Recensione "Il custode delle tempeste" di Catherine Doyle

Buon pomeriggio bookspediani.
Oggi arriva in libreria una piccola meraviglia targata Mondadori e parlo di "Il custode delle tempeste" di Catherine Doyle!



Titolo: Il Custode delle Tempeste

Autore: Catherine Doyle 

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy

Data di uscita: 12 Marzo 2019

A ogni generazione, l'isola di Arranmore sceglie un Custode delle Tempeste che incarni il suo potere e difenda la sua magia se il Nemico dovesse tornare. E per il nonno di Fionn è giunto il tempo di cedere il passo al nuovo Custode.

Fionn ha il terrore del mare, tanto che quando approda ad Arranmore per l'estate, vuole solo tornare sulla terraferma. L'isola della sua stirpe, però, lo aspetta da molto tempo e lo reclama a sé, rivelandogli la sua magia. Presto Fionn si lascerà sedurre dalla ricerca di una grotta sommersa, capace di esaudire i desideri.

Ma una forza malvagia si sta destando nelle profondità dell'isola, ed è più vicina a lui di quanto non immagini.

IL MIO VOTO

Fionn Boyle è un ragazzo che viene allontanato dalla madre da Dublino, per trascorrere l'estate nell'isola di Arranmore dove vive il nonno. Per Fionn non è facile allontanarsi da casa e stare a stretto contatto con la sorella maggiore Tara, la quale ormai da qualche periodo lo tratta come se ogni cosa fosse colpa sua, come se non contasse nulla per lei.

Al suo arrivo Fionn viene subito catturato dalla casa del nonno, la quale è piena di candele di ogni tipo, e rimane spiazzato da questo elemento, poichè ricordava che il nonno facesse un lavoro totalmente diverso. Ben presto però le candele si rivelano essere molto di più, delle custodi di ricordi, di un passato che si è svolto nell'isola e che si può rivivere ogni volta che una di esse viene accesa. E' il primo passo dell'isola verso Fionn per mostargli la sua magia, una magia di cui nessuno gli ha mai parlato, ma che sembra essere in ogni parte dell'isola e che sembra nascere proprio dal Custode delle Tempeste, colui che documenta ogni cosa che succedde, che altri non è che il nonno di Fionn.

L'uomo tuttavia sta diventando sempre più debole ed è giunto il momento di passare il testimone ad un nuovo custode e l'isola sembra già aver fatto la sua scelta.

Avevo già adocchiato il romanzo di Catherine Doyle per cui mi sono immersa subito in questa magica lettura che mi ha conquistata fin dalle prime pagine. Il protagonista della storia è Fionn, un ragazzo che si sente spesso fuori posto, in particolare si sente molto distante dalla sua famiglia. 

Tara, sua sorella maggiore, non vuole più avere niente a che fare con lui, tanto che sembra che basti la sua presenza ad irritarla. Sua madre invece non vede l'ora di prendersi una vacanza dai suoi figli, decidendo di spedirli per le vacanze dal nonno, nell'isola di Arranmore. Il padre di Fionn purtroppo non rientra nel quadro, venuno a mancare ormai tanti anni prima e lasciando un vuoto incolmabile dietro di sè, un vuoto che ritorna prepotente a galla quando di guarda Fionn, che è l'immagine precisa di suo padre. 

Fionn fatica ad accettare di vivere nell'isola e non riesce a fare amicizia con gli abitanti di Arranmore, tutti troppo occupati ad evitarlo come sua sorella, che preferisce passare le sue giornate con i suoi amici, alla ricerca di una grotta magica in grado di far avverare desideri.

E' proprio a causa della sua solitudine e della sua curiosità che Fionn inizia a comprendere quanto l'isola sia speciale.

Essa infatti non è una semplice meta per le vacanze, è un luogo protetto, abitato da una magia antica che ha avuto da Morgan, una strega potente che voleva avere tutto il potere per sè per essere amata e allo stesso tempo temuta e Dragda, l'unica persona in grado di sconfiggerla. Da quel momento l'isola ha creato una sorta di protezione per se stessa, un Custode delle Tempeste scelto dall'isola stessa per salvaguardare gli abitanti di Arranmore e per documentare ogni più piccolo dettaglio si verificasse nell'isola, intrappolandolo in candele che, se accese, sono in grado di far rividere i ricordi del passato. Attualmente è il nonno di Fionn e Tara il Custode delle Tempeste e lo è da davvero tanto tempo, inizia ad accusare le fatiche di tutti gli anni che ha protetto l'isola e infatti questa si sta preparando a scegliere il nuovo custode, che potrebbe essere proprio Fionn. Il ragazzo tuttavia fin da subito non si sente all'altezza del compito e sa bene che ci sono altri ragazzi, discendenti dalle famiglie che aiutarono Dragda a sconfiggere Morgan, pronti a volere essere il Custode.

Ma non si tratta di sentirsi all'altezza o di volere a tutti i costi qualcosa, si tratta di dimostrarsi coraggiosi e pronti ad essere quello che l'isola vuole, perchè è lei a scegliere.

Catherine Doyle con questo romanzo apre le porte ad una serie che si preannuncia decisamente magica e spettacolare. Questo primo volume serve principalmente a spiegarci come funziona l'isola e le origini di questa.

Un'altro dettaglio importante sono le descrizioni dell'autrice su questo luogo magico, che lo fa con una semplicità tale da rendere l'immagine vivida nella nostra mente, come se anche noi ci trovassimo sull'isola insieme a Fionn.

Mi è piaciuto molto come ha deciso di costruire la parte magica della storia, usando un mezzo comune e semplice come una candela per racchiudere al suo interno tutta la storia dell'isola e dei suoi abitanti, e come sia l'isola stessa a decidere chi merita di essere il suo Custode, senza alcuna eccezione. Le spiegazioni che da l'autrice sull'origine della magia non sono complesse, sono davvero facili da comprendere, anzi sembra quasi qualcosa di ovvio, come se anche noi nel nostro mondo avessimo una magia del genere.

Nonostante ci siano molti personaggi di minor importanza è Fionn ad essere il vero protagonista ed è con lui che affrontiamo questa avventura e mano mano che la storia prosegue lo vediamo prendere coscienza di se stesso.

Se la parte fantastica viene ben curata e approfondita il giusto per permetterci di entrare appieno nella storia, non ci viene risparmiata nemmeno la parte più romanzata della storia, come per esempio assistere al bellissimo rapporto che si crea tra Fionn e il nonno, una persona che prima di allora non aveva mai visto e con cui si ritrova non solo a condividere l'estate, ma anche un segreto. Il nonno di Fionn permette al ragazzo di sentirsi meno solo e soprattutto gli da tutti gli elementi per farlo crescere e maturare, perchè in tante situazioni si comporta da bambino capriccioso come del resto lo è, ma è anche un ragazzo che deve affrontare un percorso molto più tortuoso nella sua vita e il tempo dei capricci deve essere abbandonato. Il custode delle tempeste è un romanzo che si compone da poco meno di duecentocinquanta pagine e già questo permetterebbe di leggerlo in un attimo, ma è lo stile fluido e scorrevole dell'autrice e la magica storia che ha creato che non riescono a trattenere il lettore dal divorarlo nel giro di un pomeriggio. Il custode delle tempeste è solo l'inizio, ci aspettano grandi avventure in compagnia di Fionn e dell'isola di Arranmore e io non vedo l'ora di scoprirle!

si ringrazia la casa editrice 

per la copia omaggio