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Il protagonista di questa sera è "Il ladro dei cieli" di Christian Hill uscito martedì per Rizzoli.
Il protagonista di questa sera è "Il ladro dei cieli" di Christian Hill uscito martedì per Rizzoli.
Titolo: Il ladro dei cieli
Autore: Christian Hill
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 12 Marzo 2019
Nel 1971 un uomo dalle false generalità di D.B. Cooper dirottò un aereo di linea americano e chiese che venissero caricati a bordo duecentomila dollari e un paracadute. Il suo è rimasto l’unico caso irrisolto di pirateria aerea nella storia dell’aviazione americana. Fin qui la storia vera.
Trentacinque anni più tardi, il quindicenne Rusty tira avanti tra una banda di teppisti, un padre assente e una madre tossicodipendente. Solo il vecchio Carter sembra dargli una chance nella vita, insegnandogli un lavoro e tenendolo lontano dai guai. Fino a quando la madre di Rusty ha una crisi e il ragazzo, preso dal panico, usa la pistola della banda. Tutto sembra finito. Ma, come dice il vecchio Carter, “c’è sempre un’altra possibilità”. Sempre.
Due storie piene di avventura, coraggio e umanità che si intrecciano con grande maestria narrativa in un romanzo sorprendente, duro e toccante.
Trentacinque anni più tardi, il quindicenne Rusty tira avanti tra una banda di teppisti, un padre assente e una madre tossicodipendente. Solo il vecchio Carter sembra dargli una chance nella vita, insegnandogli un lavoro e tenendolo lontano dai guai. Fino a quando la madre di Rusty ha una crisi e il ragazzo, preso dal panico, usa la pistola della banda. Tutto sembra finito. Ma, come dice il vecchio Carter, “c’è sempre un’altra possibilità”. Sempre.
Due storie piene di avventura, coraggio e umanità che si intrecciano con grande maestria narrativa in un romanzo sorprendente, duro e toccante.
IL MIO VOTO
Rusty Secatero è un ragazzo di quindici anni che vive a Santa Fe, dove spesso passa le sue giornate con Sonny Boy e Derek, due suoi amici che non fanno che mettersi nei guai.
Rusty è un ragazzo buono, tuttavia la sua situazione familiare non gli permette di stare lontano dai guai. La madre del ragazzo infatti passa continuamente le sue giornate a letto quando non si sente bene, non va quasi mai al lavoro e questo ovviamente comporta pochi soldi in entrata. Come se non bastasse purtroppo la donna è dipendente dalla droga e i pochi soldi che guadagna preferisce spenderli per sballarsi piuttosto che pensare al figlio, che la vede sempre più distante. Il padre di Rusty non è nemmeno possibile definirlo padre, poichè si presenta quando vuole e combia solo guai, maltrattando la moglie e facendo sentire Rusty come se non valesse nulla. E' proprio a causa di una delle solite trovate di Sonny Boy che Rusty incappa in un vecchio di nome Carter, che vede subito negli occhi del ragazzo tanta sofferenza e voglia di diventare qualcuno di importante, è così che decide di aiutarlo, offrendogli un lavoretto per fargli guadagnare qualcosa. Ma la vita per Rusty è solo in salita, dovrà lottare prima di trovare la sua strada, ammesso che trovi quella giusta.
Christian Hill arriva in libreria con un romanzo che unisce realtà e fantasia, ma che per come viene narrato sembra davvero di leggere una storia accaduta realmente, tanto è vivida, cruda e terribilmente imprevedibile, come la vita.
La narrazione infatti segue due personaggi principali: il primo è D.B. Cooper, un uomo che nel 1971 riuscì a dirottare un aereo americano, chiedendo che, dopo l'atterraggio programmato inizialmente e la discesa dei passeggeri, solo quattro persone dell'equipaggio rimanessero a bordo e facessero portare sull'aereo duecentomila dollari e un paracadute.
Queste le sue uniche richieste.
Ancora oggi, nel 2019 questo è l'unico caso che è rimasto un mistero, poichè non si è mai saputo chi fosse D.B. Cooper, ne se alla fine sia riuscito a scappare e a rifarsi una vita, spendendo tutto il denaro guadagnato oppure sia morto provandoci. Onestamente non ero a conoscenza di questa storia realmente accaduta, per cui leggere le parti dedicate a D.B. Cooper sono state una sorpresa, così come la storia dedicata a Rusty: non sapevo dove nessuna delle due mi avrebbe condotto.
Parallelamente alla voce di D.B. Cooper, ci racconta Rusty stesso la sua triste storia. Il nostro protagonista purtroppo non ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia che pensa a proteggerlo e a prendersi cura di lui, come dovrebbe fare ogni genitore. Al contrario è Rusty che deve prendersi cura della madre, totalmente fuori controllo a causa della sua dipendenza dalla droga. Il padre è un buono a nulla che crea solo problemi quando è presente, ma la maggior parte delle volte sparisce per mesi e mesi, lasciando la moglie e il figlio a prendersi cura di se stessi e del resto la sua mancanza non si sente neanche troppo. Rusty quindi non solo è in una brutta situazione familiare, ma purtroppo bazzica in un giro di amici poco raccomandabili, sempre pronti a mettersi nei guai e compiere azioni discutibili.
E' proprio a causa di questi comportamenti che Rusty incappa in Carter, un vecchio che si regge a stento in piedi ma che ha una gran voglia di vivere e di avere un po' d'ordine in casa sua: per questo offre al ragazzo un lavoro, che non esita ad accettare. Questo non è solo l'inizio di un rapporto lavorativo, ma anche il principio di una splendida amicizia fatta di sguardi muti ma carichi di significato.
Rusty e Carter non parlano mai dei loro problemi, ma Carter in Rusty ha visto qualcosa che lo spinge ad esserci per lui.
Le tematiche affrontate da Christian Hill sono decisamente forti, in particolare quelle che riguardano Rusty.
Nessun ragazzo di quindici anni dovrebbe prendersi cura dei propri genitori, dovrebbe essere l'incontrario affinchè i ragazzi si godano fino in fondo quello che è la loro infanzia, prima che la loro bolla di sicurezza scoppi e debbano crescere. A volte purtroppo però capita di dover diventare grandi prima del tempo e di dover prendersi cura dei propri genitori, specie se affetti da qualche malattia arrivata all'improvviso. La malattia della madre di Rusty tuttavia è qualcosa che si è cercata lei stessa e il ragazzo non può che osservare sua madre che viene consumata pezzo dopo pezzo dalla droga, senza riuscire a fermarla, può solo fare quello che gli dice ossia assecondare la sua dipendenza credendo di aiutarla. Proprio la dipendenza della madre costringe Rusty a prendere decisioni difficili, che rischiano di cambiare la sua vita per sempre poichè da alcune decisioni purtroppo è impossibile tornare indietro. L'autore quindi sottolinea anche cosa si è disposti a fare per amore e come la ragione tenda ad abbandonarci in situazioni disperate, facendoci compiere atti impossibili da rimangiarsi.
Sapete bene che sono molto selettiva sulle mie letture di autori italiani, ma ancora una volta il mio istinto non si è sbagliato nel scegliere questa storia. Fin da subito sono rimasta catturata dentro la sua rete, ho trovato tremendamente interessanti entrambe le vicende dei due personaggi, che apparentemente non sembrano legate tra loro ma che entrambe vogliono comunicarci qualcosa di molto importante, ossia che ogni azione ha la sua conseguenza. Grazie a capitoli molto brevi e diretti e ad uno stile pulito e scorrevole, Christian Hill ci accompagna in un'avventura difficile da dimenticare per la sua brutalità, per il dolore che causa non solo ad uno dei protagonisti, ossia Rusty, ma anche al lettore stesso, poichè vede quanto il ragazzo si sforzi con tutto se stesso di esser buono, di trovare la strada giusta, ma purtroppo le carte che gli sono state servite dal destino sono una più sfortunata dell'altra e a volte è necessaria un'azione estrema per salvare il giorno.
Il ladro dei cieli si basa su una storia vera per creare qualcosa di potente, una storia di distruzione e rinascita al tempo stesso, una storia ad alta quota che tocca nel profondo e che non si schioda più dal cuore.
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