Buon salve bookspediani.
Giovedì è uscito in libreria "La signora degli scrittori" di Sally Franson per Garzanti e io ve ne parlo subito sul blog!
Titolo: La signora degli scrittori
Giovedì è uscito in libreria "La signora degli scrittori" di Sally Franson per Garzanti e io ve ne parlo subito sul blog!
Titolo: La signora degli scrittori
Autore: Sally Franson
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Genere: Fiction
Data di uscita: 14 Marzo 2019
Casey è giovane e brava nel suo lavoro. Ma ogni sua idea viene bocciata dalla sua direttrice che incute timore a chiunque le è intorno. Così, quando per la prima volta offre solo a lei un progetto, Casey non può dire di no. Eppure quello che le ha chiesto sembra un’impresa davvero impossibile: convincere gli scrittori più famosi a fare da testimonial ad alcune pubblicità e costringerli a uscire dal mondo dorato della letteratura. Casey ci mette tutto il suo impegno e comincia a incontrarli. Così scopre che alcuni autori sono personaggi molto particolari: c’è chi ha sempre ragione; chi non ha mai scritto in realtà nemmeno una riga dei suoi romanzi; chi non fa nulla senza un tornaconto. Ma c’è anche qualcuno con cui entra subito in sintonia. Il suo nome è Ben Dickinson. La ragazza, però, sa che si tratta di lavoro e che non può lasciarsi distrarre. E poi non ha molto tempo da trascorrere con lui perché deve seguire alla lettera le direzioni della sua direttrice, che la portano alla fiera dei libri di Los Angeles. Migliaia di stand, libri ovunque e cene a parlare solo di editoria. Un sogno per Casey. Un sogno che presto si trasforma in un incubo. Perché accade l’inaspettato e tutti gli sforzi fatti fino ad allora non hanno più valore. Lei stessa si convince che sia solo colpa sua. Eppure c’è chi è pronto a farle cambiare idea. Perché bisogna sempre credere nelle proprie capacità. Bisogna far sentire la propria voce, anche quando non viene ascoltata.
Casey è una delle ragazze più giovani e allo stesso tempo più brave nel suo campo,il mondo delle pubbliche relazioni. Il suo non è un lavoro facile ma il suo talento innato le è certamente d'aiuto: il suo capo Celeste infatti l'ha molto a cuore, a differenza dei suoi colleghi, ma questo perchè Casey ha sempre lavorato duramente, senza mai lamentarsi, tutti i complimenti che le arrivano se li è sempre guadagnati, non ha comprato ne l'affetto del suo capo ne tanto meno la sua stima e questo si può dire di pochi. Mentre tutti gli altri cercano di attingere alle loro idee più originali tramite ritiri, la freschezza di Casey è trascinante, non si deve nemmeno sforzare troppo per trovare la giusta idea che può rivelarsi quella vincente. Ovviamente aiuta anche il suo modo, diretto e allo stesso tempo onesto, di approcciarsi al cliente, di farlo sentire sempre al centro dell'attenzione ma soprattutto importante. Ecco perchè Celeste, il capo dell'agenzia in cui lavora, decide di affidarle un progetto molto importante, e soprattutto segreto, a cui tiene particolarmente: convincere gli scrittori, famosi per restare spesso dietro le quinte, ad emerge e stare sotto i riflettori. Per Casey è un vero sogno in primis perchè vede quanto il suo capo si fida di lei, ma soprattutto perchè è un'occasione più unica che rara. Non sa però quanto è difficile avere a che fare con gli autori, soprattutto con persone che si divertono a rubare le idee agli altri o che pretendono di avere tutto solo per il loro nome. Tra la mischia però c'è anche il ragazzo perfetto, che tuttavia potrebber mettere in pericolo il suo lavoro...
Per ogni amante dei libri avere una storia che abbia come tema principale proprio questo è un vero sogno, per cui non appena ne ho avuto l'occasione mi sono immediatamente buttata in questa storia, che onestamente si è rivelata molto diversa da quello che avevo immaginato io.
Quello che mi aspettavo era di vedere da vicino come nasce l'idea di investire in un autore che si crede importante e come si arriva a farlo uscire dal suo studio per metterlo in bella vista a parlare del suo libro, a far conoscere quindi non solo la sua storia, ma anche se stesso al mondo.
Invece Sally Franson si concentra principalmente su Casey, una delle ragazze più giovani nel mondo delle pubbliche relazioni a cui spetta il compito di convincere autori ad uscire dalla loro zona di ombra per calcare le luci di studi televisivi o addirittura per finire nelle copertine dei giornali. Si sa, del resto, che gli scrittori sono essenzialmente persone timide e riservate che preferiscono far parlare le propre storie piuttosto che aprire bocca loro stessi, eppure gli autori con cui Casey ha a che fare sono decisamente terribili: da Wolf, il quale raramente scrive pezzi suoi e spesso si ispira, per non dire ruba, le idee degli altri, ad un autore che pensa di poter avere quello che vuole solo per via della sua fama. E infine c'è Ben, l'unico ragazzo che si dimostra serio sia come persona che come autore, ma che potrebbe costarle la carriera.
Ho faticato davvero tanto ad entrare in sintonia con Casey, la maggior parte delle volte non comprendevo le sue azioni o le sue decisioni, e solo successivamente ho compreso che questa è la sua storia e come tale deve essere un racconto in cui cresce, matura, capisce quello che vuole nella vita e non ha paura di dirlo o di lottare per averlo.
Casey è una ragazza davvero giovanissima e viene lanciata impreparata in un mondo che non comprende appieno, un mondo governato da uomini ma soprattutto da persone potenti che prendono quello che vogliono senza chiedere e che, se vengono rifiutati, non ci stanno a passare per perdenti e trovano il modo di vendicarsi in qualche modo.
Questo Casey lo imparerà nel modo più crudele, proprio in prima persona, quando si ritrova in una posizione scomoda e non sa come comportarsi, per cui decide di tacere, non sapendo però che gli altri hanno già giocato di anticipo, facendo finire lei stessa nei guai.
Quello che l'autrice quindi ci vuole dire è di non aver paura di parlare, non aver paura di far sentire la propria voce e non aver timore di lottare per quello in cui si crede.
E' stato certamente interessante vedere come Casey si sia allontanata in fretta da Ben, un ragazzo serio e rispettoso che poteva diventare qualcuno di importante per lei, anteponendo la sua carriera alla possibilità di una relazione. Ho trovato questa scelta molto in linea con il mondo di oggi, dove spesso assumere una donna giovane significa cercare problemi poichè si sa che presto vorrà avere una famiglia e quindi preferirà la vita privata alla carriera. Trovo davvero squallido che ancora oggi, sebbene si professi parità tra l'uomo e la donna a destra e sinistra, si possa considerare avere il desiderio di formare una famiglia "un problema", poichè riferito all'uomo questo non succede mai. Anche la donna può avere il desiderio di avviare una propria carriera e non per questo deve essere bloccata a priori solo per la possibilità di crearsi un futuro. Allo stesso tempo in un mondo lavorativo principalmente maschile una donna non può tacere quando vede scorrettezze o quando lei stessa è vittima di prepotenze, siano esse fisiche o mentali, poichè altrimenti si continueranno a fare sempre passi indietro e mai avanti. Bisogna imparare a far sentire la propria voce, qualunque sia la questione.
"La signora degli scrittori" di Sally Franson è stata una lettura totalmente inaspettata poichè ha preso una piega diversissima dalla storia che pensavo di trovare, con una protagonista difficile da comprendere poichè ancora non del tutto formata e insicura sulla strada da prendere nella sua vita. La stessa amicizia con la migliore amica Susan ha dimostrato spesso la capacità di Casey di non essere davvero sicura di come procedere nella sua vita. Proprio per questo motivo a volte ho trovato non semplicissimo seguire la lettura al principio, mentre invece dopo aver passato la prima parte di storia sono rimasta piacevolmente sorpresa dalle tematiche affrontate dall'autrice come appunto il comprendere cosa si vuola fare nella propria vita e trovare la propria strada, anche sbagliando, ma rialzandosi sempre più forti di prima.
Anche il voler far sentire la propria voce e non far finta di nulla, bollando la faccenda come se nulla fosse, è importantissimo ed essenziale nel mondo di oggi, per tutto quello che si sente ogni giorno e per dimostrare che anche solo una voce può far cambiare le cose.
L'idea di base di Sally Franson è molto buona, anche se a mio avviso poteva essere sviluppata meglio, ma resta comunque una lettura molto interessante che spinge a riflettere il lettore sul tipo di società in cui stia vivendo.
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
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