Recensione "Il gusto speziato dell'amore" di Silvia Casini

Buona domenica bookspediani.

Oggi vi parlo del romanzo di Silvia Casini!

Titolo: Il gusto speziato dell'amore 

Autore: Silvia Casini

Editore: Leggereditore

Genere: Romance

Data di uscita: 12 Settembre 2018

Stella si è trasferita da Firenze a Roma per dimenticare il suo ex e aprire una libreria galleggiante sul Tevere specializzata in arte culinaria: Il sapore dei libri. Proprio dalla fusione di queste passioni è nato Florario rock, il ricettario che Stella ha firmato con lo pseudonimo Josephine Alcott, best-seller e caso editoriale dell’anno. Per superare il divorzio, Gabriele ha deciso di trasferirsi da New York a Roma, dove gestisce una società di format tv e si dedica alla sua passione segreta: la cucina. Il giorno in cui si imbatte nella lettura di Florario rock, gli eventi prendono una piega inattesa. Ne è talmente entusiasta da scrivere all’autrice dando inizio a una fitta corrispondenza. Ma il giorno in cui organizza un evento per incontrare l’acclamata scrittrice, Gabriele scoprirà che non esiste alcuna Josephine Alcott...


IL MIO VOTO

Stella è una donna toscana che decide di trasferirsi a Roma, dove può finalmente ricominciare da zero e lasciarsi il passato alle spalle. La sua ultima storia d'amore infatti è finita in malo modo e l'unica cosa che può farle dimenticare il suo ex è realizzare il sogno di aprire una libreria sul Tevere, che sia specializzata in arte culinaria. 

L'altra sua grande passione è infatti dilettarsi in cucina e per questo ha scritto un libro di ricette che non vuole solo essere una guida da seguire, ma vuole essere una vera e propria esperienza da unire alla musica e a vecchi ricordi.

Il libro però l'ha scritto nascondendosi dietro ad uno pseudonimo, quello di Josephine Alcott, così da restare tranquilla nel suo angolino senza essere disturbata da stampa e fan e allo stesso tempo godersi la fama che si è meritata perchè in pochissimo tempo il suo Florario Rock è diventato un bestseller, facendosi notare anche da un caro amica di sua sorella Lisa che la vorrebbe nel suo nuovo format di cucina e proprio lì si scontrerà con Gabriele.

Gabriele è un uomo anche lui alle prese con un rapporto non troppo facile: la sua ex moglie l'ha tradito nel peggiore dei modi e questo lo porta ad allontanarsi da lei e da New York, per ritrovare la sua strada a Roma, dove uno strano testamento redatto dal suocero lo attende: l'uomo infatti gli fa avere una posizione di rilievo nella Dream Atlas, la stessa società che sta producendo il format di cucina.

E Gabriele non può che mostrarsi subito incuriosito ed interessato alla cosa in primis perchè il suo sogno nel cassetto è aprire un giorno un suo ristorante e questo gli permetterebbe di fare esperienza.

Gabriele inoltre appena arrivato a Roma ha scoperto anche lui il libro di Josephine Alcott e incuriosito dalla sua storia non ha potuto fare a meno di contattarla via mail, instaurando un rapporto con l'autrice misteriosa e continuando a scriverle giorno dopo giorno.

Intanto l'inizio del nuovo format si avvicina e con questo anche la conoscenza di Stella, con la quale ha già trascorsi non troppo positivi...

Silvia Casini torna in libreria con Il gusto speziato dell'amore, un romanzo che basa le sue radici non solo sull'amore tra i due personaggi ma anche sulla cucina e sulla meravigliosa città in cui è ambientata la storia, Roma.

I due protagonisti principali sono Stella e Gabriele, due personaggi che già dal primo sguardo appaiono molto simili, anche se nessuno dei due vuole ammetterlo.

Entrambi hanno sofferto moltissimo per amore e se da una parte Stella si è chiusa a riccio e non ha dato a nessuno la possibilità di avvicinarsi, concentrandosi principalmente sul lavoro e sulle sue ricette, Gabriele invece ha dato prova di voler continuare ad uscire con le ragazze senza però mai promettere nulla di serio.

Un'altra passione che hanno in comune è la cucina: l'uomo sogna di aprire un suo ristorante e quel miraggio ormai è molto più vicino di quello che crede grazie al suocero.

E' per questo che si innamora fin da subito del libro di Josephine Alcott e inizia una fitta corrispondenza via mail, non sapendo di avere l'autrice a portata di mano e quando lo scoprirà le conseguenze potrebbero essere disastrose.

Il tema principale del libro non è qualcosa di nuovo, ma la Casini si impegna al massimo per differenziarlo dalle altre pubblicazioni e ci riesce soprattutto grazie al suo stile.

L'autrice è un'abile narratrice e ci trasporta pagina dopo pagina in una storia che non riesce a decollare perchè non trova mai il momento migliore per farlo e sapere che questo si è ispirato alla vita privata dell'autrice mi ha fatto capire che spesse volte è il destino a decidere per noi e per quanto ci si provi a forzare la mano, l'ultima parola spetta sempre ad un disegno più grande e fino a che non sarà lui a decidere, non si riuscirà a trovare la giusta piega.

Se il lavoro sulla descrizione di Roma e su tutti i luoghi in cui vanno i personaggi è accurata e lo stesso vale per le ricette del libro di Josephine, sono i personaggi principali a non convincermi del tutto.

Gli incontri scontri tra Stella e Gabriele sono sempre molto divertenti e pieni di scintille, non solo per l'attrazione ma spesso anche per la rabbia visto che non fanno che punzecchiarsi, ma per me è mancato qualcosa che me li facesse andare completamente a genio.

Paradossalmente mi hanno convito molto di più Tommaso, l'amico della sorella di Stella, e proprio la sorella della protagonista ossia Lisa, i quali hanno un ruolo molto importante non solo nella storia ma influenzano moltissimo sia la vita di Stella che di Gabriele e non vi nascondo che uno spin off su loro due lo leggerei più che volentieri.

Alla fine del romanzo potrete trovare una vera e propria chicca che sono sicura gli amanti della cucina adoreranno: ci sono infatti tantissime ricette che vengono proposte per far sentire il lettore davvero completamente integrato nella storia.

Silvia Casini ha uno stile di scrittura davvero intrigante, che riesce a trasportare il lettore per le vie di Roma e lo prende direttamente alla gola, ci sono un paio di scelte narrative che a mio avviso hanno bloccato la fluidità del romanzo, ma in generale è stata una lettura davvero molto interessante.

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio