Bookspediani!
E' tempo di parlarvi anche del nuovo romanzo di Guido Sgardoli.
Titolo: Il figlio di Sherlock Holmes
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 6 Novembre 2018
David ha una mente acuta e brillante e una convinzione che si porta dietro sin dall'infanzia, trascorsa in un orribile orfanotrofio: di essere il figlio segreto di Sherlock Holmes. Per questo decide di seguire le orme del grande investigatore, scomparso in modo misterioso, e insieme all'amico Calum si trasferisce nell'appartamento al 221/B di Baker Street. Il primo incarico non si fa attendere, glielo propone un certo John Snow, che ha qualche problema con uno dei suoi affittuari. David e Calum accettano, benché il caso appaia fin troppo semplice. Ma ben presto si ritroveranno intrappolati in un labirinto fatto di intrighi, enigmi e finzioni. Chi si nasconde dietro la catena di indizi che, come una caccia al tesoro, trascinerà i due giovani investigatori ai quattro angoli di Londra? David è pronto ad affrontare ogni pericolo, forte della fiducia nelle proprie capacità deduttive e della speranza che prima o poi Sherlock Holmes tornerà, per abbracciarlo e mostrare al mondo intero il suo figlio segreto.
David e Calum sono due ragazzi che non hanno legami di sangue, ma ormai sono come fratelli dopo aver passato tutta la loro infanzia in orfanotrofio: non avendo nessuna famiglia, se la sono creata da loro.
David è un ragazzo dalla mente brillante e ingegnosa, riesce ad avere un'accortezza invidiabile per un ragazzo di soli quindici anni, ma del resto lui crede di essere il figlio segreto di Sherlock Holmes e per questo non può che aver ereditato alcune delle caratteristiche più rimarchevoli del padre. Calum è il suo Watson, un ragazzo che lo seguirebbe ovunque e che lo aiuta a risolvere i casi più enigmatici e che smorza la serietà delle situazioni con il suo umorismo e le sue battute, ovviamente quando non è troppo impegnato ad abbuffarsi: il suo vero amore è proprio il cibo.
E' da un po' di tempo però che di Sherlock Holmes non si hanno più notizie, sembra essere misteriosamente scomparso e questo ha portato anche Watson a ritirarsi, poichè senza l'amico non ha senso continuare.
A subentrare quindi nel famoso appartamento al 221/B di Baker Street sono proprio Calum e David, i quali decidono di seguire le orme del grande investigatore.
Non devono attendere tanto prima di poter iniziare a lavorare: ben presto infatti arriva loro un caso di cui occuparsi quando un misterioso uomo di nome John Snow gli racconta di avere qualche problema con uno dei suoi affittuari, che puntualmente lo paga ma sembra un vero e proprio fantasma poichè nessuno lo ha mai visto aggirarsi nel palazzo. David e Calum ovviamente si mettono subito all'opera, ben sapendo però che il caso sembra essere davvero molto semplice per due menti acute come le loro.
Eppure quando fanno un sopralluogo nel palazzo David nota qualcosa che lo fa insospettire, spingendolo a domandarsi cosa può mai nascondere un uomo come John Snow.
Più il ragazzo sembra determinato a trovare una soluzione alle sue risposte, più nuovi enigmi sembrano emergere e questi inizialmente non sembrano legati tra loro, ma ad un sguardo più vicino è semplice capire che qualcuno sta operando nell'ombra per portarli esattamente dove vuole e non fargli capire il suo grande disegno.
Ancora una volta le abilità di Calum e David sono messe a dura prova, ma non saranno soli a svelare questo misterioso enigma: nella strada verso la soluzione incontreranno amici che mai avrebbe pensato di chiamare tali.
Che la caccia alla soluzione del mistero inizi!
Non è la prima volta che ho a che fare con Guido Sgardoli, per cui leggendo questo romanzo sapevo che mi sarei trovata davanti ad una storia piena di intrighi e misteri ma soprattutto ben studiata, poichè l'autore è noto per non lasciare mai niente al caso.
Nonostante sia passato tanto tempo dal romanzo precedente, Sgardoli fa tornare in scena due vecchie conoscenze di cui è facile sentire la mancanza: i due amici David e Calum, due ragazzi che non hanno famiglia ma che si sono scelti per essere l'uno la famiglia dell'altro e in questo libro la loro amicizia viene messa davvero a dura prova. E' impensabile del resto essere veri amici se ogni tanto non si hanno opinioni diverse, ed è questo il caso dei nostri protagonisti, che sono sempre stati uniti e pronti a guardarsi le spalle, ma che ora sembrano avere priorità leggermente diverse: David infatti è determinato a provare le sue abilità da detective non solo per dimostrazione personale a se stesso, ma anche per provare a Sherlock Holmes, che lui crede essere suo padre, il suo valore.
Mentre Calum è più impegnato a godersi un po' di sano relax e soprattutto a mangiare in continuazione.
Ammetto di non essere riuscita ad entrare subito in contatto con la storia, che si prende il suo tempo per partire e per gettare le basi per quello che sarà un signor mistero tutto da risolvere insieme a David e Calum, poichè l'autore ci lascia delle semplici briciolini per aiutarci a comprendere l'enigma ma queste sembrano solo condurre ad un altro mistero e fino alla fine sarà arduo comprendere il quadro generale, perchè Sgardoli vuole condurci esattamente dove vuole lui prima di svelarci i suoi trucchi.
Non ho potuto fare a meno di affezionarmi a Calum, un ragazzo davvero dolce e sempre pronto a sdrammatizzare i momenti più seri, che sembra non prestare troppa attenzione ai dettagli e invece, quando tutto sembra essere ad un punto morto, ti stupisce con le sue idee geniali.
Allo stesso tempo bisogna dire che basta davvero poco per distrarlo: il suo punto debole è lo stomaco, per cui basta vedere un po' di cibo per azzerare completamente ogni suo pensiero. David è un ragazzo dotato di una rara intelligenza e questo lo porta ad essere una vera forza della natura, ma spesso diventa troppo arrogante e crede di poter fare tutto da solo, dimenticandosi che la mente non è la base di tutto, bisogna anche seguire il cuore e l'amicizia.
Il figlio di Sherlock Holmes ancora una volta conferma la bravura di Sgardoli e fa comprendere che non sempre è necessario andare oltre mare per trovare dei bei romanzi, spesso sono proprio sotto il nostro naso.
La storia da lui creata è un vero e proprio omaggio non solo alla figura di Sherlock Holmes, ma anche a molti altri personaggi che abbiamo imparato ad amare il letteratura e che abbiamo visto solo come figure inarrivabili, mentre invece qui l'autore ce le presenta in tutta un'altra forma, umanizzandoli e rendendoli semplicemente indimenticabili.
Il mistero dietro il quale poggia tutta la trama è solido e non lascia nulla al caso, anzi non fa che gettarci continuamente dentro ad un nuovo crimine e solo una mente acuta come quella di David unita a quella del suo migliore amico Calum può portarlo a comprendere la soluzione, una verità che forse abbiamo sempre avuto davanti agli occhi ma eravamo troppo occupati per vederla.
David e Calum sono due personaggi davvero unici e, nonostante non mi siano piaciuti alcuni comportamenti del primo, sono sicura che li ritroveremo molto presto.
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