lunedì 15 ottobre 2018

Recensione "La madre perfetta" di Aimee Molloy

Buon pomeriggio bookspediani!
Che ne dite di inizare la settimana con una nuova recensione?



Titolo: La madre perfetta
AutoreAimee Molloy
Editore: Giunti
Genere: Mystery
Data di uscita: 12 settembre 2018


Si chiamano "Le madri di maggio", perché hanno tutte avuto un figlio nello stesso mese. Due volte alla settimana si incontrano in un parco a Brooklyn per scambiarsi consigli e confidenze, con carrozzine e biberon al seguito. Finché, una sera, decidono di lasciare a casa i bambini per passare finalmente qualche ora tra amiche e staccare dalla sfiancante routine di neo-mamme. È il 4 luglio, fa un caldo infernale, il locale è affollato e scorrono fiumi di alcol. Ma qualcosa va terribilmente storto. Bellissima, sensuale, misteriosa, Winnie è una madre single che per la prima volta si è lasciata convincere ad affidare il piccolo Midas a una babysitter consigliata da Nell, manager in carriera. Quando però la donna chiama piangendo, Nell si sente subito risucchiata in un incubo: il bambino è scomparso dalla culla, qualcuno si è introdotto in casa e l'ha rapito. E nel frattempo di Winnie si è persa ogni traccia: si è forse allontanata con quel bel ragazzo che le stava offrendo da bere? O c'è dell'altro dietro il suo strano comportamento? Inizia una corsa contro il tempo per ritrovare il piccolo Midas: 13 giorni in cui tutto viene messo in dubbio, in cui le vite delle "madri di maggio" vengono letteralmente sezionate e nessuno è escluso dal sospetto. Perché ogni madre ha i suoi segreti, ogni coppia le sue bugie, ogni amicizia la sua dose di invidia. E ogni donna il suo lato oscuro.

IL MIO VOTO




Perché come si veste lei non si veste nessuno.Diventare madre non è mai facile: la nascita del proprio bambino arriva sempre con felicità mista a paura, paura di non essere all'altezza del compito e soprattutto, se si è una madre single, di non essere abbastanza per il proprio figlio.
E' per questo che esistono le "Madri di maggio", donne che si sono trovate grazie ad un sito internet e si sonon unite perchè tutte avrebbero partorito proprio durante uno dei mesi più caldi.
I consigli tra di loro sono stati provvidenziali e ha reso la gravidanza un poco più semplice da sopportare, perchè insieme a tante altre persone che le capivano in pieno.
Ad un certo punto però le mail e gli scambi di messaggi davanti ad un computer non funzionavano più e così hanno deciso di incontrarsi due volte a settimana, con i bambini al seguito e con una valanga di problemi di cui parlare.
Il gruppo delle mamme è composto da Collette, Francie, Nell, Scarlett e Token, l'unico padre single del gruppo.
Ma a questi si aggiunge Winnie, una ragazza sola alle prese con il suo primo figlio, Midas.


Immagine correlataIn qualche modo tutte le mamme sentono la necessità di uscire dalla loro quotidianità: nonostante molte possano godere dell'aiuto del proprio marito, non sempre vengono supportate durante la giornata e la naturale conseguenza è la continua stanchezza, dovuta anche alle poche ore di sonno a causa dei bisogni del bambino.
Ormai il loro periodo a casa sta per terminare e a breve dovranno tornare alla solita routine lavorativa, lasciando il proprio figlio alle cure di qualcuno che non sono loro e che quindi risulta essere un potenziale disastro, perchè non tutte sono pronte a farlo.
Quella a soffrire più di tutte per la sua nuova maternità però è Winnie, l'unica a non avere nessun aiuto e a sembrare davvero stanca agli occhi delle altre, tanto è che decidono di organizzare un'uscita fuori casa in suo onore, in modo da permetterle una serata di libertà.
Ma quella che doveva essere una nottata all'insegna dello spasso e del relax, per la donna si trasforma in un incubo perchè il piccolo Midas viene rapito e improvvisamente la vita di Winnie e di tutte le mamme viene messa sotto al microscopio, perchè non si conosce mai fino in fondo nessuno.


#boanoite sabadão.Il romanzo di Aimee Molloy mi era già saltato all'occhio per la copertina originale, ma quando mi sono fermata a leggere la trama mi è parso subito chiaro che dovevo leggerlo al più presto possibile, per cui immaginatevi la mia gioia quando ho saputo del suo arrivo in Italia!
A lettura terminata posso dirvi che la Molloy ha creato qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
La madre perfetta ruota attorno ad un gruppo di mamme che hanno tutte partorito nel gruppo di maggio e si sono trovate grazie ad internet per aiutarsi tra di loro, scambiarsi consigli e gli anneddoti della maternità.
Ma in fin dei conti sono delle sconosciute le une per le altre, l'unico motivo per cui sono amiche riguarda i loro figli. La maggior parte di loro ha un marito o una famiglia in grado di aiutarle, mentre Winnie è l'unica mamma ad essere completamente sola e per quanto straveda per il piccolo Midas, è inevitabile che sia spesso stanca e che non abbia troppa voglia di uscire di casa.
Sono le altre mamme a spingerla a riprendersi in mano la propria vita e proprio quando la donna si lascia convincere, accade l'impensabile: il piccolo viene rapito.


 Ora proprio per questo dettaglio mi ero immaginata una storia completamente diversa, narrata in particolare da Winnie e in cui venisse approfondito il suo dolore, che non oso nemmeno immaginare che impatto possa avere la scomparsa di un bambino per una madre.
E invece la Molloy ha preso una strada completamente diversa, facendo raccontare alle altre mamme questa storia e dando voce ai loro pensieri, alle loro vite private ma soprattutto ai loro segreti.
Nessuna di esse infatti fa vedere tutti i giorni la sua vera faccia ed proprio esplorando il loro privato che veniamo a conoscenza di quanto imperfetta sia la loro vita quotidiana.
Giorno per giorno queste Madri di Maggio lottano per apparire al meglio della loro forma, per far vedere al mondo che avere un bambino non le ha cambiate e che possono avere sia una famiglia che un lavoro: ma è davvero questa la perfezione oppure basta semplicemente essere felici di quello che si ha, senza dimostrare niente a nessuno?


Obsessed is an understatement. #LedgerWayne #babyboy #middlechild #mamasboyLa storia creata dalla Molloy si svolge in tredici giorni: quasi due settimane in cui tutto viene messo in discussione e in cui è facile alzare il dito contro qualcuno e accusarlo.
Tantissimi sono i segreti che nascondono queste mamme, che in fin dei conti sono persone umane come tante: con un passato più o meno travagliato e un presente incentrato a scoprire la verità sulla scomparsa del piccolo Midas, perchè venire separati dal proprio bambino è la paura più grande di ogni madre ed è proprio su questo che gioca l'autrice.
Il suo stile è semplice e scorrevole e devo ammettere che come mi sono seduta per iniziarlo, non ci è voluto tanto per finirlo, anche se quello che più ha rallentato la mia lettura è stata la lunghezza dei capitoli.
E' sicuramente un fattore più psicologico che altro, ma è chiaro che quando i capitoli sono formati da poche pagine sembra molto più immediata la lettura.
Quello che è iniziato con un rapimento e quindi un mistero da svelare, diventa una vera e propria scoperta dei personaggi che sono davvero molti ma ognuno di loro riesce a trovare la propria strada e la propria voce in questa storia, rendendo a tutti gli effeti "La madre perfetta" qualcosa di più di un semplice mystery.


"The Limited" Scandal Collection Drape Front Cardigan worn by Olivia Pope (Kerry Washington) on Scandal, Season 4.Aimee Molloy sa certamente il fatto suo: con il suo primo romanzo ha fatto capire di essere un'autrice che sono certa farà parlare ancora di sè, sia per la sua prosa che per la scelta della tematica di cui ha scelto di parlare, anche se,  a mio avviso, non è riusciuta a sfruttare del tutto il potenziale che aveva tra le mani.
La madre perfetta ci insegna a capire che per quanto si possa avere qualcosa in comune, non si finisce mai di conoscere una persona e sono proprio quelle che a prima vista appaiono normali che nascondono dentro di sè una parte pericolosa di loro, che si manifesta nei momenti più imprevedibili.
Inoltre la Molloy ci fa capire che la perfezione è sopravvalutata: nessuno capisce meglio di noi il nostro corpo e la nostra situazione, nessun altro può permettersi di mettersi in mezzo, fino a quando saremo noi ad avere la decisione finale non ci potrà essere nulla di sbagliato.
Il libro è una lettura decisamente interessante che apre tantissimi spunti di riflessione e che presto potremo vedere anche al cinema e io sono molto curiosa di scoprire il risultato finale, e voi?




si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio








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