Buona sera bookspediani.
Il protagonista di oggi è il nuovo romanzo di Kass Morgan, ossia Anni Luce, uscito a fine febbraio per Rizzoli.
Titolo: Anni Luce - Squadra 20
Il protagonista di oggi è il nuovo romanzo di Kass Morgan, ossia Anni Luce, uscito a fine febbraio per Rizzoli.
Titolo: Anni Luce - Squadra 20
Autore: Kass Morgan
Editore: Rizzoli
Genere: Sci-Fi
Genere: Sci-Fi
Data di uscita: 26 Febbraio 2019
Indebolita dall'attacco devastante di un misterioso nemico, la Flotta di Quatra ha deciso di aprire le porte della sua esclusiva Accademia Aerospaziale anche ai cadetti provenienti dai pianeti esterni del sistema solare. Sotto la guida dei migliori insegnanti, questi ragazzi verranno addestrati per annientare la minaccia più grave che Quatra abbia mai dovuto affrontare: gli Spettri. Vesper è un pilota eccezionale, sogna di diventare capitano e si è preparata per tutta la vita, ma quando al suo posto viene scelto uno sbruffone, le sue certezze vacillano. Intrappolato sul tossico pianeta Deva, Cormak farebbe qualunque cosa per entrare all'Accademia, anche rubare l'identità di qualcun altro per riuscirci. Arran è sempre stato un reietto sul suo gelido pianeta, Chetire; cerca un posto da poter chiamare casa, e potrebbe trovarlo dove meno se l'aspetta. Orelia si è infiltrata nella flotta con una missione che mette in pericolo la vita di tutti coloro che la circondano. Ma se qualcuno scoprisse la sua vera identità, sarebbe la sua di vita a essere in pericolo. Mentre i loro mondi si scontrano, i quattro ragazzi dovranno imparare a fare squadra per sopravvivere. Ma non è facile fidarsi di chi per tutta la vita hai considerato un nemico...
In questo mondo diverso dal nostro oltre alla Terra esistono tanti altri pianeti abitabili e uno dei più potenti è Quatra, il quale protegge i suoi abitanti con la sua Flotta, uno dei posti più ambiti da tutti per il successo e il riconoscimento che comporta essere parte di essa. Negli ultimi anni tuttavia Quatra è stata vittima di molteplici attacchi da parte di un nemico misterioso che punta ad indebolire sempre di più il pianeta. Per questo la Flotta di Quadra ha deciso di aprire le porte dell'Accademia Aerospaziale anche agli abitanti degli altri pianeti come Deva, Chetire e Loos, un'occasione più unica che rara per sfuggire alla povertà e alle difficoltà di questi pianeti.Per quattro ragazzi in particolare questo significare avere l'opportunità di una vita migliore. Per Cormack significa scappare da Deva, un pianeta sempre più pericoloso in cui abitare: il ragazzo del resto ha perso tutta la sua famiglia e l'unico lavoro disponibile, per cui non importa a quali condizioni deve andare, è certo di fuggire dalla sua realtà finalmente.
Per Arran è finalmente arrivata l'occasione di far parte di qualcosa, di non essere il ragazzo escluso da tutto ma di essere parte di una vera e propria squadra. Per Vesper invece è in gioco il suo futuro poichè questa è l'opportunità che aspettava per farsi valere e per mettere a tacere le voci sulla sua raccomandazione visto di chi è figlia.
Mentre per Orelia far parte dell'Accademia significa avere l'opportunità di cambiare finalmente il destino del mondo.
Che le selezioni abbiano inizio, allacciate le cinture perchè si parte per un'avventura indimenticabile.
Ho ben in mente chi è Kass Morgan ma, avendo iniziato a seguire la serie televisiva prima di leggere il romanzo di The 100, e ben sapendo che la storia nei libri era nettamente diversa, non mi sono mai avvicinata ai lavori dell'autrice fino ad oggi, fino a quando ho letto la trama della sua nuova serie e mi ha incuriosito tantissimo. Devo essere sincera, non mi aspettavo che mi piacesse così tanto.
Anni Luce è stata una lettura che come ho iniziato, ho finito nell'arco di poche ore, perchè mi sono innamorata fin da subito dei personaggi e della storia che, grazie allo stile semplice e diretto della Morgan, scorre che è un piacere.
A livello di worldbuiling il romanzo non è ben approfondito: infatti sappiamo solo che nel sistema solare ci sono più pianeti abitabili, sebbene solo in uno ci sia una buona qualità di vita, e sappiamo che ci sono dei nemici misteriosi determinati ad indebolire Quatra, il pianeta più prosperoso.
L'autrice tuttavia non ci spiega bene come si è arrivati a questo punto, nè spiega troppo le differenze tra i vari pianeti poichè la storia, dopo le prime cinquanta pagine, si svolge principalmente su Quatra e questo ammetto che mi è dispiaciuto, ma l'autrice ha ancora tempo per rimediare nei romanzi successivi, visto che questo era solo il primo.
La carta vincente del romanzo però risiede nei suoi quattro protagonisti principali, e anche gli stessi narratori di questa storia. Cormack è un ragazzo che vive a Deva, il pianeta più nocivo, e che proprio per la sua pericolosità ha perso il padre. Da quel momento sono stati sempre lui e suo fratello maggiore Rex, il quale però si è comportato più da genitore che altro, chiedendo favori in giro per trovargli un lavoro e accettando lui stesso un'occupazione rischiosa ma che gli assicurava molti più soldi di quanti ne avessero mai avuti.
Purtroppo questo lavoro si è rivelato fatale per il ragazzo, lasciando Cormack completamente solo. Prima di andarsene però il ragazzo aveva preso parte alle selezioni per diventare parte della Flotta di Quatra e ora che è stato accettato sarà Cormack a fingersi Rex non solo per non sprecare tutto quello che il fratello ha fatto per lui, ma anche perchè è l'unico modo per avere la possibilità di una vita migliore, dove non è il teppista di turno ma un ragazzo intelligente e coraggioso, su cui si può fare affidamento.
Orelia è invece uno dei personaggi più misteriosi: da questa sua missione dipende il destino del mondo intero e si è preparata duramente per questo momento, eppure basta poco tempo per farle comprendere che forse non tutto è bianco e nero e che la verità sta nel mezzo. Ma deve decidere in fretta a chi essere leale, perchè il tempo a sua disposizione non è infinito e a seconda dela sua scelta potrebbe scatenarsi una nuova guerra.
Arran viene da Chetire, uno dei pianeti più freddi e per lui la vita non è mai stata facile: è sempre stato un ragazzo intelligente ma tremendamente solo. Infatti a casa tutti lo evitavano qualsiasi cosa facesse, era completamente invisibile agli occhi degli altri e quando veniva visto era semplicemente per essere un bersaglio degli scherzi dei suoi compagni, lui che voleva solo qualcuno che lo accettasse.
Su Quatra il suo più grande desiderio non è avere un posto sicuro nell'Accademia, ma vuole semplicemente un posto da poter chiamare casa e ben presto accade proprio questo: trova una persona disposta a vederla per quello che è e non per il suo pianeta o per il suo passato, tuttavia non è faciel fidarsi degli altri, specialmente se hai alle spalle una sfilza di continui tradimenti e se il padre di questa persona non crede affatto nell'uguaglianza tra pianeti diversi.
Vesper invece all'apparenza sembra essere la ragazza più fortunata: quella che è nata su Quatra e che quindi non ha mai dovuto preoccuparsi di nulla, quella che ha una madre talmente famosa che non fa che metterla in ombra e rinfacciarle di essere considerata solo per il suo cognome e non per le sue reali capacità. Vesper è una ragazza sicura di se stessa ma che viene messa costantemente a dura prova e che imparerà a sue spese chi ascoltare e chi no.
Personalmente non ho potuto fare a meno di affezionarmi ad Arran e affrontare questo viaggio insieme a lui è stato un vero onore, anche se devo dire che anche gli altri tre personaggi principali mi sono piaciuti tantissimo: questa per loro infatti non è solo una prova per dimostrarsi i migliori e per dimostare il loro valore, è anche un viaggio di crescita alla scoperta di loro stessi e di quello che sono capaci.
Sebbene sia un romanzo sci-fi e sia ambientato nello spazio, non mancano certo tematiche attuali affrontate dall'autrice quali il bullismo, in particolare riferito ad Arran visto che è spesso vittima di scherzi crudeli e che non viene mai accettato ma semplicemente deriso. Non manca il razzismo: Quatra e i suoi abitanti infatti si credono superiori a tutti gli altri abitanti degli altri pianeti e non fanno che sottolineare molto spesso le differenze tra i vari ragazzi come per esempio il fatto che hanno un'istruzione migliore, che si preparano ad essere piloti della Flotta da tutta la vita o addirittura il fatto che vivono in un pianete migliore, come se gli altri avessero in qualche modo scelto dove nascere.
Un altro argomento davvero interessante di cui parla l'autrice è la fiducia in se stessi: tutti i protagonisti durante il romanzo vacilanno e si chiedono se il loro posto è davvero quello, e un po' come noi anche loro devono lottare per capire di che pasta sono davvero fatti. Ovviamente non mancano anche relazioni amorose, che tuttavia vengono costruite gradualmente, senza alcun insta love. Anni Luce si è dimostrato un romanzo sorprendente e un ottimo trampolino di lancio per una serie da cui ora mi aspetto grandi cose, e visto la conclusione, non vedo l'ora di continuarla.
IL MIO VOTO
Per Arran è finalmente arrivata l'occasione di far parte di qualcosa, di non essere il ragazzo escluso da tutto ma di essere parte di una vera e propria squadra. Per Vesper invece è in gioco il suo futuro poichè questa è l'opportunità che aspettava per farsi valere e per mettere a tacere le voci sulla sua raccomandazione visto di chi è figlia.
Mentre per Orelia far parte dell'Accademia significa avere l'opportunità di cambiare finalmente il destino del mondo.
Che le selezioni abbiano inizio, allacciate le cinture perchè si parte per un'avventura indimenticabile.
Ho ben in mente chi è Kass Morgan ma, avendo iniziato a seguire la serie televisiva prima di leggere il romanzo di The 100, e ben sapendo che la storia nei libri era nettamente diversa, non mi sono mai avvicinata ai lavori dell'autrice fino ad oggi, fino a quando ho letto la trama della sua nuova serie e mi ha incuriosito tantissimo. Devo essere sincera, non mi aspettavo che mi piacesse così tanto.
Anni Luce è stata una lettura che come ho iniziato, ho finito nell'arco di poche ore, perchè mi sono innamorata fin da subito dei personaggi e della storia che, grazie allo stile semplice e diretto della Morgan, scorre che è un piacere.
A livello di worldbuiling il romanzo non è ben approfondito: infatti sappiamo solo che nel sistema solare ci sono più pianeti abitabili, sebbene solo in uno ci sia una buona qualità di vita, e sappiamo che ci sono dei nemici misteriosi determinati ad indebolire Quatra, il pianeta più prosperoso.
L'autrice tuttavia non ci spiega bene come si è arrivati a questo punto, nè spiega troppo le differenze tra i vari pianeti poichè la storia, dopo le prime cinquanta pagine, si svolge principalmente su Quatra e questo ammetto che mi è dispiaciuto, ma l'autrice ha ancora tempo per rimediare nei romanzi successivi, visto che questo era solo il primo.
La carta vincente del romanzo però risiede nei suoi quattro protagonisti principali, e anche gli stessi narratori di questa storia. Cormack è un ragazzo che vive a Deva, il pianeta più nocivo, e che proprio per la sua pericolosità ha perso il padre. Da quel momento sono stati sempre lui e suo fratello maggiore Rex, il quale però si è comportato più da genitore che altro, chiedendo favori in giro per trovargli un lavoro e accettando lui stesso un'occupazione rischiosa ma che gli assicurava molti più soldi di quanti ne avessero mai avuti.
Purtroppo questo lavoro si è rivelato fatale per il ragazzo, lasciando Cormack completamente solo. Prima di andarsene però il ragazzo aveva preso parte alle selezioni per diventare parte della Flotta di Quatra e ora che è stato accettato sarà Cormack a fingersi Rex non solo per non sprecare tutto quello che il fratello ha fatto per lui, ma anche perchè è l'unico modo per avere la possibilità di una vita migliore, dove non è il teppista di turno ma un ragazzo intelligente e coraggioso, su cui si può fare affidamento.
Orelia è invece uno dei personaggi più misteriosi: da questa sua missione dipende il destino del mondo intero e si è preparata duramente per questo momento, eppure basta poco tempo per farle comprendere che forse non tutto è bianco e nero e che la verità sta nel mezzo. Ma deve decidere in fretta a chi essere leale, perchè il tempo a sua disposizione non è infinito e a seconda dela sua scelta potrebbe scatenarsi una nuova guerra.
Arran viene da Chetire, uno dei pianeti più freddi e per lui la vita non è mai stata facile: è sempre stato un ragazzo intelligente ma tremendamente solo. Infatti a casa tutti lo evitavano qualsiasi cosa facesse, era completamente invisibile agli occhi degli altri e quando veniva visto era semplicemente per essere un bersaglio degli scherzi dei suoi compagni, lui che voleva solo qualcuno che lo accettasse.
Su Quatra il suo più grande desiderio non è avere un posto sicuro nell'Accademia, ma vuole semplicemente un posto da poter chiamare casa e ben presto accade proprio questo: trova una persona disposta a vederla per quello che è e non per il suo pianeta o per il suo passato, tuttavia non è faciel fidarsi degli altri, specialmente se hai alle spalle una sfilza di continui tradimenti e se il padre di questa persona non crede affatto nell'uguaglianza tra pianeti diversi.
Vesper invece all'apparenza sembra essere la ragazza più fortunata: quella che è nata su Quatra e che quindi non ha mai dovuto preoccuparsi di nulla, quella che ha una madre talmente famosa che non fa che metterla in ombra e rinfacciarle di essere considerata solo per il suo cognome e non per le sue reali capacità. Vesper è una ragazza sicura di se stessa ma che viene messa costantemente a dura prova e che imparerà a sue spese chi ascoltare e chi no.
Personalmente non ho potuto fare a meno di affezionarmi ad Arran e affrontare questo viaggio insieme a lui è stato un vero onore, anche se devo dire che anche gli altri tre personaggi principali mi sono piaciuti tantissimo: questa per loro infatti non è solo una prova per dimostrarsi i migliori e per dimostare il loro valore, è anche un viaggio di crescita alla scoperta di loro stessi e di quello che sono capaci.
Sebbene sia un romanzo sci-fi e sia ambientato nello spazio, non mancano certo tematiche attuali affrontate dall'autrice quali il bullismo, in particolare riferito ad Arran visto che è spesso vittima di scherzi crudeli e che non viene mai accettato ma semplicemente deriso. Non manca il razzismo: Quatra e i suoi abitanti infatti si credono superiori a tutti gli altri abitanti degli altri pianeti e non fanno che sottolineare molto spesso le differenze tra i vari ragazzi come per esempio il fatto che hanno un'istruzione migliore, che si preparano ad essere piloti della Flotta da tutta la vita o addirittura il fatto che vivono in un pianete migliore, come se gli altri avessero in qualche modo scelto dove nascere.
Un altro argomento davvero interessante di cui parla l'autrice è la fiducia in se stessi: tutti i protagonisti durante il romanzo vacilanno e si chiedono se il loro posto è davvero quello, e un po' come noi anche loro devono lottare per capire di che pasta sono davvero fatti. Ovviamente non mancano anche relazioni amorose, che tuttavia vengono costruite gradualmente, senza alcun insta love. Anni Luce si è dimostrato un romanzo sorprendente e un ottimo trampolino di lancio per una serie da cui ora mi aspetto grandi cose, e visto la conclusione, non vedo l'ora di continuarla.
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
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