Buon pomeriggio bookspediani.
Oggi vi parlo anche del romanzo di Blue Jeans, ossia La ragazza invisibile, uscito settimana scorsa per Dea Planeta.
Titolo: La ragazza invisibile
Autore: Blue Jeans
Editore: Dea Planeta
Genere: Young Adult
Genere: Young Adult
Data di uscita: 26 Febbraio 2019
Una scuola in cui tutti hanno un segreto, tutti sono sospettati o forse tutti sono colpevoli
Una mattina di maggio Aurora Rios viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato una mazza da baseball accanto al corpo martoriato. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la “ragazza invisibile”. A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all’improvviso diventano sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un’intelligenza e una memoria prodigiose ed è in grado di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e il colpevole potrebbe essere proprio accanto a lei.
IL MIO VOTO
Aurora Rios è una ragazza di diciassette anni come tante, forse troppo anonima, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "ragazza invisibile" tra i corridoi della sua scuola poichè non ha nessun amico e nessuno sembra notarla mai.
Anche a casa la situazione non è delle migliori: la ragazza vive solo con la madre, il padre purtroppo si è rovinato con le sue stesse mani e sono rare le occasioni in cui riescono a passare del tempo insieme. Nessuno conosce davvero Aurora, non sanno quello che le passa per la testa e quanto dolore prova nel non essere accettata da nessuno, perchè i suoi compagni sono troppo egoisti per guardare oltre il suo viso, per provare a comprenderla. Eppure per uno strano scherzo del destino il suo nome finisce sulla bocca di tutti, quando il suo corpo viene trovato nello spogliatoio della scuola ed è chiaro a tutti che la ragazza è stata uccisa.
Subito iniziano le prime congetture non solo da parte degli adulti, ma da parte dei ragazzi, i quali sembrano interessarsi troppo tardi alla vita di Aurora.
Ben presto tutti a scuola diventano dei testimoni e allo stesso tempo dei sospettati, ma è difficile parlare di chi non si conosce e quindi il caso si fa ancora più complicato.
A trovarsi nel mezzo delle indagini è Julia, una ragazza che ha per madre il medico legale della città e per padre il poliziotto incaricato proprio del caso della sua compagna.
Per Julia, una ragazza dodata di un'intelligenza non comune e che va matta per puzzle da risolvere, è una ghiotta occasione scoprire cosa può essere accaduto alla ragazza poichè può accedere ai documenti riservati del padre, che sfortunatamente lascia in bella vista e lei non resiste alla tentazione di darci un occhio, e può esprimere i suoi dubbi con sua madre, la quale può trovare evidenza sul corpo della ragazza di quello che afferma. E infatti non molto tempo dopo l'omicidio di Aurora, Julia si ritrova più che mai dentro al caso e insieme al suo migliore amico è determinata più che mai a trovare una soluzione.
Nel mentre però viene distratta dalla sua vita privata, dove il ragazzo che le è sempre piaciuto si trova in difficoltà e ha bisogno del suo auito, mentre dall'altra parte ha il suo migliore amico che sembra provare qualcosa per lei.
E intanto restringere il campo dei sospettati si fa sempre più difficile poichè troppi elementi non tornano, ci sono ancora tanti segreti da svelare e alcuni di questi potrebbero costare molto cari a tante altre persone...
La ragazza invisibile è una lettura che mi ha intrigato fin da subito, non appena ho letto la trama, anche se ammetto che dopo aver scoperto la quantità delle pagine che la componevano, mi sono leggermente spaventata.
Eppure le più di cinquecento pagine della storia si leggono in brevissimo tempo, aiutati non solo da capitoli abbastanza brevi e dal mistero riguardante Aurora che non fa che infittirsi sempre di più, ma sono anche gli altri personaggi ad arricchire la storia e a renderla sempre più interessante.
Corretta a mio avviso la scelta di tornare indietro nel tempo in alcuni momenti e farci conoscere un poco di più della ragazza che sappiamo essere già morta, per farci comprendere che solo perchè a scuola passava inosservata e appariva una ragazza normale, aveva anche lei i suoi segreti e alcuni di questi purtroppo stavano scomodi a qualcuno.
E' Aurora la ragazza invisibile, colei che a scuola non viene vista da nessuno e non ha amici, però è bizzarro vedere che non appena viene a mancare in qualche modo tutti sembrano conoscerla. E' un elemento decisamente triste e purtroppo veritiero, voler conoscere una persona quando ormai è troppo tardi, mentre quando era in vita si è fatto di tutto per isolarla e per non farla sentire accettata.
Questa a mio avviso è una cosa che fa davvero riflettere, perchè purtroppo accade più spesso di quanto vorremmo.
La storia nel suo complesso mi è piaciuta, soprattutto per il messaggio che vuole mandare in particolare ai ragazzi che non vengono accettati o compresi dagli altri.
Ci sono stati elementi tuttavia che non mi hanno convinto appieno, come ad esempio la funzione del personaggio di Julia: comprendo che sia una ragazza con un'intelligenza fuori dal comune e con la voglia di capire cosa possa essere successo alla sua compagna di classe, tuttavia non mi ha convinto il fatto che sia lei quella che insiste nel trovare una soluzione al caso e che ha tutti gli elementi necessari per trovare il colpevole, mentre invece suo padre, che è il detective assegnato al caso, sembra quasi brancolare nel buio e più volte le chiede consigli. C'è da dire che Julia sa bene cosa succede tra i corridoi della sua scuola e può essere quindi un'informatrice diretta, ma non ho compreso perchè esaltarla così tanto e lasciare in ombra il vero responsabile del caso. In generale ho riscontrato un paio di mancanze da parte del mondo degli adulti: la stessa madre di Aurora compare per pochissimo tempo, senza permetterci troppo di vedere il suo dolore.
Il fulcro del romanzo riguarda in primis il mondo scolastico e come questo può influire sulla nostra persona e sul nostro mondo, per cui i personaggi principali sono gli stessi studenti che ogni giorno hanno visto Aurora e ogni giorno l'hanno trattata come una outsider.
Blue Jeans ha uno stile molto semplice e diretto, spesso cambia scena sul più bello, lasciandoci con il fiato sospeso perchè si vuole arrivare alla risulzione del caso e l'autore si prende tutto il suo tempo nel farlo, preparando a poco a poco una trappola per il lettore, un qualcosa che avrebbe mai potuto prevedere o immaginare.
La vera sorpresa tutta via è il finale, che lascia letteralmente senza parole e ci fa capire che La ragazza invisibile in realtà è solo l'inizio, perchè ci aspettano ancora tanti altri misteri e segreti da risolvere e non si preannuncia per nulla facile questa volta.
La ragazza invisibile è una lettura che ci porta a rispecchiarci in Aurora e nella sua solitudine, nella sua incomprensione e il fatto che non solo lei ma anche tutti gli altri ragazzi della scuola siano imperfetti e pieni di segreti ci fa capire che l'autore aveva in mente proprio questo, ossia farci capire che avere diciassette anni, specialmente nel mondo di oggi, non è semplice e spesso bisogna lottare con le unghie e con i denti per restare a galla. Bisogna solo sperare di trovare qualcuno con cui condivere almeno una parte della nostra vita, che ci aiuti a non affogare e a non essere anche noi del tutto invisibili agli occhi degli altri.
Una mattina di maggio Aurora Rios viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato una mazza da baseball accanto al corpo martoriato. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la “ragazza invisibile”. A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all’improvviso diventano sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un’intelligenza e una memoria prodigiose ed è in grado di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e il colpevole potrebbe essere proprio accanto a lei.
IL MIO VOTO
Aurora Rios è una ragazza di diciassette anni come tante, forse troppo anonima, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "ragazza invisibile" tra i corridoi della sua scuola poichè non ha nessun amico e nessuno sembra notarla mai.
Anche a casa la situazione non è delle migliori: la ragazza vive solo con la madre, il padre purtroppo si è rovinato con le sue stesse mani e sono rare le occasioni in cui riescono a passare del tempo insieme. Nessuno conosce davvero Aurora, non sanno quello che le passa per la testa e quanto dolore prova nel non essere accettata da nessuno, perchè i suoi compagni sono troppo egoisti per guardare oltre il suo viso, per provare a comprenderla. Eppure per uno strano scherzo del destino il suo nome finisce sulla bocca di tutti, quando il suo corpo viene trovato nello spogliatoio della scuola ed è chiaro a tutti che la ragazza è stata uccisa.
Subito iniziano le prime congetture non solo da parte degli adulti, ma da parte dei ragazzi, i quali sembrano interessarsi troppo tardi alla vita di Aurora.
Ben presto tutti a scuola diventano dei testimoni e allo stesso tempo dei sospettati, ma è difficile parlare di chi non si conosce e quindi il caso si fa ancora più complicato.
A trovarsi nel mezzo delle indagini è Julia, una ragazza che ha per madre il medico legale della città e per padre il poliziotto incaricato proprio del caso della sua compagna.
Per Julia, una ragazza dodata di un'intelligenza non comune e che va matta per puzzle da risolvere, è una ghiotta occasione scoprire cosa può essere accaduto alla ragazza poichè può accedere ai documenti riservati del padre, che sfortunatamente lascia in bella vista e lei non resiste alla tentazione di darci un occhio, e può esprimere i suoi dubbi con sua madre, la quale può trovare evidenza sul corpo della ragazza di quello che afferma. E infatti non molto tempo dopo l'omicidio di Aurora, Julia si ritrova più che mai dentro al caso e insieme al suo migliore amico è determinata più che mai a trovare una soluzione.
Nel mentre però viene distratta dalla sua vita privata, dove il ragazzo che le è sempre piaciuto si trova in difficoltà e ha bisogno del suo auito, mentre dall'altra parte ha il suo migliore amico che sembra provare qualcosa per lei.
E intanto restringere il campo dei sospettati si fa sempre più difficile poichè troppi elementi non tornano, ci sono ancora tanti segreti da svelare e alcuni di questi potrebbero costare molto cari a tante altre persone...
La ragazza invisibile è una lettura che mi ha intrigato fin da subito, non appena ho letto la trama, anche se ammetto che dopo aver scoperto la quantità delle pagine che la componevano, mi sono leggermente spaventata.
Eppure le più di cinquecento pagine della storia si leggono in brevissimo tempo, aiutati non solo da capitoli abbastanza brevi e dal mistero riguardante Aurora che non fa che infittirsi sempre di più, ma sono anche gli altri personaggi ad arricchire la storia e a renderla sempre più interessante.
Corretta a mio avviso la scelta di tornare indietro nel tempo in alcuni momenti e farci conoscere un poco di più della ragazza che sappiamo essere già morta, per farci comprendere che solo perchè a scuola passava inosservata e appariva una ragazza normale, aveva anche lei i suoi segreti e alcuni di questi purtroppo stavano scomodi a qualcuno.
E' Aurora la ragazza invisibile, colei che a scuola non viene vista da nessuno e non ha amici, però è bizzarro vedere che non appena viene a mancare in qualche modo tutti sembrano conoscerla. E' un elemento decisamente triste e purtroppo veritiero, voler conoscere una persona quando ormai è troppo tardi, mentre quando era in vita si è fatto di tutto per isolarla e per non farla sentire accettata.
Questa a mio avviso è una cosa che fa davvero riflettere, perchè purtroppo accade più spesso di quanto vorremmo.
La storia nel suo complesso mi è piaciuta, soprattutto per il messaggio che vuole mandare in particolare ai ragazzi che non vengono accettati o compresi dagli altri.
Ci sono stati elementi tuttavia che non mi hanno convinto appieno, come ad esempio la funzione del personaggio di Julia: comprendo che sia una ragazza con un'intelligenza fuori dal comune e con la voglia di capire cosa possa essere successo alla sua compagna di classe, tuttavia non mi ha convinto il fatto che sia lei quella che insiste nel trovare una soluzione al caso e che ha tutti gli elementi necessari per trovare il colpevole, mentre invece suo padre, che è il detective assegnato al caso, sembra quasi brancolare nel buio e più volte le chiede consigli. C'è da dire che Julia sa bene cosa succede tra i corridoi della sua scuola e può essere quindi un'informatrice diretta, ma non ho compreso perchè esaltarla così tanto e lasciare in ombra il vero responsabile del caso. In generale ho riscontrato un paio di mancanze da parte del mondo degli adulti: la stessa madre di Aurora compare per pochissimo tempo, senza permetterci troppo di vedere il suo dolore.
Il fulcro del romanzo riguarda in primis il mondo scolastico e come questo può influire sulla nostra persona e sul nostro mondo, per cui i personaggi principali sono gli stessi studenti che ogni giorno hanno visto Aurora e ogni giorno l'hanno trattata come una outsider.
Blue Jeans ha uno stile molto semplice e diretto, spesso cambia scena sul più bello, lasciandoci con il fiato sospeso perchè si vuole arrivare alla risulzione del caso e l'autore si prende tutto il suo tempo nel farlo, preparando a poco a poco una trappola per il lettore, un qualcosa che avrebbe mai potuto prevedere o immaginare.
La vera sorpresa tutta via è il finale, che lascia letteralmente senza parole e ci fa capire che La ragazza invisibile in realtà è solo l'inizio, perchè ci aspettano ancora tanti altri misteri e segreti da risolvere e non si preannuncia per nulla facile questa volta.
La ragazza invisibile è una lettura che ci porta a rispecchiarci in Aurora e nella sua solitudine, nella sua incomprensione e il fatto che non solo lei ma anche tutti gli altri ragazzi della scuola siano imperfetti e pieni di segreti ci fa capire che l'autore aveva in mente proprio questo, ossia farci capire che avere diciassette anni, specialmente nel mondo di oggi, non è semplice e spesso bisogna lottare con le unghie e con i denti per restare a galla. Bisogna solo sperare di trovare qualcuno con cui condivere almeno una parte della nostra vita, che ci aiuti a non affogare e a non essere anche noi del tutto invisibili agli occhi degli altri.
Non perdetevi nessuna recensione!
si ringrazia la casa editrice per la copia
e Sandy Mercado per la grafica
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