Buon pomeriggio bookspediani.
Eccomi di nuovo sul blog per parlarvi di una delle mie ultime letture, ossia "L'ultima notte della nostra vita" di Adam Silvera uscito qualche giorno fa graze a Il Castoro.
Titolo: L'ultima notte della nostra vita
Autore: Adam Silvera
Editore: Il Castoro
Genere: Young Adult
Genere: Young Adult
Data di uscita: 2 Maggio 2019
Che cosa faresti se scoprissi che oggi è l’ultimo giorno della tua vita? Al tempo stesso affascinante e inquietante, tragico e pieno di speranza, questo romanzo ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte, né l’amore senza il sentimento di perdita. E che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un solo giorno. Per chi ha bisogno di ricordare che ogni giorno è importante.
Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo e Rufus per dar loro una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. I due ragazzi non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano qualcuno con cui trascorrere il loro ultimo giorno. Esiste un’app per questo: si chiama Last-Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione sta per finire. Ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita e un amore in un giorno.
Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo e Rufus per dar loro una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. I due ragazzi non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano qualcuno con cui trascorrere il loro ultimo giorno. Esiste un’app per questo: si chiama Last-Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione sta per finire. Ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita e un amore in un giorno.
IL MIO VOTO
Mateo e Rufus sono due ragazzi che non si conoscono eppure sono accumunati dallo stesso destino: entrambi il cinque settembre moriranno e a comunicarglielo è il servizio Death-Cast. Nessuno dei due è pronto a morire, nessuno dei due sa come comportarsi a riguardo, l'unica cosa che sanno è che non vogliono passare questo momento da soli ed è escluso passarlo con i loro amici, che non capirebbero cosa stanno davvero passando. Ecco perchè esiste un'applicazione che si occupa anche di questo, di mettere in contatto i decker, ossia persone prossime a morire, e permettergli di passare insieme il loro ultimo giorno, senza essere giudicati e senza aspettative.
E' così che Mateo e Rufus si incontrano e trascorrono insieme una giornata piena di voglia di vivere, piena di pazzie e di addii, ma è anche una giornata piena di rivelazioni e di possibilità, che gli farà capire quanto può essere importante godersi appieno ogni singolo momento, specie ora che il tempo al loro disposizione sta finendo.
Si può inserire nell'arco di sole ventiquattro ore, se così tante gliene restano, una vita intera? Si può dire addio a tutto quello che si è conosciuto, senza rimpianti?
Solo la storia di Mateo e Rufus saprà dirvelo.
Si può inserire nell'arco di sole ventiquattro ore, se così tante gliene restano, una vita intera? Si può dire addio a tutto quello che si è conosciuto, senza rimpianti?
Solo la storia di Mateo e Rufus saprà dirvelo.
Adam Silvera è un autore che conoscevo per fama, ma non ero mai riuscita a leggere nulla di suo, sebbene avessi vari libri firmati da lui in lista desideri e uno di questi era proprio questo libro, che non appena ho saputo che sarebbe stato pubblicato in Italia non ho resistito a leggerlo subito.
L'idea alla base di "L'ultima notte della nostra vita" non è nuova nel panorama letterario, ma Silvera riesce a padroneggiarla bene e a renderla estremamente interessante. In questo mondo creato dall'autore infatti c'è la possibilità di sapere in anticipo il giorno in cui si morirà e questo grazie al il servizio Death-Cast, il quale si premura di chiamare tutti i predestinati e riuscire in qualche modo a sistemare le questioni in sospeso prima di andarsene.
In questo caso a ricevere la chiamata è Mateo Torrez, un ragazzo di diciotto anni che nella sua vita ne ha già passate tante e ora si deve rassegnare a non avere mai più la possibilità di invecchiare. Mateo infatti non è malato, semplicemente è predestinato a morire giovane, ma del resto apparte una cara amica e un padre in coma non ha più nessuno con cui condividere la sua vita, e non può certo dire alla sua migliore amica che sta morendo, perchè questo la distruggerebbe.
Fortunatamente in questo mondo esistono varie app per far sentire le persone prossime alla morte meno sole e tra queste c'è LastFriend, un'applicazione che mette in contatto altre persone destinate a morire, in modo tale da non trascorrere soli il proprio ultimo giorno. Tra queste c'è Rufus Emeterio, un ragazzo anche lui molto giovane che ha perso la sua famiglia quando era ancora piccolo e che da quel giorno non ha fatto altro che passare da una casa famiglia ad un'altra, sempre pronto a mettersi nei guai e a trovare un posto da chiamare casa. Sebbene oltre pochi amici, che considera di famiglia, non abbia più nessun altro, questo non significa che Rufus sia pronto ad andarsene da questo mondo e anche lui decide di rivolgersi a LastFriend, incontrando così Mateo. Rufus e Mateo sono due ragazzi completamente opposti: dove il primo non esita a cacciarsi nei guai, il secondo pensa e ripensa sopra le cose mille volte. Dove Mateo esita ad aprirsi e a correre rischi, Rufus è pronto a buttarsi in ogni situazione. Ma ormai non c'è più tempo per pensare, è ora di agire perchè rimane solo un giorno per realizzare qualcosa di importante nella vita.
Adam Silvera, con estrema semplicità e sensibilità, tratta un argomento spinoso e delicata come la morte e in particolare cosa succede alle persone quando conoscono prima quando verranno a mancare. I due protagonisti sono Mateo e Rufus, due ragazzi molto giovani che stanno per morire senza nemmeno aver avuto la possibilità di vivere davvero ed è forse questo che fa riflettere, che la morte non guarda in faccia nessuno, giovane o vecchio che sia, fa solo quello che deve, senza fare domande, seguendo il naturale corso della vita. Eppure sapere la propria data di morte dà un enorme potere ad una persona, poichè le permette di sfruttare al meglio quelle ultime ventiquattro ore, osando fare quello che mai aveva fatto prima.
E' impensabile inserire in un solo giorno tutto quello che si vorrebbe realizzare nella vita, eppure Mateo e Rufus insieme sono determinati ad andarsene dalle loro vite lasciando qualcosa di loro al mondo. Mateo e Rufus, che sono due persone che non si erano mai conosciute prima della loro sentenza di morte, sono due metà perfette: insieme si spronano ad essere migliori e soprattutto ad essere più coraggiosi, sfruttando ogni singolo minuto.
A rendere la storia ancora più interessante è il fatto che non sono solo Mateo e Rufus i narratori assoluti, ma ci sono anche tante altre persone a dare un loro punto di vista, persone che in qualche modo vengono toccate dalla loro storia e dalla conclusione di essa. Persone che hanno già affrontato la perdita di una persona cara, persone pronte a sfidare la morte per far capire che anche il sistema stesso può sbagliare e persone che sono fortunate a poter vivere ancora un altro giorno. Il mondo creato da Silvera non ci viene spiegato e quindi non sappiamo esattamente come funziona davvero il Death-Cast, tuttavia ammetto che è un mondo in cui non mi piacerebbe vivere, poichè preferisco godermi ogni giornata come se fosse l'ultima, senza dare niente per scontato, mentre invece sapere in anticipo che potrei morire mi metterebbe un'ansia tremenda.
Devo rivelarvi che mi aspettavo qualcosina di più dal romanzo, una lettura che ho divorato tutta d'un fiato e che mi è piaciuta tantissimo, in particolare per il messaggio che esorta a sfruttare ogni momento per rendere la nostra vita indimenticabile, e alcuni dettagli mi hanno lasciata insoddisfatta, tuttavia mi hanno solo incuriosito a conoscere meglio questo scrittore e spero di poter leggere presto altri sui libri.
Questo libro è bellissimo ma vorrei sapere come fa Dear-Cast a sapere come morirai.
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