Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "La ex moglie" di Jess Ryder, uscito ieri per Newton Compton.
Titolo: La ex moglie
Autore: Jess Ryder
Oggi vi parlo di "La ex moglie" di Jess Ryder, uscito ieri per Newton Compton.
Titolo: La ex moglie
Autore: Jess Ryder
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Data di uscita: 14 Marzo 2019
La vita di Natasha viene sconvolta quando la sua famiglia scompare nel nulla e lei deve chiedere aiuto a Jen, l’ex moglie di suo marito
Natasha è una sposina fresca di nozze e la sua vita è praticamente perfetta: ha una casa da sogno, il marito Nick è molto premuroso e ama alla follia la loro bellissima bimba di nome Emily. C’è solo una cosa che stride in questo quadretto armonioso: Jen, la ex moglie di suo marito che non si è rassegnata all’idea di essere stata lasciata. Nick con lei è piuttosto accondiscendente, e Natasha finisce sempre per dargliela vinta perché tra di loro non ci sono ombre. Ma un giorno Natasha torna a casa e scopre che Nick ed Emily sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Persino le loro cose sono state portate via. Ma perché Nick avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Mettendo da parte tutto l’orgoglio pur di ritrovare la sua bambina, Natasha si decide a chiedere aiuto all’ultima persona al mondo da cui vorrebbe un favore: Jen. Nonostante l’abbia sempre considerata gelosa e inaffidabile, potrebbe sapere qualcosa in grado di aiutarla a ritrovare Emily. Ma Natasha può davvero fidarsi di lei?
IL MIO VOTO
Natasha e Nick sono una coppia sposata da poco, ma felice. Del resto hanno tutto ciò che si potrebbe immaginare: Nick ha un ottimo lavoro che gli permette di vivere una vita di agi e lussi ma soprattutto ha finalmente quello che ha sempre voluto: una famiglia. I due infatti hanno dato vita ad Emily, una bambina bellissima per cui entrambi stravedono. Nick tuttavia è costantemente preso dal lavoro e spesso si deve allontanare, lasciando Natasha ed Emily sole a prendersi cura di loro stesse. Tasha, nonostante odi avere il marito lontano da casa, capisce che si sacrifica per la sua famiglia e che non potrebbe amare di più Nick per tutto quello che fa per loro. Da una parte però c'è qualcosa che la infastidisce: la costante presenza di Jen, l'ex moglie di Nick. Infatti Natasha e Nick innamorandosi hanno distrutto la prima famiglia di Nick, poichè lui e Jen stavano insieme da più di venti anni e la donna era ormai di famiglia, tanto è che la stessa famiglia di Nick la preferisce all'attuale moglie. Il fatto stesso che Nick e Jen siano rimasti così in buoni rapporti fa sentire Natasha come la terza incomoda e non come la vera moglie di Nick, perchè sa che il loro non è un rapporto normale e che qualcosa di strano sta accadendo. Ma purtroppo la donna non ha nemmeno il tempo di capire cosa che Nick gioca d'anticipo e scompare con la piccola Emily, tagliando Natasha fuori da tutto: sua figlia, la sua casa e i suoi conti. Improvvisamente sola, sa che l'unica persona che potrebbe sapere qualcosa è Jen, ma se può fidarsi di lei è tutto un altro discorso.
Jess Ryder è un'autrice che avevo già conosciuto tramite un editore straniero e, visto che avevo apprezzato già un suo libro, ho deciso di leggere anche il romanzo che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo.
La ex moglie è una lettura che incuriosisce fin da subito, non solo per la trama ma per come è strutturata la storia: l'autrice infatti spazia tra passato e presente e ci rende arduo fino alla fine comprendere come sono andate davvero le cose.
E' facilmente intuibile che c'è qualcosa che non va nel rapporto tra Nick e Natasha: i due si sono incontrati a causa di un incidente provocato proprio da Nick, il quale si è infatuato di una ragazza di almeno dieci anni più piccola di lui e ha tradito la moglie con lei, bollando la relazione come una crisi di mezza età, almeno fino a quando Natasha non gli ha rivelato di essere incinta. Da quel momento è cambiato tutto per lui, poichè finalmente si è trovato tra le mani quello che più desiderava: un figlio. E non ha esitato ad allontanare la ex moglie dalla casa in cui abitavano, tuttavia non l'ha mai allontanata dalla propria vita.
E' proprio questo l'elemento più bizzarro e allo stesso tempo interessante: il fatto che, nonostante il tradimento, Jen e Nick siano rimasti in buoni rapporti e si vedano ancora.
Non è certo facile iniziare la propria vita di coppia ed esser felici di avere una famiglia, a discapito dell'infelicità di un'altra donna. Natasha infatti si sente un'intrusa, quasi fosse lei l'altra donna e non la moglie di Nick e quella che gli ha donato un figlio. Di fatto però è davvero l'altra donna, perchè in famiglia nessuno la riconosce come qualcuno di importante, sono ancora tutti troppo legati a Jen e ovviamente sono dalla sua parte per come è stata trattata.
La vita di Natasha quindi, per quanto possa sembrare perfetta, in verità è piena di crepe e lo è stata fin dall'inizio, solo che è stata troppo cieca per vederle.
Ora però inizia a comprendere che il suo matrimonio non è perfetto e che in verità lei sulla carta non è nessuno e in mano non ha nulla, tranne sua figlia Emily.
E' proprio quando Emily le viene portata via che Natasha capisce di ritrovarsi in un mare di guai, poichè purtroppo non ha mezzi per andare contro Nick e quello che è peggio è che non sa nemmeno di chi può davvero fidarsi.
E' proprio la fiducia ad essere la parola chiave e la tematica stessa del romanzo: del resto chi ha tradito già una volta può tradire di nuovo, ma soprattutto le apparenze inganno sempre e distinguere un alleato da un nemico non è facile.
Il romanzo gioca moltissimo con il lettore abbozzando mezze verità e rendendo i suoi narratori completamente inaffidabili, poichè non si conoscono davvero fino in fondo i loro personaggi e non sappiamo fino a dove sono risposti ad arrivare per avere il loro lieto fine. L'autrice struttura la trama attorno ai tre personaggi principali ossia Nick, Natasha e Jen e tra loro quello che più ho preferito è stata Jen, una donna che ha trovato una famiglia da giovane quando la sua non era presente e che si è sentita tradita quando il suo matrimonio è finito, ma non ha mai fatto nulla per vendicarsi perchè sapeva le si sarebbe ritorto contro e ha solo cercato di tirare fuori il meglio da questa situazione, non allontanandosi da Nick non solo perchè lo ama ancora ma perchè è sinceramente affezionata a lui e a tutta la sua famiglia, come loro del resto visto che la considerano una vera figlia. Non è mai stata scorretta nei confronti di Natasha e non ha mai creato problemi, forse per questo poteva sembrare falsa o semplicemente furba e astuta. Nick è un personaggio che non mi è piaciuto per nulla e se l'intenzione dell'autrice era di farlo odiare, ci è riuscita benissimo. Sono invece combattuta sul personaggio di Natasha, poichè è forse quello che viene più messo in luce e di cui possiamo vedere tante sfaccettature: ha sbagliato e non è perfetta, ma per questo non merita di non vedere più la figlia.
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più da questo romanzo, tuttavia la Ryder con la sua storia e il suo stile fluido e diretto è riuscita a tenermi compagnia per un pomeriggio intero, senza farmi mai staccare dal libro.
Ci sono stati un paio di colpi di scena che non avevo previsto, mentre invece sugli altri ci si poteva arrivare a comprenderli e questo ha un po' smorzato l'hype della storia.
La ex moglie è una storia che si avvicina molto alla realtà, lascia intravedere la parte più crudele e malata di una persona e soprattutto gioca attorno alla parola fiducia: qualcosa che spesso si da per scontata ma che può venire tradita da chiunque, persino dalla persona più vicino a noi.
Jess Ryder si è dimostrata un'autrice molto abile nella narrazione e nella caratterizzazione dei suoi personaggi e questo so essere il suo romanzo d'esordio, per cui già dal principio si intuisce che ha tutte le carte in regola per far parlare ancora di sè, poichè non solo costruisce storie che incuriosiscono il lettore ma attinge alla realtà stessa per raccontarle ed è questo, quello che spaventa di più.
Non perdetevi nessuna recensione:
Natasha è una sposina fresca di nozze e la sua vita è praticamente perfetta: ha una casa da sogno, il marito Nick è molto premuroso e ama alla follia la loro bellissima bimba di nome Emily. C’è solo una cosa che stride in questo quadretto armonioso: Jen, la ex moglie di suo marito che non si è rassegnata all’idea di essere stata lasciata. Nick con lei è piuttosto accondiscendente, e Natasha finisce sempre per dargliela vinta perché tra di loro non ci sono ombre. Ma un giorno Natasha torna a casa e scopre che Nick ed Emily sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Persino le loro cose sono state portate via. Ma perché Nick avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Mettendo da parte tutto l’orgoglio pur di ritrovare la sua bambina, Natasha si decide a chiedere aiuto all’ultima persona al mondo da cui vorrebbe un favore: Jen. Nonostante l’abbia sempre considerata gelosa e inaffidabile, potrebbe sapere qualcosa in grado di aiutarla a ritrovare Emily. Ma Natasha può davvero fidarsi di lei?
IL MIO VOTO
Natasha e Nick sono una coppia sposata da poco, ma felice. Del resto hanno tutto ciò che si potrebbe immaginare: Nick ha un ottimo lavoro che gli permette di vivere una vita di agi e lussi ma soprattutto ha finalmente quello che ha sempre voluto: una famiglia. I due infatti hanno dato vita ad Emily, una bambina bellissima per cui entrambi stravedono. Nick tuttavia è costantemente preso dal lavoro e spesso si deve allontanare, lasciando Natasha ed Emily sole a prendersi cura di loro stesse. Tasha, nonostante odi avere il marito lontano da casa, capisce che si sacrifica per la sua famiglia e che non potrebbe amare di più Nick per tutto quello che fa per loro. Da una parte però c'è qualcosa che la infastidisce: la costante presenza di Jen, l'ex moglie di Nick. Infatti Natasha e Nick innamorandosi hanno distrutto la prima famiglia di Nick, poichè lui e Jen stavano insieme da più di venti anni e la donna era ormai di famiglia, tanto è che la stessa famiglia di Nick la preferisce all'attuale moglie. Il fatto stesso che Nick e Jen siano rimasti così in buoni rapporti fa sentire Natasha come la terza incomoda e non come la vera moglie di Nick, perchè sa che il loro non è un rapporto normale e che qualcosa di strano sta accadendo. Ma purtroppo la donna non ha nemmeno il tempo di capire cosa che Nick gioca d'anticipo e scompare con la piccola Emily, tagliando Natasha fuori da tutto: sua figlia, la sua casa e i suoi conti. Improvvisamente sola, sa che l'unica persona che potrebbe sapere qualcosa è Jen, ma se può fidarsi di lei è tutto un altro discorso.
Jess Ryder è un'autrice che avevo già conosciuto tramite un editore straniero e, visto che avevo apprezzato già un suo libro, ho deciso di leggere anche il romanzo che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo.
La ex moglie è una lettura che incuriosisce fin da subito, non solo per la trama ma per come è strutturata la storia: l'autrice infatti spazia tra passato e presente e ci rende arduo fino alla fine comprendere come sono andate davvero le cose.
E' facilmente intuibile che c'è qualcosa che non va nel rapporto tra Nick e Natasha: i due si sono incontrati a causa di un incidente provocato proprio da Nick, il quale si è infatuato di una ragazza di almeno dieci anni più piccola di lui e ha tradito la moglie con lei, bollando la relazione come una crisi di mezza età, almeno fino a quando Natasha non gli ha rivelato di essere incinta. Da quel momento è cambiato tutto per lui, poichè finalmente si è trovato tra le mani quello che più desiderava: un figlio. E non ha esitato ad allontanare la ex moglie dalla casa in cui abitavano, tuttavia non l'ha mai allontanata dalla propria vita.
E' proprio questo l'elemento più bizzarro e allo stesso tempo interessante: il fatto che, nonostante il tradimento, Jen e Nick siano rimasti in buoni rapporti e si vedano ancora.
Non è certo facile iniziare la propria vita di coppia ed esser felici di avere una famiglia, a discapito dell'infelicità di un'altra donna. Natasha infatti si sente un'intrusa, quasi fosse lei l'altra donna e non la moglie di Nick e quella che gli ha donato un figlio. Di fatto però è davvero l'altra donna, perchè in famiglia nessuno la riconosce come qualcuno di importante, sono ancora tutti troppo legati a Jen e ovviamente sono dalla sua parte per come è stata trattata.
La vita di Natasha quindi, per quanto possa sembrare perfetta, in verità è piena di crepe e lo è stata fin dall'inizio, solo che è stata troppo cieca per vederle.
Ora però inizia a comprendere che il suo matrimonio non è perfetto e che in verità lei sulla carta non è nessuno e in mano non ha nulla, tranne sua figlia Emily.
E' proprio quando Emily le viene portata via che Natasha capisce di ritrovarsi in un mare di guai, poichè purtroppo non ha mezzi per andare contro Nick e quello che è peggio è che non sa nemmeno di chi può davvero fidarsi.
E' proprio la fiducia ad essere la parola chiave e la tematica stessa del romanzo: del resto chi ha tradito già una volta può tradire di nuovo, ma soprattutto le apparenze inganno sempre e distinguere un alleato da un nemico non è facile.
Il romanzo gioca moltissimo con il lettore abbozzando mezze verità e rendendo i suoi narratori completamente inaffidabili, poichè non si conoscono davvero fino in fondo i loro personaggi e non sappiamo fino a dove sono risposti ad arrivare per avere il loro lieto fine. L'autrice struttura la trama attorno ai tre personaggi principali ossia Nick, Natasha e Jen e tra loro quello che più ho preferito è stata Jen, una donna che ha trovato una famiglia da giovane quando la sua non era presente e che si è sentita tradita quando il suo matrimonio è finito, ma non ha mai fatto nulla per vendicarsi perchè sapeva le si sarebbe ritorto contro e ha solo cercato di tirare fuori il meglio da questa situazione, non allontanandosi da Nick non solo perchè lo ama ancora ma perchè è sinceramente affezionata a lui e a tutta la sua famiglia, come loro del resto visto che la considerano una vera figlia. Non è mai stata scorretta nei confronti di Natasha e non ha mai creato problemi, forse per questo poteva sembrare falsa o semplicemente furba e astuta. Nick è un personaggio che non mi è piaciuto per nulla e se l'intenzione dell'autrice era di farlo odiare, ci è riuscita benissimo. Sono invece combattuta sul personaggio di Natasha, poichè è forse quello che viene più messo in luce e di cui possiamo vedere tante sfaccettature: ha sbagliato e non è perfetta, ma per questo non merita di non vedere più la figlia.
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più da questo romanzo, tuttavia la Ryder con la sua storia e il suo stile fluido e diretto è riuscita a tenermi compagnia per un pomeriggio intero, senza farmi mai staccare dal libro.
Ci sono stati un paio di colpi di scena che non avevo previsto, mentre invece sugli altri ci si poteva arrivare a comprenderli e questo ha un po' smorzato l'hype della storia.
La ex moglie è una storia che si avvicina molto alla realtà, lascia intravedere la parte più crudele e malata di una persona e soprattutto gioca attorno alla parola fiducia: qualcosa che spesso si da per scontata ma che può venire tradita da chiunque, persino dalla persona più vicino a noi.
Jess Ryder si è dimostrata un'autrice molto abile nella narrazione e nella caratterizzazione dei suoi personaggi e questo so essere il suo romanzo d'esordio, per cui già dal principio si intuisce che ha tutte le carte in regola per far parlare ancora di sè, poichè non solo costruisce storie che incuriosiscono il lettore ma attinge alla realtà stessa per raccontarle ed è questo, quello che spaventa di più.
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
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