martedì 12 marzo 2019

Recensione "La tua ultima bugia" di Rachel Abbott

Buon salve bookspediani.
Oggi esce un nuovo thriller che mi ha letteralmente tenuto con il fiato sospeso per tutte le sue pagine e che i consiglio assolutamente: parlo di "La tua ultima bugia" di Rachel Abbott edito da Piemme.



Titolo: La tua ultima bugia
Autore: Rachel Abbott
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 12 Marzo 2019



Quando hai mentito per tutta la vita.
Quando il tuo passato è un buco nero e nemmeno tu sai chi sei...
...forse è troppo tardi per la tua ultima bugia.


La casa di Marcus North appare come un luogo magnifico e spaventoso a Evie, la prima volta che vi mette piede. Immensa, affacciata su una scogliera, una stupenda vetrata dopo l'altra. Peccato che sulla costa occidentale dell'Inghilterra il vento e il grigio la facciano da padroni: ma anche così, davanti a lei si apre uno spettacolo. Per Marcus, però, le cose sono molto diverse. Quella casa è legata per sempre al ricordo della prima moglie, Mia, e di ciò che accadde al piano di sotto, dove la palestra e la piscina ormai sono chiuse da tempo. E dove lui non mette più piede. Ma adesso c'è Evie, un nuovo, luminoso amore che cancellerà il buio del passato. Almeno così la vede lui.
Non la pensa così Cleo, la sorella di Mark. Non le piace Evie, come del resto non le piaceva Mia. E quando Mark comincia ad allontanarsi, Evie a restare sempre più spesso sola con la sua bambina in quella immensa casa, e Cleo a cercare di capire che cosa c'è davvero tra il fratello e la sua nuova donna, pian piano le verità che ciascuno nasconde verranno a galla. E, come avrà modo di scoprire la detective King - la stessa che accorse quando Mia cadde dalle scale, e che adesso si troverà di fronte, in quella stessa casa, a una scena spaventosa -, l'ultima bugia sarà la più terribile.

IL MIO VOTO


P i n t e r e s t : oshslambie â™”Marcus e Evie si sono incontrati in modo casuale, proprio a causa del lavoro dell'uomo, e un semplice incarico li ha condotti ad inziare una vita insieme. Le cose non sono state facili per nessuno dei due: Mark è un uomo ancora tormentato dalla prima morte della moglie, avvenuta proprio nella casa in cui ancora abita, e non si può perdonare il fatto di averla lasciata sola a causa dei suoi viaggi e questo ovviamente ha ancora ripercussioni nel suo presente, poichè di fatto odia allontanarsi da casa. Evie invece è una donna che non ha saputo resistere al fascino di Mark, eppure non si è mai approfittata del suo denaro: molto presto infatti ha perso il padre e anche un luogo in cui stare, ma non ha mai chiesto nulla all'uomo, anzi ha sempre insistito per cavarsela da sola. Nemmeno quando Evie è rimasta incinta, e Mark non l'ha inizialmente presa bene, ha accettato di andare a convivere: ci sono voluti ben sei mesi per farle fare il fatidico passo. Ora apparentemente Mark ed Evie stanno bene, sembrano perfetti con la loro villa e la loro figlia Lulu, anche se spesso ci pensa la sorella di Mark, Cleo, ad intromettersi.
Eppure nessuno di loro è perfettamente sincero e presto tutte le loro carte verranno svelate.


Imagen de girl, sea, and aloneOrmai sapete che non so resistere ad una nuova uscita Piemme di genere thriller, ogni volta rimango piacevolmente sorpresa dalle storie che gli autori creano e parto già con aspettative molto alte. Nonostante non avessi mai sentito parlare di Rachel Abbott avevo letto un paio di recensioni su questo romanzo e tutti erano stati colpiti da questo romanzo, per cui mi ci sono gettata subito senza remore e devo dire che La tua ultima bugia ha spazzato via tutte le mie aspettative, perchè si è dimostrato molto di più di ciò che pensavo! L'autrice sa decisamente il fatto suo poichè parte subito in quarta facendoci capire che almeno uno dei protagonisti ha raggiunto il punto di rottura e deve assolutamente fare qualcosa per uscire dalla situazione in cui si trova. Poi ci lascia in sospeso, partendo dal principio e ricostruendo la storia di Mark, sua moglie Evie e sua sorella Cleo, nonchè i tre personaggi principali della storia.
Attraverso continui ricordi del passato la Abbott ci da un assaggio del passato di Mark e di come è arrivato ad ora, con una figlia e una donna con cui convive e con una sorella che lo ha sempre protetto che non si fida di nessuno.


#5 The forest is my santuary. It makes me feel like myself again.La bravura dell'autrice non solo sta nel riuscire a tenere il lettore incollato alle pagine del suo romanzo, ma riesce anche a rendere credibili e quasi tangibili i suoi personaggi.
In primis c'è Cleo, una donna che fatica ad avere una sua vita e che continua a proteggere il fratello da tutto e da  tutti, nonostante sia abbastanza grande da cavarsela da solo. Cleo non si fida di nessuno, men che meno delle donne che entrano nella vita di Mark: non si è fidata nemmeno di Mia, la prima moglie dell'uomo e, nonostante adori la nipotina Lulu e farebbe qualsiasi cosa per lei, non riesce ad andare d'accordo con Evie, per quanto ci provi. Cleo non riesce ad ammettere di non essere più la sola donna nella vita di Mark e questo non le permette di avvicinarsi alle compagne del fratello. Nemmeno Mark è perfetto: soffre ancora per la perdita della prima moglie, avvenuta nella casa in cui ancora vive, ed è per questo che fatica a scendere in palestra, perchè ogni volta ha il ricordo della moglie stesa a terra, senza più vita. Ama con tutto il suo cuore Lulu ed è un padre buono e amorevole, eppure il lettore non riesce a fidarsi del tutto di lui, in quanto sembra nascondere qualcosa di se stesso.


Io: Senza saper niente di quello che ti accade ci si sente da soli e abbandonatiMa il personaggio più interessante non può che essere Evie: una donna apparentemente molto maldestra, in grado di ferirsi ogni volta che Mark è lontano da casa, come se volesse in qualche modo gridare aiuto ma non volesse avvertire Mark della sua sbadataggine. Proprio le sue azioni e le sue parole, continuamente ambigue, non fanno che farci capire che la donna nasconde molto di più di quello che da a vedere e sono spesso le sue stesse parole a confermarcelo. Tuttavia, per quanto la donna e l'autrice stessa ci mettano in guardia, comprendere dove la Abbott vuole portarci, è impossibile e non può che lasciarsi senza parole. Il lettore si ritrova a pendere dalle labbra dell'autrice, perchè la sua storia ci investe come un fiume in piena e ci travolge via, fermarla è impossibile.
Le più di trecentocinquanta pagine vengono divorate, onestamente io non mi sono staccata dal romanzo nemmeno una volta, nemmeno per mangiare o per dormire, perchè volevo assolutamente arrivare alla conclusione di questo libro che sembra un continuo giro sulle montagne russo, pronto a fermarsi solo quando lo ritiene opportuno l'autrice.


soulmate24.com Photo #girl #alone #dark #sad #alternativeUn altro personaggio non meno importante è la detective King, una poliziotta che già aveva messo piede dentro casa di Mark in occasione della morte della prima moglie, Mia e che ora deve tornarci a causa di una nuova morte. Non ci vorrà molto per farle capire che non sempre tutto è come appare e la Abbott in questo è bravissima: quello che svela a poco a poco e quello che ci fa vedere è solo un piccolo pezzo di un puzzle molto più grande, e i pezzi per comporlo tutto ci vengono dati durante la lettura, sta a noi saperli cogliere. 
 Oltre ad essere un thriller da un ritmo incalzante e decisamente serrato, caratterizzato da capitolo brevi che ti spingono a continuare la lettura, La tua ultima bugia tratta tematiche attualissime e sempre più allarmanti ossia la violenza domestica. Purtroppo spesso ci si ferma all'apparenza e non si ha voglia di indagare su quanto succeda veramente quando si è lontani dal mondo, ma ancora più terribile è sapere che non tutte le donne hanno il coraggio di confessare la verità, perchè non vogliono essere definiti delle vittime. Ed è proprio questo il termine chiave del romanzo, perchè l'autrice gioca molto su questo, sul farci capire chi è davvero una vittima in questa storia.
La tua ultima bugia è una lettura che vi consiglio assolutamente, vi terrà incollati alle pagine fino alla fine.




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si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio

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