfezione imposto dalla società, ma a cui non possono fare altro che ribellarsi e Alice è la leader perfetta per portare scompiglio e felicità in un mondo tanto triste e ligio alle regole.
Alice è solo una ragazzina di undici anni che si trova in una posizione scomoda: da lei dipendono le sorti del cambiamento e per vincere deve essere pronta a tutto.
Alice Dent e l’epidemia di felicità è una lettura frizzante e rapida che si legge davvero in poche ore grazie alla storia tremendamente divertente e alle poco più di duecento pagine del libro. Lo stile scorrevole e semplice dell'autrice è un altro punto a favore della fluidità della narrazione, che prosegue senza alcun intoppo e regala tantissime risate ma anche alcuni colpi di scena davvero imprevisti.
Ma come vi dicevo prima è un libro che permette anche di rifletter su quanto in là si è disposti ad arrivare per impedire alla gente di essere felici e soprattuto per avere un canone che rispetti la perfezione e che di conseguenza renda i suoi abitanti dei piccoli robot: bambini che cresceranno con maniere impeccabili ma che non conosceranno cosa significa essere piccoli e quindi godersi la loro infanzia, ridendo e scherzando, sporcandosi e ammalandosi e soprattutto comprendendo cosa significa essere felici e amati.
Gwen Lowe mi ha regalato una storia incantevole per questo pomeriggio freddo e autunnale, che mi ha davvero riscaldato il cuore e mi ha trasportato in una storia che non mi aspettavo certo così avventurosa e piena di insidie e nemici.
Ma tanti sono anche i personaggi buoni che lottano insieme alla nostra protagonista per impedire al Ministro di distruggere la felicità una volta per tutte.
Nonostante la storia si svolga in pochissimo tempo, l'evoluzione del personaggio di Alice è visibile già dalla metà del libro perchè nonostante abbia solo undici anni capisce che una grande responsabilità grava sulle sue spalle: la sua missione non è certo semplice da portare a termine, ma non si tira minimanente indietro.
Inutile dire che l'ho adorata come protagonista e mi ha fatto affrontare la lettura con un costante sorriso.
Qualcosa mi dice però che le avventure di Alice sono solo all'inizio e muio dalla voglia di sapere cos'altro la attenderà!
L’epidemia, è chiaro, va scongiurata a tutti i costi, visto che il Ministro è assolutamente determinato a cancellare la felicità dal mondo…
IL MIO VOTO
Alice Dent è una ragazzina di undici anni come tante, eppure vive in un mondo davvero bizzarro dove la pulizia e e la perfezione sono le parole chiave e queste ovviamente non vanno d'accordo con i bambini, che sono al contrario sempre sporchi e pieni di problemi.
Lo sanno bene i signori Dent, i quali non hanno mai sognato di avere figli ma improvvisamente è arrivata Alice e da quel momento hanno fatto di tutto per renderla perfetta e ben curata: la bambina in loro presenza deve fare finta di non esistere, è soggetta a più bagni al giorno e ovviamente non si deve assolutamente ammalare perchè la signora Dent ha una vera e propria fobia per i germi.
Eppure succede: Alice prende un semplice raffreddore e il suo timore di dirlo ai genitori è talmente forte che fa di tutto per nasconderglierlo e il fatto che riesca così bene a non fargli notare il suo naso gocciolante sottolinea quanto i Dent non si curino davvero della figlia.
Ma quando lo scoprono la rinchiudono in camera, per evitare qualsiasi contatto.
Il suo semplice raffreddore sembra allertare subito Il Ministro della Perfetta Perfezione il quale, non appena riceve i risultati delle sue analisi, si presenta a casa Dent con la pretesa di portare via la bambina e ovviamente i genitori ancora una volta sono più preoccupati di quanto estranei possano sporcare casa piuttosto che del possibile allontanamento della figlia. Quando Alice capisce che i suoi genitori non muoveranno un dito per aiutarla, decide di prendere in mano la situazione da sè e scappa di casa.
Durante la sua fuga Alice non fa che sporcarsi e diventa irriconoscibile e questa è l'unica cosa che gioca a suo favore perchè quando la polizia la ferma e non capisce chi è davvero, decide di crearsi un nome falso così da essere salva.
Ma la sua avventura è appena iniziata perchè, insieme al suo nuovo amico Kevin, Alice viene portata Tryton Mell, una scuola che si occupa di rendere i bambini dei perfetti modelli di pulizia ed educazione.
Ma Alice non è al sicuro da nessuna parte e con il suo virus sempre più in evoluzione tanto da procurarle attacchi di ridarella, deve scoprire perchè il Ministro è così interessanto a lei prima che sia troppo tardi.
Gwen Lowe arriva in libreria con un libro assolutamente divertente quanto indimenticabile che allo stesso tempo riesce anche a suscitare interessanti domande.
Alice Dent vive in un mondo in cui le malattie, i virus e soprattutto i bambini sono visti in malo modo poichè non si possono controllare. Per questo Il Ministro della Perfetta Perfezione sta curando un programma per rendere i bambini dei perfetti modelli di perfezione: basta allontanarli fin da subito dai genitori e crescerli con il bastone piuttosto che con la carota, facendogli capire che nel suo mondo non c'è spazio per gli errori e soprattutto non c'è spazio per la felicità e il divertimento.
Alice non sa cosa voglia dire avere una famiglia che provi affetto per lei: i Dent non volevano un figlio nella loro vita ma visto che è arrivata, l'unica cosa che potevano fare era renderla perfetta e immune ai germi.
Purtroppo sia i bambini che i germi non si possono controllare e il raffreddore di Alice è pronto a colpire.
Quello che la nostra protagonista ha non è un semplice raffreddore ma un virus che, se diffuso, può far tornare la felicità e quindi cambiare completamente i piani del Ministro, cosa che l'uomo non può permettere.
Per questo è costretta a nascondersi a Tryton Mell, una scuola dove prima regnava l'allegria e il buonumore mentre ora c'è spazio solo per ordine e per un regime di assoluto terrore.
Qui Alice conosce Kevin, Chloe, Esmerald e tanti altri ragazzi che come lei sono stati allontanati dai genitori per raggiungere il canone di perfezione imposto dalla società, ma a cui non possono fare altro che ribellarsi e Alice è la leader perfetta per portare scompiglio e felicità in un mondo tanto triste e ligio alle regole.
Alice è solo una ragazzina di undici anni che si trova in una posizione scomoda: da lei dipendono le sorti del cambiamento e per vincere deve essere pronta a tutto.
Alice Dent e l’epidemia di felicità è una lettura frizzante e rapida che si legge davvero in poche ore grazie alla storia tremendamente divertente e alle poco più di duecento pagine del libro. Lo stile scorrevole e semplice dell'autrice è un altro punto a favore della fluidità della narrazione, che prosegue senza alcun intoppo e regala tantissime risate ma anche alcuni colpi di scena davvero imprevisti.
Ma come vi dicevo prima è un libro che permette anche di rifletter su quanto in là si è disposti ad arrivare per impedire alla gente di essere felici e soprattuto per avere un canone che rispetti la perfezione e che di conseguenza renda i suoi abitanti dei piccoli robot: bambini che cresceranno con maniere impeccabili ma che non conosceranno cosa significa essere piccoli e quindi godersi la loro infanzia, ridendo e scherzando, sporcandosi e ammalandosi e soprattutto comprendendo cosa significa essere felici e amati.
Gwen Lowe mi ha regalato una storia incantevole per questo pomeriggio freddo e autunnale, che mi ha davvero riscaldato il cuore e mi ha trasportato in una storia che non mi aspettavo certo così avventurosa e piena di insidie e nemici.
Ma tanti sono anche i personaggi buoni che lottano insieme alla nostra protagonista per impedire al Ministro di distruggere la felicità una volta per tutte.
Nonostante la storia si svolga in pochissimo tempo, l'evoluzione del personaggio di Alice è visibile già dalla metà del libro perchè nonostante abbia solo undici anni capisce che una grande responsabilità grava sulle sue spalle: la sua missione non è certo semplice da portare a termine, ma non si tira minimanente indietro.
Inutile dire che l'ho adorata come protagonista e mi ha fatto affrontare la lettura con un costante sorriso.
Qualcosa mi dice però che le avventure di Alice sono solo all'inizio e muio dalla voglia di sapere cos'altro la attenderà!
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio
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