Buon giorno bookspediani.
Oggi vi porto la recensione di "Un intero attimo di beatitudine" di Chiara Parenti, in occasione del Review Party organizzato per la sua uscita.
Titolo: Un intero attimo di beatitudine
Autore: Chiara Parenti
Editore: Dea Planeta
Data di uscita: 19 Marzo 2019
Arianna Brandi non è una ragazza che passa inosservata: capelli rossi come il fuoco e occhi pieni di rabbia.
La rabbia di chi ha già perso tutto quello che conta: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Infatti, da quando il padre se n’è andato, la vita di Arianna non è stata più la stessa. Qualcosa si è spezzato, e lei ha cercato rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol e sesso. Le cose cambiano quando Arianna viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar del paese. Per Arianna quello è l’inferno, l’estate peggiore della sua vita. Almeno fino al momento in cui incontra Daniel. Lui è tutto ciò che Arianna non è: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia Polaroid tra le mani. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Daniel, però, custodisce un terribile segreto...
Arianna Brandi è una ragazza che ha perso la sua strada: prima la direzione che voleva intraprendere nella sua vita era chiara, voleva diventare un'infermiera proprio come la madre, era felice perchè era una figlia amata e perchè si sentiva al sicuro, protetta. E poi il suo mondo è completamente cambiato. La sua famiglia si è spezzata quando il padre, la persona a cui era più legata, se ne è andato senza più guardarsi indietro, abbandonando sia lei che la moglie. Per Arianna è stata una doccia fredda che l'ha mandata completamente fuori dal tracciato: ha litigato con la sua migliore amica storica, ha iniziato ad uscire con un gruppo di ragazzi che si divertiva a bere, fumare e a mettersi nei guai e ha lasciato perdere gli studi, litigando costantemente con una madre che ormai non considera più, poichè senza suo padre la loro casa è vuota, la loro famiglia spezzata e impossibile da ricurice. E ora è costretta a perdere un anno a scuola a causa della bocciatura, ma per fortuna la madre interviene rovinandole la festa per le vacanze estive: le ha infatti trovato un posto nel bar del paese e l' ha messa in punizione, sperando di recuperare quella che una volta era la sua Arianna. Ma la ragazza è troppo arrabbiata, troppo testarda per ascoltare e per capire la direzione distruttiva che sta intraprendendo.
Fino a quando la sua attenzione non viene catturata da un ragazzo che continua a frequentare il bar e a fotografarla. Un ragazzo che sembra completamente avvolto nel mistero e a cui non deve avvicinarsi, finendo però per spingerla a conoscerlo sempre di più e questo le cambierà la vita.
Chiara Parenti è un'autrice che ho avuto il piacere di conoscere l'anno scorso con un romanzo che mi ha veramente sorpresa e catturato l'anima, per cui ero decisamente curiosa di immergermi in questa nuova vicenda, una storia che investe in pieno il lettore con la sua forza, con la sua dolcezza, con la sua rabbia e il suo dolore. La protagonista è Arianna, una ragazza che sa come farsi notare e non solo per via dei suoi capelli rossi, ma per il suo atteggiamento ribelle. L'adolescenza non è un'età facile da superare, ci sono tante prime esperienze che si vanno ad aggiungere al nostro bagaglio emotivo e questo influisce certamente nel nostro comportamento. Ma quello che sta passando Arianna è ben più difficile: la ragazza infatti ha perso il padre, o meglio l'uomo ha deciso di lasciarla, distruggendo tutte le sue certezze. Per una volta ha visto suo padre per un uomo e non per l'eroe che era abituata a scorgere e questo inevitabilmente le ha fatto riconsiderare anche sua madre, perchè è lei quella che è rimasta ed è quindi lei la destinataria di tutta la rabbia che sente dentro. Come è normale, la madre non può che lasciarle il suo spazio e forse in questo ha peccato, lasciandola troppo libera di fare quello che voleva e come risultato, oltre a mettersi costantemente nei guai, si è fatta bocciare.
Arriva un momento in cui il genitore deve smettere di farsi amare e basta, deve smettere di essere un amico e deve prendere le redini della vita del figlio, se questo non è più in grado di farlo e così fa la madre di Arianna, mettendola in punizione e trovandole un lavoro al bar, così da farla stare lontana dai suoi amici combinaguai. Arianna ovviamente continua a rivelarsi arrabbiata nei confronti della donna, non comprendendo che in verità è arrabbiata con se stessa, poichè si sente triste, sola, abbandonata e nessuno è lì con lei a dirle quanto è importante, quanto sia amata e desiderata. Arianna si sente semplicemente una nullità e visto che nessun afferma il contrario si sente in dovere di distruggere tutto ciò che ha di positivo nella sua vita. Ma le ore al bar la costringono a lasciare andare tutta la rabbia che ha dentro, perchè è impossibile resistere a Carlo, un ragazzo simpatico e divertente che non fa che mettere Arianna a proprio agio. Nel bar c'è anche la sua ex migliore amica, una ragazza con cui ha finalmente la possibilità di chiarirsi e forse di provare ad essere di nuovo le amiche di un tempo. E poi c'è Daniel, un ragazzo che sta sempre sulle sue ma che osserva da lontano Arianna, fotografandola continuamente.
E' proprio l'entrata di Daniel nella vita di Arianna che costringe la ragazza a comprendere tutto ciò che non va, a capire che è circondata da persone che non fanno che farla sentire peggio e non da amici che vogliono il meglio per lei. Basta qualche attimo in compagnia di Daniel per farle capire che quello che ha con Patrizio, il ragazzo che frequenta, non è minimamente paragonabile e forse lo ha scelto proprio perchè la faceva sentire ancora peggio di quello che stava. Daniel invece ha solo belle parole per lei, la travolge con la sua voglia di godersi ogni cosa e di non dare mai nulla per scontato. Le fa capire che il mondo può essere visto anche attraverso un altro sentimento, oltre alla rabbia. Passare del tempo con lui è come se cambiasse Arianna, a poco a poco la rabbia svanisce e lascia il posto alla voglia di assaporare ogni momento e di farlo proprio con Daniel. Basta vedere Arianna negli occhi per capire che sta cambiando: questa storia infatti non parla di una ragazza ribelle, ma di una ragazza che ha perso la sua strada e a poco a poco la sta ritrovando, grazie ad una persona che che vuole solo il meglio per lei.
Un intero attimo di beatitudine è un romanzo di crescita, una storia di accettazione, di perdono e di rinascita. L'Arianna che troviamo nelle prime pagine è solo il pallido ritratto di una teenager arrabbiata con il mondo che non riesce ad affrontare tutto il dolore che ha dentro e per questo sabota ogni cosa bella che le capita, perchè sente di non esserne all'altezza, di non meritarsela. L'Arianna che conosciamo dopo metà romanzo è una ragazza di cui andare fieri, poichè sta affrontando i propri demoni e sta fuggendo dal proprio passato, anche se questo molto spesso non vuole lasciarla in pace. Chiara Parenti, con una semplicità disarmante e una narrazione fluida, ma intensa, ci regala una storia che ci distrugge completamente, una storia che come dice il titolo ci trasmette un intero attimo di beatitudine per poi spezzarci il cuore in mille pezzi, perchè non siamo pronti a leggere quello che l'autrice ha preparato per noi. Non so davvero dove cominciare per descrivere tutte le sensazioni che ho provato leggendo questa storia, quello che posso dire è che mi ha fatto terribilmente soffrire, ma mi ha anche fatto capire che era così che doveva andare. Un intero attimo di beatiduine è un viaggio di crescita, una lotta per arrivare a conoscere se stessi e accettarsi, smettendo di sentirsi una nullità e vivendo intensamente ogni attimo, perchè come la vita, la felicità è effimera.
La rabbia di chi ha già perso tutto quello che conta: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Infatti, da quando il padre se n’è andato, la vita di Arianna non è stata più la stessa. Qualcosa si è spezzato, e lei ha cercato rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol e sesso. Le cose cambiano quando Arianna viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar del paese. Per Arianna quello è l’inferno, l’estate peggiore della sua vita. Almeno fino al momento in cui incontra Daniel. Lui è tutto ciò che Arianna non è: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia Polaroid tra le mani. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Daniel, però, custodisce un terribile segreto...
IL MIO VOTO
Arianna Brandi è una ragazza che ha perso la sua strada: prima la direzione che voleva intraprendere nella sua vita era chiara, voleva diventare un'infermiera proprio come la madre, era felice perchè era una figlia amata e perchè si sentiva al sicuro, protetta. E poi il suo mondo è completamente cambiato. La sua famiglia si è spezzata quando il padre, la persona a cui era più legata, se ne è andato senza più guardarsi indietro, abbandonando sia lei che la moglie. Per Arianna è stata una doccia fredda che l'ha mandata completamente fuori dal tracciato: ha litigato con la sua migliore amica storica, ha iniziato ad uscire con un gruppo di ragazzi che si divertiva a bere, fumare e a mettersi nei guai e ha lasciato perdere gli studi, litigando costantemente con una madre che ormai non considera più, poichè senza suo padre la loro casa è vuota, la loro famiglia spezzata e impossibile da ricurice. E ora è costretta a perdere un anno a scuola a causa della bocciatura, ma per fortuna la madre interviene rovinandole la festa per le vacanze estive: le ha infatti trovato un posto nel bar del paese e l' ha messa in punizione, sperando di recuperare quella che una volta era la sua Arianna. Ma la ragazza è troppo arrabbiata, troppo testarda per ascoltare e per capire la direzione distruttiva che sta intraprendendo.
Fino a quando la sua attenzione non viene catturata da un ragazzo che continua a frequentare il bar e a fotografarla. Un ragazzo che sembra completamente avvolto nel mistero e a cui non deve avvicinarsi, finendo però per spingerla a conoscerlo sempre di più e questo le cambierà la vita.
Chiara Parenti è un'autrice che ho avuto il piacere di conoscere l'anno scorso con un romanzo che mi ha veramente sorpresa e catturato l'anima, per cui ero decisamente curiosa di immergermi in questa nuova vicenda, una storia che investe in pieno il lettore con la sua forza, con la sua dolcezza, con la sua rabbia e il suo dolore. La protagonista è Arianna, una ragazza che sa come farsi notare e non solo per via dei suoi capelli rossi, ma per il suo atteggiamento ribelle. L'adolescenza non è un'età facile da superare, ci sono tante prime esperienze che si vanno ad aggiungere al nostro bagaglio emotivo e questo influisce certamente nel nostro comportamento. Ma quello che sta passando Arianna è ben più difficile: la ragazza infatti ha perso il padre, o meglio l'uomo ha deciso di lasciarla, distruggendo tutte le sue certezze. Per una volta ha visto suo padre per un uomo e non per l'eroe che era abituata a scorgere e questo inevitabilmente le ha fatto riconsiderare anche sua madre, perchè è lei quella che è rimasta ed è quindi lei la destinataria di tutta la rabbia che sente dentro. Come è normale, la madre non può che lasciarle il suo spazio e forse in questo ha peccato, lasciandola troppo libera di fare quello che voleva e come risultato, oltre a mettersi costantemente nei guai, si è fatta bocciare.
Arriva un momento in cui il genitore deve smettere di farsi amare e basta, deve smettere di essere un amico e deve prendere le redini della vita del figlio, se questo non è più in grado di farlo e così fa la madre di Arianna, mettendola in punizione e trovandole un lavoro al bar, così da farla stare lontana dai suoi amici combinaguai. Arianna ovviamente continua a rivelarsi arrabbiata nei confronti della donna, non comprendendo che in verità è arrabbiata con se stessa, poichè si sente triste, sola, abbandonata e nessuno è lì con lei a dirle quanto è importante, quanto sia amata e desiderata. Arianna si sente semplicemente una nullità e visto che nessun afferma il contrario si sente in dovere di distruggere tutto ciò che ha di positivo nella sua vita. Ma le ore al bar la costringono a lasciare andare tutta la rabbia che ha dentro, perchè è impossibile resistere a Carlo, un ragazzo simpatico e divertente che non fa che mettere Arianna a proprio agio. Nel bar c'è anche la sua ex migliore amica, una ragazza con cui ha finalmente la possibilità di chiarirsi e forse di provare ad essere di nuovo le amiche di un tempo. E poi c'è Daniel, un ragazzo che sta sempre sulle sue ma che osserva da lontano Arianna, fotografandola continuamente.
E' proprio l'entrata di Daniel nella vita di Arianna che costringe la ragazza a comprendere tutto ciò che non va, a capire che è circondata da persone che non fanno che farla sentire peggio e non da amici che vogliono il meglio per lei. Basta qualche attimo in compagnia di Daniel per farle capire che quello che ha con Patrizio, il ragazzo che frequenta, non è minimamente paragonabile e forse lo ha scelto proprio perchè la faceva sentire ancora peggio di quello che stava. Daniel invece ha solo belle parole per lei, la travolge con la sua voglia di godersi ogni cosa e di non dare mai nulla per scontato. Le fa capire che il mondo può essere visto anche attraverso un altro sentimento, oltre alla rabbia. Passare del tempo con lui è come se cambiasse Arianna, a poco a poco la rabbia svanisce e lascia il posto alla voglia di assaporare ogni momento e di farlo proprio con Daniel. Basta vedere Arianna negli occhi per capire che sta cambiando: questa storia infatti non parla di una ragazza ribelle, ma di una ragazza che ha perso la sua strada e a poco a poco la sta ritrovando, grazie ad una persona che che vuole solo il meglio per lei.
Un intero attimo di beatitudine è un romanzo di crescita, una storia di accettazione, di perdono e di rinascita. L'Arianna che troviamo nelle prime pagine è solo il pallido ritratto di una teenager arrabbiata con il mondo che non riesce ad affrontare tutto il dolore che ha dentro e per questo sabota ogni cosa bella che le capita, perchè sente di non esserne all'altezza, di non meritarsela. L'Arianna che conosciamo dopo metà romanzo è una ragazza di cui andare fieri, poichè sta affrontando i propri demoni e sta fuggendo dal proprio passato, anche se questo molto spesso non vuole lasciarla in pace. Chiara Parenti, con una semplicità disarmante e una narrazione fluida, ma intensa, ci regala una storia che ci distrugge completamente, una storia che come dice il titolo ci trasmette un intero attimo di beatitudine per poi spezzarci il cuore in mille pezzi, perchè non siamo pronti a leggere quello che l'autrice ha preparato per noi. Non so davvero dove cominciare per descrivere tutte le sensazioni che ho provato leggendo questa storia, quello che posso dire è che mi ha fatto terribilmente soffrire, ma mi ha anche fatto capire che era così che doveva andare. Un intero attimo di beatiduine è un viaggio di crescita, una lotta per arrivare a conoscere se stessi e accettarsi, smettendo di sentirsi una nullità e vivendo intensamente ogni attimo, perchè come la vita, la felicità è effimera.
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