Buongiorno bookspediani.
La giornata inizia col botto con la recensione di "Tutta colpa mia" di Juno Dawson, in uscita oggi per Newton Compton!
Titolo: Tutta colpa mia
La giornata inizia col botto con la recensione di "Tutta colpa mia" di Juno Dawson, in uscita oggi per Newton Compton!
Titolo: Tutta colpa mia
Autore: Juno Dawson
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 25 Ottobre 2018
Dopo un’overdose, la ricca e viziata diciassettenne Lexi Volkov finisce in una lussuosissima clinica di riabilitazione
Quando si sveglia sul sedile posteriore di un’auto di lusso, Lexi non capisce cosa le sia successo. Possibile che qualcuno l’abbia rapita? Mentre tenta di articolare qualche parola, riconosce la voce di suo fratello Nik. Le sta dicendo che va tutto bene, che presto tornerà a stare bene. Ed ecco che i primi ricordi della notte precedente cominciano a farsi più nitidi. Il suo vestito da diecimila sterline, le luci, la festa, lo sballo… La sensazione di milioni di glitter iniettati nelle vene. E poi il buio. Quando la macchina si ferma, non ha bisogno di guardare fuori per capire dove l’ha portata Nik. Lexie pensava di aver toccato il fondo con la droga, ma si sbagliava. Il fondo è la Clarity Clinic, un lussuoso centro di riabilitazione. La terapia è durissima, medici e infermieri sono premurosi ma inflessibili: l’unica speranza di uscire dal tunnel è stringere amicizia con gli altri pazienti. E forse c’è spazio anche per qualcosa di più. Perché non c’è danno che non si possa riparare e la droga più potente di tutte è l’amore.
Lexi è una ragazza cresciuta nell'agio: grazie al denaro dei suoi genitori e alla loro importanza non ha mai avuto alcun tipo di problema, la sua vita si è sempre divisa tra le feste e lo shopping e nient'altro.
Eppure la sua vita non è perfetta: i suoi genitori sono passati dall'amarsi all'odiarsi e ora suo padre non fa che passare di donna in donna e sua madre è ormai lontano dai radar, a condurre la sua vita in pace.
L'unica persona che le è rimasta sempre accanto è stato Nik, suo fratello, e l'unico che ha compreso che aveva bisogno d'aiuto.
Lexi infatti si è avvicinata alla droga un po' per scherzo e un po' per divertimento, convinta che fosse normale sballarsi ogni tanto e che non avesse alcun tipo di problema, che fosse in grado di smettere quando voleva.
Ma il suo piano è andato in fumo quando ha rischiato grosso, spingendosi più in là del solito e Nik non ha avuto altra soluzione se non portarla ad una clinica per disintossicarsi.
La prima reazione di Lexi è stata certamente di odio verso il fratello, per averla intrappolata in un posto a cui lei non appartiene. E' solo una ragazza, non deve avere a che fare con problemi di droga.
Non riesce a comprendere dove ha sbagliato, cosa l'ha portata a questo punto e i primi giorni per lei sono assolutamente un inferno perchè per la prima volta in vita sua si ritrova senza droga in circolo e quindi sperimenta l'astinenza: un qualcosa di orribile, che le fa desiderare di morire pur di non sopportare tutto quello che sta patendo.
Ma per risalire la china, bisogna prima toccare il fondo ed è quello che fa Lexi, che dopo aver passato l'inferno arriva a capire che forse per lei c'è ancora qualche speranza di redenzione.
Ma il suo persorso verso una nuova parte della sua vita non è così semplice: ci sono ancora tanti demoni che deve affrontare per potersi guardare allo specchio e riuscire a non vedere un mostro, per una volta.
Forse suo fratello non ha sbagliato a farla ricoverare, forse step dopo step riuscirà a trovare la sua strada, da sobria.
Devo ammettere che avevo sottovalutato molto questa storia, non mi aspettavo di trovarmi davanti ad un romanzo così intenso che non avesse paura di osare e dire per una volta le cose come stanno: nel mondo di oggi ci sono tantissime tentazioni e, per quanto una persona sia determinata, a volte fare un passo falso è un attimo, sia per dimenticare i problemi della propria vita o per venire accettato da un gruppo. E' spesso facile dare la colpa alle circostanze o agli altri, quello che invece non si fa mai è ritenere se stessi responsabili per questa scelta.
Perchè nella vita c'è sempre una scelta e spesso si sbaglia, ma quello che conta è ammettere in primis di avere un problema e poi lottare per superarlo.
Lexi è un'adolescente che passa le sue giornate tra feste e club esclusivi insieme al suo ragazzo Kurt e si gode le serate in costante compagnia della droga, senza che nessuno mai la fermi, fino a quando non interviene il fratello Nik.
La ragazza si trova costretta così a passare un periodo di tempo alla Clarity Clinic, una clinica molto lussuosa dove può iniziare a riprendere il mano il controllo della sua vita.
Il suo percorso si presenta fin da subito complesso: la prima settimana è un vero e proprio incubo, darebbe qualsiasi cosa per avere delle pillole e dimenticare quello che sta passando, ma per fortuna i medici sanno quello che stanno facendo e riescono a far riprendere a Lexi una piccola parte della sua vita. Ma la disintossicazione non è una passeggiata, il primo passo è stato fatto ma ce ne sono tanti altri da compiere e non sarà facile resistere alla tentazione quando il tuo corpo non fa che gridarti il bisogno di avere in circolo una sostanza che fino ad ora ti ha sempre aiutato.
Non si finisce mai di disintossicarsi, la voglia di ricominciare sarà sempre dentro di noi, col passare del tempo si attenuerà ma sarà la nostra forza di volontà a fermarci dal compiere di nuovo errori, oppure no.
La scelta, come sempre, è tutta in mano nostra.
Nonostante sia Lexi la protagonista assoluta della storia, non manchiamo certo di conoscere altri personaggi importanti, che hanno il loro peso durante la permanenza della ragazza nella clinica.
C'è Guy, un ragazzo che soffre di disturbo ossessivo compulsivo; Kendall, una delle poche persone con cui Lexi riuscirà a parlare e a considerare amiche, Sasha, una ragazza appena tornata in clinica alquanto pericolosa, a detta di tutti, ed infine Brady, un ragazzo che è la prova che si può essere dipendenti da qualsiasi cosa, soprattutto dal sesso ed è per questo che, nonostante tra loro ci sia una chiara attrazione, al momento non può nascere nulla.
Juno Dawson ci sa veramente fare con le parole e con la scrittura: il tema che ha scelto di affrontare in questa nuova luce, indirizzando il suo romanzo ad un pubblico giovanile, dimostra che non ha paura di osare e che certe storie, per quanto sconvolgenti, devono essere raccontate e devono essere prese come insegnamento, perchè per quanto ci si possa mettere in situazioni scomodi, si ha sempre la possibilità di risalire la china e ricominciare da capo. Il percorso è certamente difficile, è una lotta continua e quotidiana, ma per stare bene ne vale decisamente la pena.
Tutta colpa mia è una storia forte che è decisamente da non sottovalutare.
Quando si sveglia sul sedile posteriore di un’auto di lusso, Lexi non capisce cosa le sia successo. Possibile che qualcuno l’abbia rapita? Mentre tenta di articolare qualche parola, riconosce la voce di suo fratello Nik. Le sta dicendo che va tutto bene, che presto tornerà a stare bene. Ed ecco che i primi ricordi della notte precedente cominciano a farsi più nitidi. Il suo vestito da diecimila sterline, le luci, la festa, lo sballo… La sensazione di milioni di glitter iniettati nelle vene. E poi il buio. Quando la macchina si ferma, non ha bisogno di guardare fuori per capire dove l’ha portata Nik. Lexie pensava di aver toccato il fondo con la droga, ma si sbagliava. Il fondo è la Clarity Clinic, un lussuoso centro di riabilitazione. La terapia è durissima, medici e infermieri sono premurosi ma inflessibili: l’unica speranza di uscire dal tunnel è stringere amicizia con gli altri pazienti. E forse c’è spazio anche per qualcosa di più. Perché non c’è danno che non si possa riparare e la droga più potente di tutte è l’amore.
IL MIO VOTO
Lexi è una ragazza cresciuta nell'agio: grazie al denaro dei suoi genitori e alla loro importanza non ha mai avuto alcun tipo di problema, la sua vita si è sempre divisa tra le feste e lo shopping e nient'altro.Eppure la sua vita non è perfetta: i suoi genitori sono passati dall'amarsi all'odiarsi e ora suo padre non fa che passare di donna in donna e sua madre è ormai lontano dai radar, a condurre la sua vita in pace.
L'unica persona che le è rimasta sempre accanto è stato Nik, suo fratello, e l'unico che ha compreso che aveva bisogno d'aiuto.
Lexi infatti si è avvicinata alla droga un po' per scherzo e un po' per divertimento, convinta che fosse normale sballarsi ogni tanto e che non avesse alcun tipo di problema, che fosse in grado di smettere quando voleva.
Ma il suo piano è andato in fumo quando ha rischiato grosso, spingendosi più in là del solito e Nik non ha avuto altra soluzione se non portarla ad una clinica per disintossicarsi.
La prima reazione di Lexi è stata certamente di odio verso il fratello, per averla intrappolata in un posto a cui lei non appartiene. E' solo una ragazza, non deve avere a che fare con problemi di droga.Non riesce a comprendere dove ha sbagliato, cosa l'ha portata a questo punto e i primi giorni per lei sono assolutamente un inferno perchè per la prima volta in vita sua si ritrova senza droga in circolo e quindi sperimenta l'astinenza: un qualcosa di orribile, che le fa desiderare di morire pur di non sopportare tutto quello che sta patendo.
Ma per risalire la china, bisogna prima toccare il fondo ed è quello che fa Lexi, che dopo aver passato l'inferno arriva a capire che forse per lei c'è ancora qualche speranza di redenzione.
Ma il suo persorso verso una nuova parte della sua vita non è così semplice: ci sono ancora tanti demoni che deve affrontare per potersi guardare allo specchio e riuscire a non vedere un mostro, per una volta.
Forse suo fratello non ha sbagliato a farla ricoverare, forse step dopo step riuscirà a trovare la sua strada, da sobria.
Devo ammettere che avevo sottovalutato molto questa storia, non mi aspettavo di trovarmi davanti ad un romanzo così intenso che non avesse paura di osare e dire per una volta le cose come stanno: nel mondo di oggi ci sono tantissime tentazioni e, per quanto una persona sia determinata, a volte fare un passo falso è un attimo, sia per dimenticare i problemi della propria vita o per venire accettato da un gruppo. E' spesso facile dare la colpa alle circostanze o agli altri, quello che invece non si fa mai è ritenere se stessi responsabili per questa scelta.Perchè nella vita c'è sempre una scelta e spesso si sbaglia, ma quello che conta è ammettere in primis di avere un problema e poi lottare per superarlo.
Lexi è un'adolescente che passa le sue giornate tra feste e club esclusivi insieme al suo ragazzo Kurt e si gode le serate in costante compagnia della droga, senza che nessuno mai la fermi, fino a quando non interviene il fratello Nik.
La ragazza si trova costretta così a passare un periodo di tempo alla Clarity Clinic, una clinica molto lussuosa dove può iniziare a riprendere il mano il controllo della sua vita.Il suo percorso si presenta fin da subito complesso: la prima settimana è un vero e proprio incubo, darebbe qualsiasi cosa per avere delle pillole e dimenticare quello che sta passando, ma per fortuna i medici sanno quello che stanno facendo e riescono a far riprendere a Lexi una piccola parte della sua vita. Ma la disintossicazione non è una passeggiata, il primo passo è stato fatto ma ce ne sono tanti altri da compiere e non sarà facile resistere alla tentazione quando il tuo corpo non fa che gridarti il bisogno di avere in circolo una sostanza che fino ad ora ti ha sempre aiutato.
Non si finisce mai di disintossicarsi, la voglia di ricominciare sarà sempre dentro di noi, col passare del tempo si attenuerà ma sarà la nostra forza di volontà a fermarci dal compiere di nuovo errori, oppure no.
La scelta, come sempre, è tutta in mano nostra.
Nonostante sia Lexi la protagonista assoluta della storia, non manchiamo certo di conoscere altri personaggi importanti, che hanno il loro peso durante la permanenza della ragazza nella clinica.C'è Guy, un ragazzo che soffre di disturbo ossessivo compulsivo; Kendall, una delle poche persone con cui Lexi riuscirà a parlare e a considerare amiche, Sasha, una ragazza appena tornata in clinica alquanto pericolosa, a detta di tutti, ed infine Brady, un ragazzo che è la prova che si può essere dipendenti da qualsiasi cosa, soprattutto dal sesso ed è per questo che, nonostante tra loro ci sia una chiara attrazione, al momento non può nascere nulla.
Juno Dawson ci sa veramente fare con le parole e con la scrittura: il tema che ha scelto di affrontare in questa nuova luce, indirizzando il suo romanzo ad un pubblico giovanile, dimostra che non ha paura di osare e che certe storie, per quanto sconvolgenti, devono essere raccontate e devono essere prese come insegnamento, perchè per quanto ci si possa mettere in situazioni scomodi, si ha sempre la possibilità di risalire la china e ricominciare da capo. Il percorso è certamente difficile, è una lotta continua e quotidiana, ma per stare bene ne vale decisamente la pena.
Tutta colpa mia è una storia forte che è decisamente da non sottovalutare.
Ecco le altre recensioni!
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio
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